Ciudad Real- Cordova

Mi è sempre piaciuto viaggiare in macchina…Da ragazzo il sogno più frequente era quello di poter girare il mondo a bordo di un’ autovettura e con gli amici le prime tappe furono proprio la Spagna e la Francia…arrivammo fino a Barcellona e dintorni a bordo di una citroen Diane, la cugina della 2Cv, le macchine di latta…in 4 con valigie annesse e il posteriore che strusciava l’asfalto…velocità max. 100 km…la parte più pericolosa erano le uscite di servizio xchè in curva si piegava su se stessa, dovevi quasi togliere il gomito dal finestrino…e siccome avanzava del tempo si disse..ma xchè non andiamo a Parigi?…e via sù x la capitale francese…erano più scommesse di resistenza, di viaggio…di lunghe ed interminabili risate e cazzate…del Louvre e company non te ne fregava un cazzo…l’anno dopo il 1983 si arrivò fino ad Amsterdam, facendo tutto un giro strano x Austria, Svizzera, Germania, dove ancora le donne del posto te la davano solo xchè parlavi italiano…Nell’85 ancora Germania, avevamo un debole x le tedesche, ma questa volta Berlino, c’era ancora il muro ed Amburgo, dove ci presero a cazzotti in un night dopo una serata al limite…ci salvò l’arrivo della Polizia altrimenti quei bestioni ci avrebbero massacrato…il tutto a bordo di una vecchia Mercedes a gasolio, di quelle dure e pesanti con i fari verticali, ma dentro comodissima…anche questa non superava i 100 all’ora e se non bastasse l’alternatore che caricava la batteria si ruppe ad Innsbruck, senza poerlo ricambiare…questo voleva dire, partire a spinta ogni volta che la spengevi…e che spinte…comprammo anche una corda, xchè talvolta se non ti attaccavi a qualcun altro non la mettevi in moto…ed anche xchè e successe più volte, la buttavamo giù x qualche piccola discesa che terminava davanti ad un box macchina…ed ovviamente non partiva…potete immaginarvi la faccia del padrone che la mattina usciva x andare al lavoro…Insomma, lascio la splendida autovia x Madrid ed imbocco quella x Ciudad Real…l’avessi mai fatto…una strada buia e desolante, con poche aree di servizio e quelle che trovi talvolta sono anche a 2 km dall’uscita…la compagnia di qualche camionista sfigato, un caffè, la solita sosta anche x il cane, meraviglioso…puoi guidare x ore, ma quando sente rallentare è sulle zampe a guardare dal finestrino…