Chianti

Mi hanno rubato l’anima…5 anni di lavori, qualcosa salvato, ma tanto andato perso…pure il giornale con la foto di Giuliana..figli di troia…giuro che vi trovo…nel giro di poche ore di ritrovi indietro nel tempo di almeno una ventina di anni…jessika si è portata via tutto, televisore compreso…cosa se ne farà che ne ha già 2 in una casa di appena 50 metri quadri…e poi la stufetta che funzionava, lasciandomene una a ventilatore che serve solo a muovere l’aria…il piumino, le lenzuola, pure lo shampoo ed il deodorante….sono all’osso…è rimasta solo una grande desolazione e tanta delusione, più un incazzamento feroce per il pc…non lo digerisco..colpa mia, solo mia…l’unico giorno che stavano facendo dei lavori a quella strada di merda che porta a casa, il sole che esce dopo settimane grigie, uggiose, umide, tristi…le discussioni con jessika ed un mal di testa persistente che mi porto dietro da due giorni…vado a fare una passeggiata con il cane, poco più di una mezz’ora e mi scordo totalmente di avere la borsa con il pc in macchina…mi ero anche ripreso, gli occhi chiusi al sole mentre mi stavano pugnalando alle spalle…affanculo bastardi…

Elba

…”…Sti cazzi Antonella, dico, ogni giorno mi trovi qualcosa di nuovo da fare…mi dici di passare la lucidatrice…ma…chi cazzo l’ha mai usato quell’attrezzo industriale….premo il pulsante di destra e va verso sinistra, premo a sinistra e va avanti, premo avanti e va indietro…ho la schiena a pezzi, sono più di due ore che provo, ma non mi sembra di aver lucidato abbastanza…non vorrei dirtelo…ma questi sono lavori…prettamente femminili…”…”…Ecco, risponde…le solite parole…maschiliste…come ho imparato io ad usarla, potresti imparare anche tu…super uomo…”…”…Figuriamoci se mi interessa saper usare una lucidatrice…sto’ cercando di darti una mano xchè ho ben poco da fare al bar…ma ripeto…è una cosa sulla quale non mi interessa fare ulteriori approfondimenti…e poi ci sono le donne dei piani…che ci pensino loro a lucidare…”….A Londra, quando lavoravo al Mac Donald’s, dopo un lungo periodo di cucina in mezzo ad hamburgers, patatine, chicken nuggets e tante altre appetitose stronzate del genere, Betty, una piccola e gentile manager di colore, decise di passarmi in sala, visto che il mio grado di comprensione dell’Inglese stava migliorando…Quando iniziai sapevo le solite quattro cazzate…my name is…I’m studing English…I live in…xtanto, togliendo i soliti ristoranti Italiani, dove oltre a sfruttarti, con paghe ed orari infernali, non riuscivi a parlare ne una parola d’Inglese ne un decente Italiano, rimanevano solo fast food, pubs ed altri lavori d’emergenza, dove non era necessaria una buona conoscenza della lingua madre…Le prime settimane pero’ le passai con il mop, il mocio in mano x diverse ore al giorno…quando addirittura pioveva e a Londra non c’era bisogno di nessuna danza della pioggia, la manager, mi piantava davanti l’entrata ad asciugare tutto il bagnato che i clienti procuravano…in pratica un lavoro che non finiva mai…ore interminabili, noiose, inutili, di mocio…verso destra…verso sinistra..con l’occhio sempre rivolto a quelle lancette d’orologio, che camminavano sempre troppo, lentamente…

Ottobre 1993

Il primo tentativo di fuga da parte di Giuliana, fermato pero’ da mio babbo xche’ ancora minorenne…risalì ai primi mesi del 1974…Ero ancora un bambino e da poco avevo compiuto i 10 anni….Rotto una volta x tutte il fidanzamento con un tipo di nome Gianpiero, xche’ troppe volte aveva alzato le mani sù di lei, cambio’ totalmente giro di amicizie, cadendo pero’ in quelle che comunemente chiamiamo…sbagliate…Erano gli anni post ’68, tutto libero e facile, da trovare e da fare….sesso e droga furono un binomio che entro’ di prepotenza in quelle teste che credevano di cambiare il mondo…invece finirono solo x cambiare se stessi e bruciarsi il cervello… fù come una gara ad eliminazione…Negli anni ’70 ci fù una vera e propria strage di ragazzi, dovuta all’eroina, giravano lsd che ti spaccavano in due, con i quali veramente…viaggiavi x giorni….in pochi si sono salvati e tanti sono rimasti segnati…a vita…Mia sorella diceva sempre…”…Eravamo troppo forti…tutti uniti…avremmo cambiato il mondo…invece ci hanno appositamente riempito di droghe…era l’unica maniera x fermarci…un po’ come i soldati nel Vietnam…solo che loro la guerra l’avevano gia’ persa in partenza…”…E’ rimasta legata fino alla fine, agli anni ’70, una hippies dalla testa ai piedi…ma in fondo anche molto delusa di come sono andate le cose…”…Almeno i politici, diceva, in quegli anni, avevano le palle…non erano certo le star di oggi…e la musica poi….siamo andati solo indietro…”….E sono gia’ 14 anni che se n’e’ andata…Nel giro di poche settimane cambio’ radicalmente…non aveva più voglia di studiare, rientrava tardi la notte, mangiava poco…non trovavo più in camerina, davanti lo specchio, quella bella ragazza bionda, con i capelli lunghi fino alle spalle, che passava ore ed ore fin dal primo pomeriggio, a pettinarsi, a truccarsi, a prepararsi x uscire con le amiche…La trovavo e di rado, solo nel letto….poche parole…sempre di fretta…

Agosto 2009 – Elba

Ho sognato Terry che mi rincorreva…saltava dai muri, sui tetti, non si fermava mai…allora ho provato a legarla…invece mi e’ fuggita ancora, sulla strada…sentivo il rumore delle macchine, dei clacson…la chiamavo senza sosta…Terry…Terry…torna indietro…allora ho provato a metterla in macchina insieme ad Apollo…niente mi e’ sfuggita anche da lì….poi la ritrovo sulla Terrazza del bar…ma scappa ancora, velocemente…mi sveglio, sono sudato, non capisco neanche dove sono…mi guardo attorno, mi fa’ male la schiena, mi sono addormentato sul divano…affanculo…Teresa continua a dirmi che le manca da morire, che il dolore e’ a tratti insopportabile, che comunque ha seguito il mio consiglio ed è andata a vedere qualche nuova cagnolina….me ne parla descrivendomi il tutto nei minimi particolari…io più particolari scopro e piu’ mi perdo….lei invece riesce subito a sintetizzare l’essenza delle persone, delle cose, in questo caso degli animali…io ho bisogno di tempo x dimenticare l’inessenziale…ne ha vista una tutta bianca, dice, abbandonata in Sardegna, malnutrita ma che le e’ saltata subito addosso, mettendole le zampe al collo…troppo dolce…”…sono tutti dolci, rispondo e pronti a ricoprirti di amore ed affetto…”…la scelta comunque rimane solo sua…sperando che ritorni a respirare un po’ di aria nuova, di serenita’…