Elba 2006

Mia madre è stata operata ieri mattina e x il momento tutto procede bene. Se non ci saranno ulteriori complicazioni, in 8-10 giorni dovrebbe far ritorno a casa, dopodichè, un lungo periodo di riabilitazione di circa 40-60 giorni…dicono che la prima camminata vera e propria, avverrà tra il quinto e l’ottavo mese…”…Dai mamma, dico, anca nuova, vita nuova…”…Mi guarda, so che vorrebbe rispondermi…pensa al lavoro, invece di sparare cazzate…ma è ancora a corto di energie…Sarà un periodo abbastanza impegnativo anche a me, dato che mia sorella che con lei non ha buonissimi rapporti, si è tirata subito fuori…”….Ora sono cazzi tuoi, mi ha esplicitamente detto, mentre riportavano mia mamma in reparto…”….Non ho trovato neanche le parole giuste x risponderle…non pensavo fosse subito così diretta…Una ragazza mora niente male, serve il pranzo, qualche gabbiano si avvicina alla finestra, sperando in qualcosa da mettere sotto il becco….è severamente vietato, dice un cartello, dar da mangiare ai gabbiani o altro volatile, ma i bambini si divertono a tirargli piccoli pezzetti di pane che i grossi uccelli bianchi, prendono al volo. Fa ancora molto caldo, le spiaggie invece che deserte, sono affollatissime, l’acqua è stupenda, impazzisco dalla voglia di un bel bagno, ma è meglio non rischiare, soprattutto ora che sono arrivato alle ultime due settimane di cortisone e se Dio vorrà, dovrei riuscire a venirne fuori…Durante il cammino di ritorno a casa con Apollo, da lontano vedo una ragazza ferma di spalle ad una fermata dell’autobus…sembrava Simona..stessi capelli, legati come lei spesso faceva, stesse gambe, stesso fondoschiena, stesse movenze…ho avuto un attimo di panico….sono rimasto fermo…avrei voluto avvicinarmi, ma nello stesso tempo, sperare che non si allontanasse mai….ho allungato il passo…non può essere….andiamo, andiamo Apollo…

Elba 2006

….”…Ma la..cannabis..non è quella roba che fumi te e il tuo amico Bob….?….chiede mia mamma…”…..”…Si…ma la uso ogni tanto…non si fuma come le sigarette….”….”…E…xchè…xchè dicono che fa passare il dolore….?….”….”….Diciamo….rispondo….che ti rilassa…ti toglie la tensione…ma non so come viene usata in terapia antidolorifica….io l’ho sempre fumata e in giro c’è tanta robaccia, che se non stai attenta, il dolore te lo fa venire…Comunque, io non fumo sigarette, ma qualche canna ogni tanto…si…me la concedo…e sarebbe ora che facessero chiarezza fra leggero e pesante….”…Oramai sei grande….risponde…dovresti finirla con quella roba…altro che anti dolorifico…vi sconvolgete e basta…te e il Bob…sempre voi due…”……”…Ok…magari te la somministrano dopo l’operazione….rispondo scherzando….poi passo a trovarti…e te la fumo….”….Cerco di tirarla un pò sù…l’intervento è stato rimandato, le hanno trovato la pressione alta e da come dicono, ha avuto un leggerissimo infarto senza che se ne accorgesse….xtanto è ancora più agitata di prima…un’ansia perenne 24 su 24…io invece, ho passato una visita lo scorso mercoledì, x ora tutto bene, dicono, ma fino a fine novembre dovrò stare ancora sotto controllo…Ci si è messa anche la macchina a fare le bizze, si parla di pompa dell’acqua e cinghia della distribuzione….x ora….Apollo mi guarda x uscire, muso appoggiato sul pavimento e sguardo in alto a seguire ogni mio mossa…”…Andiamo vigliacco gli dico…e scatta come un fulmine…”….

Elba

….Mi raccomando, dice mia mamma, vai dove vuoi ma non mi lasciare niente da pagare, qualcuno che venga a casa a cercarti xchè avanza dei soldi, sono vecchia ed è già tanto se mi ritrovi viva…tanto lo so, quando vai, c’è sempre qualche casino di mezzo…Se solo potessi mamma…essere fuori da tanti discorsi…di casini ormai ne combino davvero pochi…soffre x me …lo vedo…ed io soffro per lei…non sono riuscito a darle un briciolo di soddisfazioni…le mie, delle quali sono contento non sono quelle che sperava anni fà…di viaggi e di fotografia non gliene frega un cazzo…il lavoro, quello vero, sicuro, la pensione e chi la prende…la famiglia…poi alla fine rimani solo mi dice…ma manca il lavoro, chi cazzo ti fa lavorare a 48 anni?…non hanno neache il coraggio di dirti la verità, di risponderti guardantoti negli occhi…le faremo sapere, ti dicono…ed allora vuol dire che sei già tagliato…ci lasci il curriculum…sì quello del cane rispondo…se accennano loro ad una proposta, talvolta solo stagionale, allora vuol dire che devi spaccarti il culo ed accettare una paga di merda x magari 12 ore al giorno…e se non lo fai c’è già qualcuno pronto al posto tuo…ed ora siamo fuori e pure lontani dalla prossima stagione estiva…cambiare aria, via…provare altrove, prima che chiami il direttore di banca…e le sue prosposte..le conosco abbastanza…

Elba

Se mentre fai giardinaggio, passa un amico e ti offre un cannone, magari dopo un pò che non fumi…non ne vieni più fuori…riesci a trovare il secco da togliere ovunque, anche sotto la pianta più nascosta…togli, tagli, travasi, sposti…uno spasso…ma ti chiama tua madre…”…Ho la spesa in macchina da portare sù a casa, dice…lo sai non ce la faccio a fare le scale con le borse…”…porca vacca, proprio ora…magia finita…e fosse solo quello….xchè andare a fare la spesa al mercato,non vuol dire aver comprato più del solito,  vuol dire aver incontrato tutte quelle persone che non vedeva da tempo…e via…inizia il racconto…”…Lo sai chi ho visto…ti dice… e lei, la Carla…dovresti sapere…e Mario, sai il meccanico…mi sa che non sta troppo bene…intanto c’hai ancora la bocca impastata…e continua…poi ho trovato il dottore xxxxx…ma mi stai ascoltando?…”….”…Come no…ma sinceramente….non lo dici…ma non me ne frega un cazzo cosa fanno…”….Poi sai chi ti saluta…e sai chi mi ha chiesto di te?…Si mamma, rispondi….si….si….anche Apollo si nasconde…Come si…se non ti ho ancora detto chi sono…Accusi un inesistente mal di testa…non solo x svignartela, ma anche x non fermarti a mangiare…altrimenti sei finito…”…Ma come non ti fermi a mangiare ti dice…dai sono sola…fammi compagnia…”….è la fine…la prossima ora sarà un massacro…suonano il campanello…testimoni di geova, signora…si innervosisce…a quest’ora?…lo sapevo…ma che vogliono a quest’ora?….Si affaccia alla finestra…andatevene al lavoro…disgraziati…ma lo sapete che ore sono…devo ancora fare tutto in casa…e voi che volete…andate, andate…

Elba – Aprile 2010

Ho un fucking raffreddore che mi sta’ scassando la minchia, così come i soliti accaniti giocatori delle macchinette, che oltre ad essere sempre a corto di spiccioli, continuano a chiedere giornalmente chi ha vinto, chi non ha vinto, se ci hanno giocato e quanto….Ma vaffanculo…tu e queste cazzo di macchine…che cazzo vuoi che me ne freghi chi ha vinto o no… e non mi va proprio giù che ci sia gente che dipende da queste stupide cose…Mia mamma intanto, sembra abbia intrapreso, almeno x quanto riguarda le gambe, la strada della guarigione, sono quasi 4 anni che lotta fra dottori ed ospedali ed io x un motivo o x l’altro, continuo a girare fra reparti e corsie…Ero ancora convalescente dalla pericardite che mia mamma subì un intervento all’anca…Dopo aver x anni rimandato l’operazione, arrivo’ al punto di non potersi più muovere, anzi rischiava di rimanere bloccata, xchè l’anca si stava staccando e l’unica soluzione era un perno che avrebbe ricongiunto cio’ che si stava scollando definitivamente….”…A parte x il tuo babbo, diceva, erano anni che non venivo più in ospedale, senza contare ovviamente le volte che sono dovuta correre x te…fra operazioni, incidenti, malattie, mi hai fatto ammattire…”…”…Ho fatto esperienza, rispondevo sorridendo…così ora ci muoviamo meglio all’interno….”…Cercavo di sdrammatizzare xchè era evidente che aveva una paura cane solo a parlarne…ma il giorno si avvicinava e l’ironia era la sola medicina a mia disposizione….Intanto al bar un fulminato si spara 3 cappuccini di fila…”…Sono io il numero uno, dice ad alta voce…mi hanno tenuto chiuso x 12 anni…ma sono ancora il numero uno…ce l’avevo tutti addosso…ma ho resistito…è stata dura, ma sono ancora il numero uno…”…E’ completamente fuori…lo guardo e gli dico…”…E se fossi io il numero uno?….”….

21 Febbraio 2010

Caro Alessandro, inseparabile e miglior amico d’infanzia, di scuola, d’adolescenza…proprio stamani ho trovato tua mamma x strada, che in lacrime mi ricordava, anche se non c’era bisogno, che ieri erano 20 anni esatti dalla tua scomparsa…il dolore più grande, diceva, è stato che nessuno dei vecchi amici si era più fatto sentire….che strano, pensavo… è più semplice dimenticare che ricordare…”…nessuno, capisci…tutti presi dal lavoro…dalle carriere…dai soldi…quando invece, una visita, un saluto, in fondo, non costano niente…un semplice fiore al cimitero mi riempirebbe il cuore di gioia…invece…”….Sante parole…ma che pena…Sei rimasto solo tu a ricordarlo, non hai scordato neppure il compleanno…diceva mentre mi stringeva la mano…What can I say…I shoul tell you so many things but I can not find the right one’s….for the others is better to say nothing in respect of your mother…I would have been too rude….I only wish that God bless you…dear Ale…

Gennaio 2010 – Elba

Premesso che voglio un bene dell’anima a mia mamma, la quale continuo ad assistere giornalmente, comprarle le medicine, farle la spesa, andarla a trovare, mangio con lei anche quando non ne ho voglia, solo x farle compagnia…vivendo sola, quando mi vede si sfoga raccontandomi di tutto ed ultimamente con la memoria che va’ in tilt, ripetendo diverse cose, più volte…in quell’ora, talvolta due che passiamo assieme, mi bombarda senza darmi il tempo di rispondere…a volte fa’ tutto da sola…esordendo poi con…”…Ma tu non dici mai niente, non parli mai…”…quando dice…”….La solitudine e’ il male peggiore della vecchiaia…se tuo babbo fosse ancora vivo sarebbe tutto diverso…mi mette in difficolta’…”…pero’ ora come allora, non ha perso le sue pessime abitudini, le sue fisse sull’ordine e la pulizia sono di gran lunga aumentate…Dopo tanti anni che vado a casa con il cane, trova sempre qualcosa da ridire…Perde il pelo…sporca…sbava…mi gratta i vetri delle finestre…se non lo fa’ esplicitamente, la senti parlare sottovoce…finche’ non mi incazzo come una bestia, esagerando poi con i relativi commenti…Nonostante tutto, se piove, pur di non far entrare il cane in casa, preferisce restare sola…A seconda del tempo, so gia’ su cosa si lamentera’…Se c’e’ il vento di scirocco, porta la sabbia e sporca tutto…se piove…avevo appena finito di lavare i vetri…se fa’ freddo…ma quando arrivera’ l’estate….se fa’ caldo sogna l’inverno…Sa tutto di tutti del vicinato…Io invece odio sapere degli altri e quando me ne parla finisco sempre con…”…Non me ne frega un cazzo di cosa fanno i vicini…”…Eppure e’ una donna che ha dato tutta se stessa alla famiglia, x la famiglia…Ha sempre lavorato mettendosi sempre al servizio di tutti…resta difficile poi biasimarla…Una donna semplice, con la quinta elementare, che avrebbe voluto continuare a studiare, da infermiera, ma non c’erano le possibilta’ e poi doveva dare una mano a tirare sù la sorellina e il fratellino più piccoli…che la mattina faceva km x andare a prendere l’acqua al pozzo, che poteva uscire solo se accompagnata da qualcuno di famiglia…che si e’ sposata giovane, a 21 anni, forse x andare via da casa, anche se poi, mio babbo e’ stato l’unico uomo della sua vita…

Dicembre 2008 – Elba

Chiedere la macchina a mia mamma e’ come chiedere la moto a Valentino Rossi…”…E il cane, dice, dove lo metti?…mica lo vorrai portare con te…in macchina…”….”…No mamma…lo metto sul tettino…dove cazzo vuoi che lo metta…faro’ attenzione…ma…”….”….E allora usa un telo, x i peli, non voglio trovare i suoi peli sui sedili…e’ mai possibile che ti segue come un’ombra?…e lascialo a casa…fuori…come tutti i cani…”….Che coglioni…Ha una macchina di dieci anni ed ogni volta che la prendo mi dice sempre le stesse cose…inoltre ritrovo sempre gli stessi odori, gli stessi profumi, le solite cose, messe al solito posto….tutto in ordine, manco dovessse fare una nuova revisione, ogni giorno che passa…Apollo non capisce xche’ non lo voglio mettere nel bagagliaio…”…Devi stare seduto, davanti e non ti azzardare a saltare sui sedili…qui ogni minimo movimento e’ controllato…anzi ti consiglio di non perdere troppo pelo….altrimenti potrei lasciarti anche a piedi…anzi sulle 4 zampe…vecchio quadrupede…”….Sorride, come sempre, come sempre sanno fare solo i cani, sorridere…..allunga il muso sotto la mia mano che sta’ cambiando marcia…”…E vai…vigliacco…”….Piove, da giorni ormai…anche se in questo momento, sinceramente, non me ne frega un cazzo di niente…ho la mente in confusione, un misto di tristezza, delusione, rabbia…apro una birra, non sara’ l’unica, al bar arriva Stefano, un pescatore siciliano…ha il viso solcato da profonde rughe, lunghe e marcate…”….Malo tiempo, dice…malo guadagno…non si pesca piu’ amico mio…brutto tiempo…”….Beviamo un paio di bianchi insieme, lui come sempre sbuccia qualche noce dopodiche’ tira giu’ il vino velocemente…Apro un’altra birra…affanculo tutto…