Elba

E sono venticinque….venticinque anni che caro Babbo sei volato lontano….Sono passate quasi due vite….una passata con te fino ai 28 e un’altra senza di te….Di certo la prima se si esclude l’infanzia, l’adolescenza e la maturità che x me è arrivata molto tardi, fra casini, viaggi, cazzate con gli amici, non sono stato di certo un modello da seguire, ne è rimasta ben poca, me la sono un pò giocata, in più ti ho conosciuto che lavoravi dalla mattina alla sera e te sei andato senza neanche goderti uno spicciolo di pensione…..Se tu fossi rimasto ancora un pò, avrei potuto godere dei tuoi magici consigli, pochi ma essenziali, ci ho messo tempo a capirli e a sbatterci il muso parecchie volte come tu mi dicevi…ma alla fine sono serviti….Nel giro di pochi anni ti ha seguito Giuliana….Doppia mazzata….e senza togliere nulla a Mamma e all’altra sorellina, eravate x me due punti di forza, di dialogo, le mie enciclopedie viventi…..I miei xchè….ne avevo sempre pronto uno e tu talvolta a malincuore mi rispondevi….”….Purtroppo dovrebbe essere il contrario, ma a volte non c’è un xchè a tutto….la vita non è come sembra….poi da grande capirai meglio…..”…..Da grande, ho aspettato tanto x essere grande e quando c’ero non c’ho capito un cazzo….La seconda vita poi è stata un pò ingrata….chi l’avrebbe detto….sembrava una specie di rinascita ed invece…..altri bei k.o…..però sono riuscito a fare tante cose che a te sarebbero piaciute tanto….e sarebbero state soddisfazioni doppie, x te e soprattutto x me, dopo che ho ti dato un’infinità di delusioni….Ora avevo anche avuto un’idea non male….invece sono arrivato secondo….capita spesso….o x burocrazia o x soldi o x la location, continuo a rimandare e quando poi sono pronto, qualcun altro è arrivato prima di me…..va bè….meglio secondi che terzi….Mamma ha preso in questi anni una bella botta, sia nel fisico che nella memoria, ho cercato di starle più vicino possibile anche se talvolta è  proprio difficile, ti manda fuori di testa…ripete le cose in continuazione, cambia spesso idea, vuole sempre la ragione e non va d’accordo con nessuno, vicini compresi…….ma che vuoi l’età fa brutti scherzi…io alla sua mi sarò già dato una pistolata in mezzo fronte…..però ha sempre avuto parole di elogio x te….e quando poi torna indietro ai tempi della sua giovinezza, dai racconti non sembrano passati anni, ma secoli…

Elba

Con Barbara essendo mia gemella, è stato ovviamente tutto diverso….siamo cresciuti insieme, minuto x minuto, attimo x attimo, fino all’adolescenza siamo stati quasi inseparabili…..Entrambi però abbiamo sviluppato caratteri completamenti diversi….Lei sempre tranquilla, pacifica, sorridente, non si lamentava mai ma soprattutto non combinava casini….Io ero l’esatto contrario….un ribelle nato….riuscivo sempre a spaccare qualcosa ogni giorno, non mi fermavo, sempre in agitazione, non ascoltavo mai nessun consiglio e talvolta provavo a coinvolgere anche mia sorella….che ovviamente non rifiutava, anche se ero io che decidevo le sorti di entrambi….La infilai perfino in lavatrice e fu proprio Giuliana a trovarci mentre cercavo di chiudere l’oblò con lei già dentro….Ricordo ancora che tutti dicevano che mi sarei calmato con il tempo…..Con il passare degli anni poi, dovuto al fatto di avere caratteri completamente agli opposti, abbiamo seguito strade diverse, amicizie diverse, passioni ed interessi diversi, e non abbiamo più diviso molto tempo insieme, anche xchè io invece di cambiare ho continuato a seguire il mio istinto, forse sono addirittura peggiorato….ho sempre sognato di viaggiare e vivere in posti diversi e con il lavoro da cameriere sono riuscito a cavarmela ovunque, anche se non sono state tutte rose e fiori….ancora oggi quando sono fuori casa a tagliare l’erba, a provare nuove potature, xchè il mio  giardinaggio è tutto una prova, seguo istinto e soprattutto umore….dall’alto mi fermo a contemplare il bosco che mi circonda, ad ascoltare i suoni della natura interroti soli dal rumore del passaggio di qualche macchina, ad ammirare un’altra isola, Pianosa che sembra buttata in mezzo al mare come un pezzo di carta sul marciapiede, mi rivedo in una via di mezzo tra Jiunon e Papillon, quando si incontrano nuovamente sull’isola del Diavolo….Con il primo che dopo evasioni fallite e punizioni scontate, ormai si è arreso alla realtà dell’isola, badando con cura agli animali, l’orticello e alla casetta con vista sull’Oceano dove non ci sarebbe però, possibiltà di fuga….Papillon invece, dopo aver scontato anche punizioni maggiori, anni di isolamento totalmente al buio, invece di arrendersi e di condividere con l’altro ciò che gli rimane da vivere e nonostante il passato, pure in maniera dignitosa, studia giorno x giorno, ora x ora, l’unica possibilità di fuga che c’è, trovandola poi qualche settimana dopo, contando il tempo che ci mettevano le onde ad infrangersi sugli scogli e sfruttare la giusta risacca x prendere il largo dopo essersi tuffato….Così sono io, guardo quel mare che mi chiama e seppur godendomi lo stupendo panorama, vorrei evadere, come però allo stesso tempo vorrei rimanere, sono anni che lotto x farlo, ma dal mio ritorno, non ho fatto altro che trovare datori di lavoro prepotenti, falsi e sfruttatori….ed io odio i prepotenti, i falsi, i disonesti…..promettono, promettono, poi alla fine le stagioni sono sempre più corte, con sempre più ore da fare e complice la crisi, con meno guadagno finale….Che minchia rimango a fare qua……Mia mamma e pure Jessika mi riprendono sempre dicendomi che litigo con tutti, che non mi va mai bene niente….E continuerò a farlo…..se ci tolgono pure la dignità…..tutto il resto, che senso ha?…..

21 Febbraio 2010

Caro Alessandro, inseparabile e miglior amico d’infanzia, di scuola, d’adolescenza…proprio stamani ho trovato tua mamma x strada, che in lacrime mi ricordava, anche se non c’era bisogno, che ieri erano 20 anni esatti dalla tua scomparsa…il dolore più grande, diceva, è stato che nessuno dei vecchi amici si era più fatto sentire….che strano, pensavo… è più semplice dimenticare che ricordare…”…nessuno, capisci…tutti presi dal lavoro…dalle carriere…dai soldi…quando invece, una visita, un saluto, in fondo, non costano niente…un semplice fiore al cimitero mi riempirebbe il cuore di gioia…invece…”….Sante parole…ma che pena…Sei rimasto solo tu a ricordarlo, non hai scordato neppure il compleanno…diceva mentre mi stringeva la mano…What can I say…I shoul tell you so many things but I can not find the right one’s….for the others is better to say nothing in respect of your mother…I would have been too rude….I only wish that God bless you…dear Ale…