Elba

Ti incazzi xchè spendi quasi 400 euro x un guasto ala macchina, ma poi ti scivola tutto addosso quando ti ritrovi x oltre 7 ore seduto in sala d’attesa del pronto soccorso…..Ero andato xchè non riuscivo a recuperare da una influenza, il dottore continuava a dire che erano solo i postumi, cosicchè tornavo al lavoro e finivo distrutto…..Al PS mi trovano un pò di temperatura, poco più di 37, ma son passate due settimane dall’influenza, mi dicono di aspettare….”….C’è una lunga attesa, dice l’infermiera…”….ma non ho altra scelta, devo farmi fare almeno un prelievo x capire meglio la situazione…..Il tempo non passa mai, la porta d’ingresso si pare e si chiude ogni minuto….entrano volontari con pazienti che si lamentano, altri vengono a riprendere chi era già stato visitato in precedenza….Accanto a me un ragazzo che si è spaccato la testa, tiene una borsa del ghiaccio in testa e come me sembra arssegnato all’attesa….Non si può calcolarne il tempo, xchè la prossima ambulanza ci passerà davanti, così come i bambini che hanno, dicono, la precedenza….Dopo più di 4 ore mi fanno il primo prelievo ed un elettrocardiogramma, torno indietro nel tempo, 12 anni fa….stavo molto peggio, ma la prassi è la solita, spero non sia un’altra pericardite….mi girano i coglioni, rimango incollato sul lettino, nella stanza accanto un bambino urla a squarciagola mentre il dottore gli sta mettendo dei punti di sutura sula labbro….L’attesa dei risultati del prelievo è snervante, mi alzo e mi rimetto seduto, così x almeno mezz’ora….quanto cazzo ci mettono ad arrivare….Arriva un dottore sulla quarantina e mi chiede come mai sono qui….”…..X noia, dico, avevo bisogno di un pò di diversivo….sono qui xchè non mi sento bene, se no me ne sarei stato volentieri a casa con una bella birra in mano…rispondo….”…..Lo vedo leggere e rileggere le analisi, non apre bocca, si gratta la barba incolta ed accende il computer….Porca troia, pronunciati, di qualcosa….pure l’infermiera legge i risultati e mi guarda….Mi gratto anche io così faccio compagnia al dottore…..”….Nel complesso dice, non sono male, però ci sono i globuli bianchi che sono leggermente più alti, xtanto potrebbe esserci un’infezione in giro….”…..Minchia anche l’altra volta era così….”….Potrei fare anche una radiografia al torace, tanto x vedere…..chiedo….”…..”….Ora no, dice il dottore, potrebbero bastare anche degli antibiotici, però se vuole le faccio la richiesta x domani mattina….”…..Ok, rispondo….richieda che anche la volta passata solo dopo il torace si sono accorti di cosa avevo….”….Saluto e me ne vado, sono passate più di 7 ore e non è ancora finita….

Elba

Con Barbara essendo mia gemella, è stato ovviamente tutto diverso….siamo cresciuti insieme, minuto x minuto, attimo x attimo, fino all’adolescenza siamo stati quasi inseparabili…..Entrambi però abbiamo sviluppato caratteri completamenti diversi….Lei sempre tranquilla, pacifica, sorridente, non si lamentava mai ma soprattutto non combinava casini….Io ero l’esatto contrario….un ribelle nato….riuscivo sempre a spaccare qualcosa ogni giorno, non mi fermavo, sempre in agitazione, non ascoltavo mai nessun consiglio e talvolta provavo a coinvolgere anche mia sorella….che ovviamente non rifiutava, anche se ero io che decidevo le sorti di entrambi….La infilai perfino in lavatrice e fu proprio Giuliana a trovarci mentre cercavo di chiudere l’oblò con lei già dentro….Ricordo ancora che tutti dicevano che mi sarei calmato con il tempo…..Con il passare degli anni poi, dovuto al fatto di avere caratteri completamente agli opposti, abbiamo seguito strade diverse, amicizie diverse, passioni ed interessi diversi, e non abbiamo più diviso molto tempo insieme, anche xchè io invece di cambiare ho continuato a seguire il mio istinto, forse sono addirittura peggiorato….ho sempre sognato di viaggiare e vivere in posti diversi e con il lavoro da cameriere sono riuscito a cavarmela ovunque, anche se non sono state tutte rose e fiori….ancora oggi quando sono fuori casa a tagliare l’erba, a provare nuove potature, xchè il mio  giardinaggio è tutto una prova, seguo istinto e soprattutto umore….dall’alto mi fermo a contemplare il bosco che mi circonda, ad ascoltare i suoni della natura interroti soli dal rumore del passaggio di qualche macchina, ad ammirare un’altra isola, Pianosa che sembra buttata in mezzo al mare come un pezzo di carta sul marciapiede, mi rivedo in una via di mezzo tra Jiunon e Papillon, quando si incontrano nuovamente sull’isola del Diavolo….Con il primo che dopo evasioni fallite e punizioni scontate, ormai si è arreso alla realtà dell’isola, badando con cura agli animali, l’orticello e alla casetta con vista sull’Oceano dove non ci sarebbe però, possibiltà di fuga….Papillon invece, dopo aver scontato anche punizioni maggiori, anni di isolamento totalmente al buio, invece di arrendersi e di condividere con l’altro ciò che gli rimane da vivere e nonostante il passato, pure in maniera dignitosa, studia giorno x giorno, ora x ora, l’unica possibilità di fuga che c’è, trovandola poi qualche settimana dopo, contando il tempo che ci mettevano le onde ad infrangersi sugli scogli e sfruttare la giusta risacca x prendere il largo dopo essersi tuffato….Così sono io, guardo quel mare che mi chiama e seppur godendomi lo stupendo panorama, vorrei evadere, come però allo stesso tempo vorrei rimanere, sono anni che lotto x farlo, ma dal mio ritorno, non ho fatto altro che trovare datori di lavoro prepotenti, falsi e sfruttatori….ed io odio i prepotenti, i falsi, i disonesti…..promettono, promettono, poi alla fine le stagioni sono sempre più corte, con sempre più ore da fare e complice la crisi, con meno guadagno finale….Che minchia rimango a fare qua……Mia mamma e pure Jessika mi riprendono sempre dicendomi che litigo con tutti, che non mi va mai bene niente….E continuerò a farlo…..se ci tolgono pure la dignità…..tutto il resto, che senso ha?…..