Elba

Trovo Paolo al bar immerso in fiumi di birra…”…Che sei sempre a pensarci sù?….gli chiedo…”….”….Non ce la faccio…non ce la faccio a togliermela di testa…e lei…lei continua a messaggiarmi…un bacio…a presto…stai bene…”….”….E tu…chiedo, come rispondi?…”….”….Come rispondo…vorrei fare il duro, magari aspetto sempre che sia lei a scrivere…mi prometto di non rispondere, di farla sospirare…invece poi crollo…e scrivo, scrivo, sogno, spero…”…”…Comunque da questo comportamento si deduce che lei abbia dei problemi con lui, altrimenti…”…I problemi ce l’ho…ma io…altro che lei…continuo a spaccarmici la testa…la sogno puntualmente tutte le notti…ho perfino sognato il suo ragazzo e non l’ho neanche mai visto…a che punto sono…fuori…fuori….merda…”…”…E a spaccarti dalle seghe…su via paolo, ce ne sono tante di donne in giro…e tu che fai…perdi la testa x la donna di un altro…”….”…Vuoi un po’ di birra? chiede…”…”…No grazie, sto’ facendo antibiotici…questo cazzo di orecchio mi tormenta…paradossalmente non ho avuto un singolo problema, tutto lo scorso inverno in piscina ed invece è già la terza volta che mi becco qualche batterio in mare…sono incazzato nero…affanculo, sono queste cazzo di barche che buttano in acqua di tutto…sono nato sul mare, a 20 metri dalla spiaggia…da piccolo, rimanevo in acqua dalla mattina alla sera, doveva venire mia mamma a tirarmi fuori…mai un problema…ora invece, batteri, meduse, sti cazzi…invece di una donna, mi sogno una bella piscina…”…”…E tu come sei messo?…dicevo…a donne?…”….”…Lascia stare…è meglio…non faccio altro che avere problemi, direttamente o indirettamente…non ci capisco più un cazzo…bisognerebbe saper essere stronzi fino in fondo…invece poi nel tentativo di voler comunque dare una mano, anche a livello di pura amicizia, finisci x essere tu lo stronzo, comunque…”…Mi guarda storto, mentre con la mano sinistra sembra aggrapparsi al biccchiere dal quale esce una leggera schiuma bianca…”…Non ho…non c’ho capito un cazzo, mi sembri più di fuori di me…queste donne…dai fatti un goccio…”…”….No…no….Paolo…fammi riguardare quel poco di fegato che è rimasto…se ci bevo anche coi medicinali….ciao….”….

Elba

Ieri pomeriggio mi chiama Teresa dicendo che verra’ da Firenze x dirmi una cosa molto importante….”…Sono stanco, rispondo, di importante ci sarebbe di poter fare una bella dormita e prendere a legnate i vicini di casa…”…Esco dal lavoro stamani alle 8, una breve passeggiata con Apollo, al fresco degli alberi dei campi da golf, dove il vecchio amico puo’ ripararsi dai primi raggi del sole, che pero’ sono gia’ forti e cocenti…Arrivo a casa e poco dopo sento arrivare Teresa…Vorrei dormire e lei vorrebbe rimandare il tutto chiedendomi di vederci dopo…Facciamo all’amore e subito dopo arriva l’architetto dei vicini, a fare qualche foto del famoso terrazzo…cerco di dargli qualche spiegazione, ma mi altero subito, prenderei a calci anche lui…affanculo, fai quello che vuoi, fate tutto quello che volete…voglio andare a letto…”…Teresa, sono stanco e non ho voglia di vedere nessuno…casa, mare, lavoro (notturno) e cane…questa è la mia vita….”…Ti ricordi mi dice…quando ti raccontavo che sognavo spesso Simona?….ebbene…i sogni sono quasi diventati quotidiani e così, approffittando del fatto di essere a Firenze, ho incontarto una mia amica Coreana, veggente, la quale mi ha subito spiegato il xchè…Vuole andare via, la sua anima vuole lasciare la terra, la vita terrena, vuole andare in Paradiso, vuole l’aldilà e tu, incosciamente, con il tuo amore non l’hai bloccata e così si è rivolta a me, l’unica persona che ti è veramente e sinceramente vicino, x farti arrivare questo messaggio….Rimango senza parole…di casini ne ho combinati tanti, ma non pensavo di arrivare a tanto…”…Io cosa?…Teresa…ma che cazzo stai a dì…non l’ho lasciata andare…i vicini di casa, l’architetto, tutte queste rotture di coglioni da settimane ed ora anche questa storia…dai dai….che…”….”…L’hai amata troppo, risponde, e non hai mai accettatto la sua morte…ti stai portando dietro questo dolore da troppo tempo e non fà bene ne a te, ne a lei…devi lasciarla andare, dirle addio…devi liberarla…”…Sono sdraiato sul letto ed ancora faccio fatica a capire…maiala ladra…ma che cazzo stai dicendo?…”…Prende il telefono e chiama la signora Coreana, le dice che è a casa mia…L’altra risponde con una descrizione dettagliata della mia camera, esortandomi a togliere le foto di Simona dal muro…”…ti ci devi staccare, dice, x il tuo bene e x il suo…metti tutto in un cassetto e lasciale là…lei vuole essere libera con le altre anime…vedrai, la sognerai che verrò a ringraziarti…in più dovrete fare un semplice rito x Simona, davanti alla sua tomba, x far sì che lei vada dove vuole andare……”…”…Sti cazzi, …Ok rispondo…ok…ok…mi sudano le mani…passo il cellulare a Teresa che riceve con cura le istruzioni x il daffarsi……Chiude la comunicazione e mi guarda sorridendo…”…Domani, dice, domani pomeriggio faremo tutto, non ti preoccupare…ti voglio bene…”…

Amore

…..E’ un gran peccato vedere il costo dell’amore prima di aver provato quanto vale…puo’ toglierti x sempre il coraggio di cominciare…..

Agosto 2009 – Elba

Tutto inutile…e’ tutto inutile…quello che ho fatto, che sto’ facendo e che forse faro’…tutto inutile…inutile…come una coppia seduta al bar, vestita di bianco…pantaloni bianchi, scarpe bianche, maglietta bianca…faccia bianca, labbra bianche, forse avranno anche il sangue bianco…tutto inutile…Teresa rispetto un anno fa’, sembrava risorta, rifiorita…il cammino era ancora lungo ma il cane le aveva portato amore, gioia, affetto, compagnia, speranza…vederla felice, rendeva felice anche me..anch’io mi ero affezionato alla trovatella Terry…quando mi fermavo da loro, mi rimaneva accanto in adprazione, mi leccava le mani, appoggiava la testolina sulle gambe, quasi voler ringraziare del gesto ricevuto, di averla tolta dalla strada…tutto inutile…inutile…azzerare tutto, ancora…ingoiare, duro…basta sogni…tutto inutile…l’eco delle parole che ti risuona nelle orecchie…la vita va’ avanti, devi riuscire a ripartire…ancora…ma dove?…e da dove?….quante volte ancora…quante volte siamo ripartiti, x poi…tutto inutile…meglio rimanere a guardare, meglio non fare un cazzo….non ho piu’ voglia di ripartire…x cosa Signore?…x ricadere…tutto inutile…tutto inutile…inutile, come una signora che seduta a bordo piscina, butta giu’ litri di the’ verde nella ricerca dell’eterna giovinezza….tutto inutile…sono stanco di avere a che fare con il dolore, la rabbia, la delusione…tutto inutile…tutto inutile…

Maggio 2009 – Elba

Quando capita l’occasione di vedere mia nipote Ginevra, seguo sempre con curiosita’ e con qualche battuta, il suo continuo mandare e ricevere sms…”…E’ tutto uno squillo…dico…ma che c’avrete da dirvi?…”….”…Che ne sai tu zio…risponde…vivi solo in cima a un monte…chi vuoi che ti chiami…”…”….Vaffanculo rispondo…dovresti pagare x avere uno zio cosi’…ne devi essere fiera…”…Mi guarda sorridendo, con un’espressione che indica chiaramente di darmi del matto…Ripenso a quando io, alla sua eta’, facevo le prime telefonate a casa delle prime ragazze…telefono fisso ovviamente, e chiamata ad ora di cena, x essere sicuro di trovarla…Speravi sempre fosse lei ad alzare quella fottuta cornetta, ma talvolta arrivava prima il padre o la madre…”…Pronto…diceva una chiara voce maschile…con chi parlo…”…”…Sono Gluca…un…amico della Eleonora…posso parlare con lei x favore..?….”…”…Gluca chi…rispondeva…dove vi siete conosciuti…”…Ma che cazzo gliene frega dove ci siamo conosciuti…passamela e basta…”….A scuola…dove se no?…mi scusi non ho molto tempo…potrebbe…passarmela…”…”…Ma siete nella stessa classe?…chiedeva…e da quanto vi frequentate…”…Ancora…”…No…non siamo insieme…rispondevo nervosamente…siamo in due classi diverse…ci siamo conosciuti ad una festa…”….”…la festa di chi…?…”…Affanculo ma quante domande…passami tua figlia…avrei voluto rispondere….”…”…Non ricordo bene a quale festa…”….Eleonora…si sentiva chiamare dall’orco…vieni al telefono…c’e’ un certo Gluca…”…Se invece rispondeva la madre, calava la tensione ma era tutta una domanda…”…Ciao Gluca…come va’..non fate tardi stasera…e…dove andate…”….Non si preoccupi signora dicevo…non faremo tardi…”…”…Mi raccomando…non bevete…e non frequentate brutte compagnie…”…Che coglioni…ogni telefonata ti dovevi assorbire, le giuste preoccupazioni dei suoi genitori e cosi’ ogni volta che alzavi la cornetta era come prendere in mano tre buste, sperando sempre di aprire quella giusta…

Maggio 2009 – Elba

Lo chef mi chiede xche’ non sia sposato…”….Ho avuto troppe donne, rispondo, ed ho perso la giusta occasione…e poi l’universo femminile, credo sia il piu’ difficile da comprendere…le donne hanno dei pensieri e fanno domande a me impensabili, alle quali non sono neanche capace di rispondere…”…”…Infatti risponde…ma da dove cazzo le vanno a trovare?…non voglio dire che tutte rompono le palle…ma…”….”…ti stressano, concludo…ti tolgono la tranquillita’…sinceramente non ho niente contro di loro, anzi…ma voglio vivere serenamente…la vita e’ una sola chef…e’ come una casa con due porte, da una si entra e dall’altra si esce, senza che rimanga nulla, siamo solo di passaggio…ed io sono pienamente autosufficiente, non ho bisogno di nessuno che cucina, lava e stira x me…se devo avere qualcuna a mio fianco…beh…deve essere come dico io…”…Lo chef mi guarda ed annuisce con la testa mentre sta’ preparando della pasta fresca…”…Ma rimani qui x la stagione?…domanda…”…”…Se mi fanno una bella offerta, potrei rimanere…altrimenti…oramai vado solo dove mi pagano di piu’…affanculo sentimenti ed amicizie…quando c’e’ di mezzo il denaro…ognuno fa’ il proprio interesse, al contrario mio che ha sempre creduto di poter essere pagato x quello che valgo…mettendo tutto me stesso dovunque sia andato, prendendolo sempre dritto nel culo…”….Intanto una bella tallonite mi sta’ distruggendo un piede…ho dovuto rinunciare a correre da circa un mese…e se non sto’ fermo, dice il dottore non posso guarire…pero’ cazzo a fine serata ho il piede che fa’ un male boia, anche al solo camminare…speriamo bene…brutta la vecchiaia diceva mia nonna…Fuori fa’ gia’ caldo, una signora con la figlia stanno addentando con gusto un bel piatto di gamberoni…in piscina qualcuno sta’ invece provando un azzardato bagno…troppo fredda…

Dicembre 2008 – Elba

….”…Teresa, le dicevo qualche mese fa’…non e’ necessario che tu metta la firma sulla mia richiesta di mutuo, ho delle difficolta’ nell’erogazione, ma prima o poi cederanno, non si sa’ mai come vanno a finire le cose fra di noi…”…”…Io le cose le faccio con il cuore, rispondeva…con la mia firma non avrai nessun problema…anzi puoi chiedere anche dei soldi in piu’ che ti faranno comodo…”…E cosi’ e’ stato…mutuo erogato con la sua firma a garanzia e tutto lasciava credere che le cose, almeno qui andassero x il verso giusto. X tutelarla maggiormente, avevo fatto stipulare una clausola che nel caso di mancato pagamento da parte mia, delle rate del mutuo, lei sarebbe divenuta automaticamente proprietaria della casa, in piu’ le avrei versato alla firma, un’assegno di mille euro, come…regalo…x l’aiuto ricevuto…Invece…invece stamani mi chiama il notaio dicendomi che l’atto era pronto e che domanimattina ci sarebbe stato il rogito…”…Allora, le dico…x domani alle 11.00 e’ fissato l’appuntamento…ci sarai?…”….”…beh, non lo so’…non mi sento bene…domani devo essere in ospedale x accertamenti…ho un appuntamento con lo psichiatra…devo fare una flebo…”…Sono andato su tutte le furie…flebo….psichiatra…..c’ho le palle piene di tutti voi……dopotutto quello che ho fatto x te negli ultimi mesi…ti sono stato vicino sempre, anche nei momenti peggiori, fra goccioline, calmanti, psicofarmaci..tentati suicidi e cazzate varie…..ho subito le tue folli richieste, i suoi insulti, i suoi scatti d’ira, solo xche’ ero colpevole di non amarti….non ho mai fatto niente con un secondo fine…affanculo, rogito, casa, notaio, banche e soldi…volevo solo che tu..stessi bene….ritrovassi la fiducia in te stessa, perduta chissaà dove….so un cazzo dove si perde la fiducia di una donna…..ritrovassi la voglia di vivere, di ricominciare una nuova vita…non ho mai pensato alla…tua firma…xche’ era stato un gesto di tua spontanea volonta’…non ho mai pensato che tu rinunciassi…e quando poi?…la sera prima dell’atto…Sua mamma al telefono risponde che…”…A luglio mia figlia era sotto sedativi, non sapeva cosa stava facendo…”….Invece ora….chissà che altre merdate butta giù….altro che sedativi…..non sapeva…l’ha voluto fare lei..x forza…Incredibile…sono a pezzi…