Elba

….”…..Mangiare con i Doors in sottofondo, non le sembra un pò….un pò insomma…..”……chiede un signore con una faccia tutt’altro che simpatica….”…..Un pò….pò…..cosa rispondo….xchè con Pupo digerisce meglio?….”….

Elba

E’ stato un week-end lungo e pazzesco sul piano lavorativo….Pieno a pranzo e cena, con gente che continuava ad arrivare a tutte le ore…è andato tutto relativamente bene, tranne qualche errore della cucina, che non ho avuto neanche la voglia e soprattutto la forza fisica, di star a commentare….Il Boss, che maschera sempre bene i suoi punti deboli con battute scherzose, lasciando trapelare una vaga e ostentata tranquillità, nel pieno del casino si sdoppia, tirando fuori il suo dna da vero imprenditore….Segue con attenzione tavolo x tavolo dal computer della cassa, che non lascia quasi mai, specialmente quando iniziano a rientrare i conti accompagnati da belle banconote grosse e colorate….Sono io, che ogni tanto cerco di offrire qualcosa a chi ha speso di più, lui invece è sempre molto fiscale e abbastanza rigido, lo fossi stato negli anni nei quali gestivo locali, oggi avrei certamente un conto in banca migliore…..comunque al di là dei soldi, è una cosa che non mi è mai riuscita e forse mai mi riuscirà…..la fiscalità l’ho sempre mal digerita….Intanto nel bel mezzo del servizio hanno ceduto pure le scarpe, si sono bucate entrambe sotto la pianta del piede, ieri sera quasi pattinavo, non riuscivo più a cordinare il passo….la stessa cosa successe quando lavoravamo a Londra, alle scarpe di Max, ed essendo impossibilitato a comprarne nuove, prima del servizio, copriva i buchi con un sottobicchiere della birra, almeno quelli, in England, non mancavano mai…

Elba

Fabio apre una boccia di prosecco….”…..Per digerire, dice, specialmente dopo un buon tortino al cioccolato…..”…..Ne bevo un sorso, mentre il Maitre mi sta alle calcagna, come diceva Jessika, chiedendomi più volte cosa farò il prossimo anno……”…..Qui rispondo, Maitre, non ho mai avuto problemi con nessuno, tranne la famosa stronza che si era accanita contro di me……e poi sono l’unico che non è stato fatto fuori, ma ho lasciato di mia spontanea volontà e lei sa il perchè……”……Il Maitre tira su una bella boccata di fumo dalla sigaretta elettronica e mi guarda sorridendo……”….”…..Qui siamo sempre nelle mani del famoso consulente, che non ci capisce un cazzo, ma che ha il potere decisionale su tutti noi….se vuoi tornare la porta è sempre aperta, ma sappi che qui è sempre un bel casino…..ma possiamo offrirti 8 mesi di lavoro……”…..Curriculum, lingue, esperienza e poi quello che conta è sempre un bel paio di scarpe, possibilmente comode…..8 mesi di lavoro….magari….8 mesi di lager, di arresti domiciliari……fossero le 8/10 ore giornaliere, sarebbe nulla….qui si passa facilmente a 12, 14 e senza preavviso…..quello che viene viene….sono cazzi tuoi…..”….Le faccio sapere, rispondo…..lei mi tenga informato se ci sono cambiamenti….in meglio…..”…..Intanto si sofferma a chiacchera anche la figlia del Boss, ma stranamente non mi concede lo sguardo….io non ho nulla da nascondere e ti guardo negli occhi, chiunque tu sia……lei invece sembra preferire altro…..parla ma lo sguardo è puntato altrove…forse è ancora offesa x essermene andato lo scorso aprile…..posso farne decisamente a meno, esco dalla conversazione e vado a farmi un bel bicchiere di bianco e sparare due cazzate allo chef…..il vino è ancora freddo e scende molto bene…..

Elba

Quando ci troviamo davanti a quei signori in camice bianco, rimaniamo impalati, parliamo sottovoce, chiediamo solo…con un filo di voce…crediamo a tutto ciò che ci raccontano e diciamo sempre…grazie dottore….si dottore…come vuole lei dottore…anche se dice…”….Da domani deve mangiare con un dito nel culo xchè così guarisce meglio o da domani dopo mangiato dovete fischiare x digerire meglio…”…..tanto ogni malato sogna solo di uscire da quelle corsie, di non sentire più quell’odore acre che si respira in camera, forte, talvolta di pura merda x i troppi cristeri fatti a quei poveri cristi, mischiato poi con disinfettanti o deodoranti di ogni genere o altrimenti che proviene da chi invece, si porta dietro giornalmente il sacchetto dell’urina con il catetere, xchè oltre la malattia, devi dividere anche la sofferenza con il disgusto….quell’odore che ti rimane imprigionato nelle narici, nei vestiti, sotto le unghie….quell’odore di chiuso, di malato che in finale sogna solo di uscire al più presto da là…di non mangiare più per giorni minestrina in brodo e puree, pollo in bianco e frutta cotta…sogna solo che dietro quel camice bianco escano le giuste parole, non quelle di conforto o speranza, ma solo quelle che significano che sei guarito o in via di guarigione, non importa in quanto o quando…e che in fondo, sei riuscito finalmente a metterti la malattia alle spalle…

Elba

Con Jessika dopo innumerevoli sms, c’è stato un lungo e difficile chiarimento che ha portato un momento di pace fra noi due…rimane il fatto che io ancora non sono del tutto convinto, le voglio un gran bene, ma dimenticare è un verbo che non digerisco molto bene…vedremo con il passare del tempo…dimenticare è facile, basta non ricordare…cantava Vasco Rossi…si può persino ridere…continuava…e scordare invece è molto difficile…ridere poi, quando oltre all’amore sembra che tutto vada a puttane, soldi, lavoro e futuro…non so dove sbattere la testa…non so…