Elba

Fabio apre una boccia di prosecco….”…..Per digerire, dice, specialmente dopo un buon tortino al cioccolato…..”…..Ne bevo un sorso, mentre il Maitre mi sta alle calcagna, come diceva Jessika, chiedendomi più volte cosa farò il prossimo anno……”…..Qui rispondo, Maitre, non ho mai avuto problemi con nessuno, tranne la famosa stronza che si era accanita contro di me……e poi sono l’unico che non è stato fatto fuori, ma ho lasciato di mia spontanea volontà e lei sa il perchè……”……Il Maitre tira su una bella boccata di fumo dalla sigaretta elettronica e mi guarda sorridendo……”….”…..Qui siamo sempre nelle mani del famoso consulente, che non ci capisce un cazzo, ma che ha il potere decisionale su tutti noi….se vuoi tornare la porta è sempre aperta, ma sappi che qui è sempre un bel casino…..ma possiamo offrirti 8 mesi di lavoro……”…..Curriculum, lingue, esperienza e poi quello che conta è sempre un bel paio di scarpe, possibilmente comode…..8 mesi di lavoro….magari….8 mesi di lager, di arresti domiciliari……fossero le 8/10 ore giornaliere, sarebbe nulla….qui si passa facilmente a 12, 14 e senza preavviso…..quello che viene viene….sono cazzi tuoi…..”….Le faccio sapere, rispondo…..lei mi tenga informato se ci sono cambiamenti….in meglio…..”…..Intanto si sofferma a chiacchera anche la figlia del Boss, ma stranamente non mi concede lo sguardo….io non ho nulla da nascondere e ti guardo negli occhi, chiunque tu sia……lei invece sembra preferire altro…..parla ma lo sguardo è puntato altrove…forse è ancora offesa x essermene andato lo scorso aprile…..posso farne decisamente a meno, esco dalla conversazione e vado a farmi un bel bicchiere di bianco e sparare due cazzate allo chef…..il vino è ancora freddo e scende molto bene…..

Elba

E’ un buon momento x la fotografia…sono usciti nuovi lavori e tornare ad essere cercato nonostante non sia sceso a compromessi e non abbia cambiato la mia idea di lavoro, la mia idea di fotografare, senza vendermi solo x raccattare dei soldi…mi rende, quasi felice…dico quasi, xchè avrei bisogno di aggiornare le mie attrezzature…di comprare una macchina nuova con un buon obbiettivo, qualcosa di più professionale che mi permetta di accettare anche qualche lavoro più delicato, di precisione…e c’ero quasi riuscito…bastavano poco più di 3000 euro…ero ad un passo da cliccare su un sito e farmi spedire il tutto…poi è arrivata la mazzata di Apollo che mi ha portato via quasi la metà dei soldi, qualche altro debito in sospeso e voilà tutto è sfumato in pochi giorni…Oggi intanto sono 19 anni che mio babbo ci ha lasciati…sembra ieri…mi è mancato nel momento più difficile…nel momento di una maturazione che tardava ad arrivare e che avrei voluto fosse lui con la sua calma, la sua pazienza, il suo insegnamento a farmi raggiungere….Parlava poco, l’indispensabile, ma era un male di famiglia, xchè mio nonno era ancora più chiuso di lui…e forse x questo, si è portato via con sè, tanti, troppi segreti…avrei voluto, come figlio, sapere di più…ricordo solo, qualche mese prima della sua morte, mi chiese di trovare una scusa x far allontanare mia mamma da casa xchè da lì a poco sarebbe arrivato l’ufficile giudiziaro a pignore i mobili…sapevo che non si stava navigando in ottime acque, ma non credevo di arrivare a tanto e lui era riuscito comunque a nascondere tutto senza mai aver perso un attimo di pazienza…e mentre loro facevano la conta del valore da pignorare, si avvicinò, mi mise una mano sulla spalla e disse…”…Mi raccomando…non dire nulla e stai vicino a mamma, avrà bisogno di te…”…