Campiglia

L’ospedale dove mia mamma sta facendo la rieducazione, si trova appena fuori del paese, situato in collina, da dove si può ammirare una stupenda vista di parte dell’arcipelago toscano…..Una struttura che sembra abbastanza efficiente e che ospita una cinquantina di persone….Tutti in camere doppie e si va dalle riabilitazioni, apostrofate dagli infermieri….più semplici….come fratture del femore, interventi dell’anca, ginocchio…..a quelle decisamente più difficili e traumatiche, come ictus, emorragie celebrali o paresi dovute ad incidenti stradali….Passeggio con mia mamma, spingendo la carrozzina dove lei è seduta…Gli spazi sono ampi, si potrebbe pure accelerare…mi fermo nella sala dove gli ospiti possono vedere la tv, giocare a carte, leggere….Mi fermo a guardare con il naso all in sù, ampie arcate si susseguono negli alti soffitti, quelli di una volta….mia nonna paterna aveva una vecchia casa con dei soffitti altissimi….Ci fermiamo accanto ad una signora che sta parlando con i figli….fratello e sorella…sono di Piombino….Dopo una mezz’ora lui mi guarda e dice….”…..Fra poco abbiamo l’autobus, che fai vieni con noi?…..”…..”…..Ho la macchina dello zio, se mi aspettate, dico, vi do uno strappo fino a Piombino….”…..”…..Ok….ok…grazie rispondono….”…..”….Vado dall’altre parte della struttura dico, mia mamma ha la camera là, vi lascio il mio numero, se finite prima poi chiamate….”…..Ok…ok….e dopo un’altra mezz’ora siamo in macchina sulla via del ritorno….Le solite quattro cazzate, dove lavori, che fai, che c’ha la mamma e li lascio poco prima di entrare nel centro città….Riporto la macchina allo zio e vado verso il porto, quando mi arriva un messaggio da lui….”…..Sono quasi arrivato a casa….”….”….Beato te rispondo…io devo ancora prendere il traghetto….”…..Dopo poco un altro sms….”…..Che fai passi?…”…..Mi era sembrato mezzo frocio da subito….l’altro mezzo praticamente me lo ha appena dichiarato….”…..Ti ringrazio rispondo….ma sono in ritardo…..”….Lui non molla però….appena sulla nave prova a chiamarmi, ma non rispondo….Dopo un’ora dal mio arrivo ancora un sms….”…..Sei arrivato?….”…..Niente, lascio perdere…che coglioni, tutti io li trovo….Un altro sms….”….Xchè non rispondi?….”…..Preferisco non rispondere x non essere troppo volgare….ne parlo con Jessika che si sbudella dalle risate…pensare che ne avevo parlato pure con il Bob pochi giorni fa….le coincidenze spesso si susseguono…..vado a letto, sono distrutto….stamani mi alzo.e poco dopo un suo sms….”…..Buongiorno….”…..poche ore dopo….”…..Come va?….”…..

Elba

La signora alla quale continuo a fare la spesa da oltre due anni, mi chiama x essere accompagnata dal dottore….”….Mi dispiace dice, ma non ce la faccio ad andare da sola…non riesco a camminare e dovrei fare delle iniezioni alle ginocchia….ho chiesto al dottore se poteva farmele all’ospedale, ma ha risposto che il pomeriggio riceve solo presso il suo studio….”…..E sti cazzi….ovvio che non può….ci ho già portato anche mia mamma in passato….40 euro ad iniezione….al nero…e con una fila di anziani in sala di aspetto….impressionante….quello tira sù fra i 1500 e i 2000 euro, nel giro di poche ore….”….Scusate dice…non posso ricevere in ospedale…”….e sti vecchi che pur di tirarsi via qualche dolore sono pronti a dissanguarsi…..La vado a prendere a casa e non finisce mai di ringraziarmi ogni qualvolta che faccio qualcosa x lei….Dopo un’attesa di oltre due ore, e 5 minuti di iniezione/illusione….effetto che dura quanto un tiro di coca…finalmente ne siamo fuori….”….Le faccio pure un pò di spesa, le chiedo….ormai siamo in ballo…”….”….Beh….risponde timidamente….se non le dispiace….prenderei qualche lettiera x i gatti, qualche scatoletta, delle arance….via qualcosina veloce….ma prima devo prelevare…però mi deve aiutare…sa…non sono tanto capace con quelle macchinette….”….La porto davanti ad un bancomat…tira fuoir la tessera, sussurrandomi con molta discrezione il codice….prelevo e le passo i soldi….la guardo…le mani che tremano mentre mette i soldi nella borsa e in un attimo mi passano alla mente tutte quelle storie di quei fottuti rottinculo che rubano agli anziani….l’età ti toglie tutto e a livello fisico ti lascia solo il peggio….fin troppo facile approfittare di persone così….fragili, indifese, sole, aggrappate alla speranza di chi invece, dovrebbe darle solo una mano….Al supermercato si sbizzarrisce….ne usciamo con 3 borse….appena saliti in macchina mi guarda e dice….”….Scusi sa….volevo….volevo farle una richiesta indecente….”…..Ahi….ci siamo….penso…ora si leva la dentiera e mi salta addosso…..”….Sa…..ho mio figlio a Bologna che ha fatto un incidente e vorrei andare a trovarlo….però con il treno mi rimane difficile….e poi con queste ginocchia….le pago tutto non si preoccupi continua dicendo…poi….”…..”…..Poi le rispondo….mi devo organizzare e le faccio sapere….comunque non dovrebbero esserci problemi….”…..Continua a ripetermi che mi pagherà tutte le spese….intanto arrivati a casa le scarico la spesa….saluto anche i gatti che al suo arrivo iniziano a rotolarsi x terra….

Elba

L’adoravo, l’amavo se si può amare una sorella….la seguivo, l’aspettavo….era il mio idolo….la guardavo mentre si preparava prima di uscire….quel poco trucco che si metteva davanti lo specchio in camerina, prima di spazzolarsi i lunghi capelli biondi….e poi, quasi sempre indossava stivali con gonne fino al ginocchio o con i pantaloni a zampa di elefante….”….Ti piaccio mi chiedeva?……ti piace la tua sorellona?….”…..e io ridevo, sognavo di essere grande anche io x uscire la sera, x guidare il motorino, il Ciao che lei ancora non aveva ma che qualche amica ogni tanto le prestava….e quando non usciva si rimaneva in camerina ad ascoltare Battisti, la cui musica usciva da un piccolo 45 giri….Acqua azzurra acqua chiara….motocicletta 10 hp….metteva questi dischi e li rimetteva….non ricordo se i due titoli fossero in un unico disco o in più dischi….il mobiletto era pieno di 45 giri….Battisti….Patty pravo….Pink Floyd….Led Zeppelin…..io mi divertivo a fissare la puntina che seguiva con esatta precisione le righe sul disco….mi chiedevo come potesse uscire della musica da un movimento del genere….x me la musica era la radio o quel poco che si vedeva in TV….lei cantava e ogni tanto si affacciava al terrazzino che aveva la camera….forse sotto c’era qualcuno che la aspettava o forse era solo x cercare un minimo di distacco dalle mie continue domande….Le chiedevo di tutto, delle amiche, della scuola, dei locali che frequentava, del fidanzato….tutto quello che non si chiede ai genitori, xchè lei era la mia musa, era il mio presente, il mio futuro, era tutto quello che un bimbo di dieci anni sogna di essere, sogna un giorno di poter condividere e che invece non è mai stato….

Elba

……”…….Certo che, dico a Roberto, ora che hai vinto, potresti comprarti le scarpe nuove e regalare a me, quelle che stai usando…..”……”…..Non ti regalo un cazzo….risponde…..te le compri…..vattene al lavoro…..”…..”…..Sei una merda, non lo vedi che fatico a correre con queste?…..hai paura che poi vado troppo forte…..ieri alla fine ti ho passato…”…..”…..Ma che passare….ti ho fatto andare, ogni volta che accelero non ti vedo più….”…..In effetti non gradisce molto stare dietro….vuole sempre la testa, specialmente quando stiamo arrivando….ora rallentiamo dice, e poi all’ultimo km. si volta a vedere dove sono e poi accelera vistosamente…..vuole sempre arrivare, da buon ex corridore…..con un certo distacco…..”…..E allora prenditi una bella bottiglia di Monavie….che di sicuro di farà bene al ginocchio ed al polpaccio….”….So già cosa mi risponderà….quella roba te la prendi te,  stasera mi faccio un paio di bicchieri di vino rosso, un paio di fettine di cecina….e vai…..altro che…..inutile che mi assilli…..non la bevo……e infatti….mi guarda di traverso e dice….”…..Quella roba non la prenderò mai….stasera un paio di bicchieri di vino rosso….un paio di……”…..e intanto meno male che la salita è alle spalle…..