Elba

Se poi arriva il dottore, un amico dell Chef, di una ignoranza pari alla capra più selvatica del pianeta, allora si che andiamo a nozze….altro che denti stretti, mi verrebbe voglia di mandarlo affanculo urlando il più possibile….ma è il Dottore…il Dottore, come il Senatore,  l’Avvocato e ecc….non si può….anzi devi pure subire le loro umiliazioni, xchè riescono a umiliarti solo con poche parole….Ti chiama a tavolo dicendo….”….Porta via questo piatto, non mi piace….”….Magari rispondi mi dispiace, posso fare altro x lei….”…..No….non mangio altro….”….Poi dopo 5 minuti….”…..Portami un dolce….”…..e subito dopo….”….Anche il caffè veloce, c’ho da fare…..e il conto l’hai fatto il conto….”….Mai un grazie, un x favore….lo dice pure con aria incazzata, molte volte guardando altrove, mai negli occhi….Indossa sempre una giacca della quale Fantozzi ne andrebbe fiero, un paio di stivali Mexicani degni del miglior film di John Wayine….portando con sé sempre un libro, ma non si capisce se lo legge o meno….c’è chi dice che sia sempre quello….in fondo è l’unica cosa che può fargli compagnia al tavolo….una donna è un lusso sprecato…

Elba

L’adoravo, l’amavo se si può amare una sorella….la seguivo, l’aspettavo….era il mio idolo….la guardavo mentre si preparava prima di uscire….quel poco trucco che si metteva davanti lo specchio in camerina, prima di spazzolarsi i lunghi capelli biondi….e poi, quasi sempre indossava stivali con gonne fino al ginocchio o con i pantaloni a zampa di elefante….”….Ti piaccio mi chiedeva?……ti piace la tua sorellona?….”…..e io ridevo, sognavo di essere grande anche io x uscire la sera, x guidare il motorino, il Ciao che lei ancora non aveva ma che qualche amica ogni tanto le prestava….e quando non usciva si rimaneva in camerina ad ascoltare Battisti, la cui musica usciva da un piccolo 45 giri….Acqua azzurra acqua chiara….motocicletta 10 hp….metteva questi dischi e li rimetteva….non ricordo se i due titoli fossero in un unico disco o in più dischi….il mobiletto era pieno di 45 giri….Battisti….Patty pravo….Pink Floyd….Led Zeppelin…..io mi divertivo a fissare la puntina che seguiva con esatta precisione le righe sul disco….mi chiedevo come potesse uscire della musica da un movimento del genere….x me la musica era la radio o quel poco che si vedeva in TV….lei cantava e ogni tanto si affacciava al terrazzino che aveva la camera….forse sotto c’era qualcuno che la aspettava o forse era solo x cercare un minimo di distacco dalle mie continue domande….Le chiedevo di tutto, delle amiche, della scuola, dei locali che frequentava, del fidanzato….tutto quello che non si chiede ai genitori, xchè lei era la mia musa, era il mio presente, il mio futuro, era tutto quello che un bimbo di dieci anni sogna di essere, sogna un giorno di poter condividere e che invece non è mai stato….