Elba

E’ proprio vero non mi stupisco più di miente…e niente mi stupisce….Non mi ero stupito lo scorso mercoledì quando ho portato il certificato medico al lavoro, dopo aver passato il pomeriggio precedente al Pronto Soccorso…La radiografia del giorno successivo diceva….”….Affastellamento bronco vasale….”….una sorta di broncopolmonite non ancora sfociata ai massimi livelli, così dicono, ma pur sempre qualcosa che va molto oltre la semplice influenza….Tranne il lavapiatti che mi ha esortato a riposare e a curarmi a dovere, gli altri sembravano quasi incazzati…il titolare si è preoccupato più dei giorni del certificato che della mia salute, dello chef meglio non parlarne, così come quando ieri sono rientrato….freddezza totale….contavano più le prenotazioni, le pulizie e il locale….che tu sia vivo o meno non ha nessuna importanza….la stessa importanza che viene data alla tua esperienza….sono stato assunto come commis di sala 6 livello, lo stesso livelllo di un ragazzino di 16 anni….peccato di anni ne abbia 54….X lavorare alla mia età devi scendere a compromessi….peccato che alla fine non sono veri e propri compromessi….lo sono x loro x noi è solo adattamento….xchè loro devono risparmiare con i contributi e allora scattano queste assunzioni con livelli che ti annientano pure la poca dignità rimasta…..la paga è a forfait, così che tu faccia 10 12 o 14 ore al giorno poco cambia….se non si può fare il giorno di riposo pure….e il compromesso da che parte pende?….ti devi accontentare, se va bene, di qualche centinaio di euro in più fuori busta che ripagano solo in parte il sacrificio fatto….Dopo i 50 sei troppo giovane x la pensione e troppo vecchio x il mondo del lavoro…..come ti muovi lo prendi sempre nel culo…..l’esperienza non paga, contano solo le scarpe che devono essere belle comode….

Elba

Jessika ha ricevuto anche l’ultimo assegno da quei farabutti dove abbiamo lavorato la scorsa stagione….Per gli ultimi 5 giorni di ottobre ha dovuto aspettare più di un mese….fucking 300 euro…ma non gli hanno dato nulla x tutte le pulizie fatte prima dell’apertura….un paio di settimane a pulire la merda da loro creata, fra calce e pittura, polvere e segatura e lei che si è spaccata la schiena fino all’ultimo senza ricevere neanche un grazie in cambio….bastardi….come sempre….come tanti….sempre pronti a farsi grandi con le parole x poi ridicolizzarsi come pochi….Non mi fa nemmeno più pena questa gente, mi fa solo schifo….ho proprio la nausea…..come una donna in cinta….Per questo aprirei se potessi anche un negozio di sole caramelle….Mia mamma continua a dirmi che i locali, li avevo ma non sono stato capace di tenerli….Avevo bisogno di altro….di cambiare….di capire…nessun rimpianto….se non lo avessi fatto non mi sarei sentito libero….Ora pago le conseguenze di tanti colpi di testa….sono passato da istintivo a razionale….dicono sia l’età…o forse la miseria, come dice il Bob….”…..Se c’avevi i soldi, li mandavi affanculo come sempre, dice…sei invecchiato, ma non mi sembri tanto cambiato….ti sei diciamo…frenato….”….Mi sono rotto i coglioni, invece, di aver conosciuto tante teste di cazzo, tanta gente che non vale un cazzo, che si approfitta degli altri, che sfrutta….gente disonesta, falsa, egoista, che promette e che non mantiene….Io non sono così, anzi non lo sono mai stato….

Elba

Nessun aiuto….nessun dubbio….anzi solo certezze….nessuna banca ci verrà incontro….Lo sapevamo….è già tanto che ci hanno ricevuto….mi sono anche vestito…..fin troppo bene e visto il caldo che fa ci sudo anche troppo….su consiglio del Bob che nell’apparenza ha costruito i suoi castelli di sabbia….peccato fossero come cantava Ivano Fossati….tutti in riva al mare….”….Senza un lavoro, dice il Direttore, senza una busta paga….non saprei da dove partire….e poi…un’attività quasi del tutto sconosciuta….ammiro il vostro coraggio, ma solo il coraggio non basta con le banche…ci vuole qualche garanzia in più….e voi in fatto di garanzie non siete di certo al top….potremmo iniziare con qualche richiesta….attivare i canali giusti….magari un promoter o qualcuno del genere….parlatene prima con il vostro commercialista e poi vediamo cosa si può fare…ma la vedo molto, molto difficile…”….”…..Vaffanculo….vaffanculo Bob….almeno un briciolo di speranza ce la poteva dare….almeno qualcosa x iniziare…..che cazzo….con tutta la sudata che mi ha fatto fare, anzi che mi avete fatto fare….vestiti così, vestiti cosà…..vaffanculo, tu e i Direttori, tutti uguali….mica abbiamo chiesto una cifra esorbitante….ha guardato il mio conto 4/5 volte…che credeva che crescesse all’istante….se c’erano i soldi sopra mica eravamo qui a romperci le palle….”…..”….Non hai nulla, pochi movimenti….non sei nessuno e soprattutto non hai nulla da dimostrare….anzi non abbiamo….non abbiamo niente….dice quasi rassegnato….prendiamoci del tempo e vediamo se riusciamo a smuovere qualcosa….”…..Prendiamo tempo….prendiamo tempo….tanto non abbiamo altra scelta….tanto….tanto non costa nulla e già questo è importante….

Firenze

La normalità non risiede qui….La padrona arriva con la spesa, sempre accompagnata dalla mamma che non spiccica mai parola, dopo le 4 del pomeriggio, quando tu sei già in coma profondo….Quando devi stilare il menù del giorno dopo, esigono x il pranzo, dati i bassi prezzi dei piatti, che tu usi roba di poco valore…ma tirare giù 4 primi, di cui due di pesce e 4 secondi con altrettante due pietanze di pesce, senza usare materie prime che diano gusto….che minchia ci metto nei piatti….Più soldi hanno e più ne vogliono….invece di ringraziarti x il culo che ti fai e magari sganciare qualcosa in aggiunta alla miseria che ci spetta, ti chiedono di risparmiare, di pulire, di stare attento a questo…a quello….m’hanno già rotto i coglioni…..”…..Shi shai….shi…come cazzo dice l’Albanese…..”….che se ne vadano tranquillamente a prenderlo nel culo…..

Chianti

Grigno ancora i denti quando arrivo vicino la macchina…maledetta sia la troia della loro mamma…un altro di merda…dopo aver pagato fino all’ultimo cent quella zoccola della ex padrona di casa, un’altra spesa imprevista in un momento in cui fra l’altro il lavoro procede a singhiozzi ed ancora devo prendere metà busta di Ottobre…di Novembre e Dicembre meglio non parlarne…tanto x cambiare…gira sempre tutto storto…Con jessika poi è un momento…che non so come definire…un giorno manda messaggi in cerca di una riappicificazione, un altro nel quale dice di voler andare via lontano…con tutti i problemi che ho…resisto…resisto…poi partono offese gratuite, parole grosse e tante cazzate solo da dimenticare…Lei ha tirato troppo la corda in questi 2 anni…non so ancora come abbia fatto a perdonarla tutte le volte passate…forse con la speranza che capisse meglio la situazione, forse sperando che non si perdesse in tanti inutili discorsi…ma…sembra invece…che…siamo proprio su un’altra strada…

Gennaio 2010 – Elba

Odio quelli che vengono al bar e pagano cercando di togliersi dalle tasche tutti gli spiccioli che hanno…Per spiccioli non intendo gli euro o i 50 e 20 cents…ma tutte quelle monetine di rame del cazzo…che iniziano a contare davanti a te…10,15,20,25 fino a raggiungere o cercare di raggiungere i 2,3 euro…sempre poi con la solita domandina finale….Sono giusti?…manca qualcosa…?…Li guardo allungando la mano senza mai effettivamente contare se manca qualcosa…Sì…sì…rispondo sorridendo…sono tutti….(…basta che ti levi dai coglioni altrimenti te li tiro tutti dietro…non lo dico ma lo penso…)….lo feci una volta con un ragazzo Cinese che tutti i santi giorni mi pagava un cappuccino solo con monetine da 1 cent…un giorno sbottai e lo mandai affanculo…tu, le monetine, la Cina e gli involtini primavera…da allora torna sempre con un euro e dieci precisi….se non bastasse il tutto, dopo aver pagato trovano anche il coraggio di scusarsi…”…Sa’…volevo togliermi un po’ di peso dalle tasche…mi riempiono sempre di di queste fastidiosissime monetine…non so’ cosa farci, le lascio sempre x pagare al bar….”….vedi da annaffanculo vai….e vai….x non contare poi i flippati delle slot machine, i quali venderebbero pure sua madre pur di avere cash x giocare e poi stanno a guardare i 20 o 30 cents in più o meno, dopo magari aver perso qualche centone in quelle macchinette del cazzo…affanculo pure loro…Due ragazzini seduti sul divano, si stanno scambiando i loro numeri di cellullare…Penso a quando avevo io la loro eta’…altro che cellulare…c’era solo il numero di casa e quando chiamavi non rispondeva mai Lei, ma il fratello, la madre o addirittura il babbo che con voce da paura diceva…”…Chi e’?…con chi sto’ parlando?…”….”…Sono…sono un amico…rsipondevi sempre con timore…”…e Lui…”…Un amico chi?…come ti chiami?…chi sei?…”…Alcune volte rispondevi…altre x non stare troppo a romperti i coglioni, preferivi buttar giù la cornetta…Se invece te la passava sentivi sempre dire sottovoce…”…A quest’ora si mangia…quante volte lo devo dire…”…A casa mia poi, il telefono era proprio davanti la cucina e telefonare a quell’ora era un patimento xche’ tutti sembrava che stessero la’ ad ascoltare cio’ che dicevi e tu non potevi allontanarti di un metro, l’unica cosa che potevi fare era darli le spalle e continuare a parlare a monosillabe…”…Ummm…si….no…come…dopo…allora…te lo dico dopo…non posso parlare…no…si…ma….”….e mia mamma che urlava…”…Si fredda la cena…sempre con questo telefono in mano….”…..Sempre…x quei pochi minuti a cena…l’unica maniera x rimanere in contatto…xche’ poi dopo cena iniziava il film e guai a usare il telefono…