Elba

Abbiamo vissuto insieme….lavorato insieme….viaggiato insieme….abbiamo dormito a Londra in tre in una stanza, Io, te e Simona, x oltre un anno….Abbiamo girato con un’agenzia di catering tutti gli Hotels più grandi, i ristoranti e le sale meeting della Capitale Inglese…..mi hai insegnato ad amare la musica Brasiliana, a correre, a come muoversi in palestra, io che non sapevo tirar su neanche 10 kili….ci siamo ritrovati qualche anno dopo a Firenze e collaborato ancora x qualche anno….viaggiato attraverso tutto il Sud America…dal Brasile all’Argentina e poi su x Bolivia e Perù fino a scendere in Amazonia via fiume….Ancora insieme qualche anno fa nel Chianti….la tua forza, oltre a quella fisica, era anche nel sorriso e nella tua sicurezza….che trasmettevi soprattutto a chi ti stava vicino…ci siamo rivisti meno di due anni fa, con il Polacco, Ralf, festeggiato dopo tanti anni, ed oggi invece ti ritrovo diverso, cambiato….sembri un pugile che è stato messo all’angolo del ring…xfino la voce sembra diversa….stai seduto e cerchi di nascondere la mano sinistra, che quella merda di malattia, ti fa tremare…continuo a ripetere che non è possibile, invece tu me ne dai certezza….Si, è lui…il morbo….porca di quella maiala troia….ti guardo e non lo voglio accettare….sono confuso….a pezzi….incredulo….una mazzata….però sono sicuro che la scriverai tu la fine….l’ho detto perfino a Jessika….Non lo vedremo soffrire…si spara prima…..o lo faccio io x lui….

Elba

Tutti preoccupati ai lavori x il prossimo Governo (ladro) e intanto non si trova una briciola di lavoro…senza soldi rimane difficile spostarsi anche da casa ed ora avrei bisogno solo di città, di una bella e grande caotica città….la troppa tranquillità mi rende nervoso, il non poter fare mi annienta, mi deprime…ho l’impressione che tutto sia falso e che il tempo sia solo una una cornice x inquadrare ciò che gli è estraneo…xfino la misura dei sogni mi sembra sbagliata…continuo nel tempo a sfiorarli, a volte lungamente, a volte troppo in fretta…mi consola solo il fatto di godermi al mare le prime giornate primaverili…esagerate, come le spiaggie ancora semideserte dove Blue corre come una matta e da dove, puntualmente finisce x tuffarsi…ama l’acqua, il mare…non so quanto ne abbia usufruito prima, ma qui impazzisce solo a sentirne il rumore, l’odore…Apollo invece era l’esatto contrario, schivo e restio all’acqua, aveva paura anche della pioggia…intanto il padrone di Blue non si è fatto più sentire ed io certamente non lo vado a cercare, sperando che non venga un giorno a richiedere il quadrupede indietro…dorme, sdraiata sulla copertina e la testa sul cuscino…è capace di rimanere così x ore, anche quando Jessika le gira intorno durante le sue interminabili pulizie…noi due intanto, alterniamo momenti tranquilli ad altri di puro combattimento da ring…e nessuno dei due, vuol finire al tappeto…