Elba

Tutti preoccupati ai lavori x il prossimo Governo (ladro) e intanto non si trova una briciola di lavoro…senza soldi rimane difficile spostarsi anche da casa ed ora avrei bisogno solo di città, di una bella e grande caotica città….la troppa tranquillità mi rende nervoso, il non poter fare mi annienta, mi deprime…ho l’impressione che tutto sia falso e che il tempo sia solo una una cornice x inquadrare ciò che gli è estraneo…xfino la misura dei sogni mi sembra sbagliata…continuo nel tempo a sfiorarli, a volte lungamente, a volte troppo in fretta…mi consola solo il fatto di godermi al mare le prime giornate primaverili…esagerate, come le spiaggie ancora semideserte dove Blue corre come una matta e da dove, puntualmente finisce x tuffarsi…ama l’acqua, il mare…non so quanto ne abbia usufruito prima, ma qui impazzisce solo a sentirne il rumore, l’odore…Apollo invece era l’esatto contrario, schivo e restio all’acqua, aveva paura anche della pioggia…intanto il padrone di Blue non si è fatto più sentire ed io certamente non lo vado a cercare, sperando che non venga un giorno a richiedere il quadrupede indietro…dorme, sdraiata sulla copertina e la testa sul cuscino…è capace di rimanere così x ore, anche quando Jessika le gira intorno durante le sue interminabili pulizie…noi due intanto, alterniamo momenti tranquilli ad altri di puro combattimento da ring…e nessuno dei due, vuol finire al tappeto…