Elba

La signora di cucina a fine mese si trasferisce altrove…ieri sera è arrivato un altro aiuto in prova….Alla nostra cena. davanti un bel piatto di pasta al pomodoro, ha tirato fuori delle bacchette tipiche orientali, usandole ovviamente al posto della forchetta….questa mi mancava….in quasi 40 anni di disgraziata carriera non avevo mai visto niente di simile, specialmente x chi, come me, nato a migliaia di km dal Sol levante, le bacchette le ha usate si e no in un ristorante cinese o magari x suonare la batteria con qualche gruppo del paese….I tempi stanno cambiando e così forse, pure usi e costumi….Lo chef intanto, alterna momenti nei quali emana una simpatia che mi mette subito di buon umore ad altri che ancora non riesco a decifrare….si muove e si atteggia come tanti conosciuti in passato che poi mi hanno pugnalato alle spalle….magari è meno peggio di quanto penso o forse il peggio deve ancora arrivare…Persino con i clienti non ho ancora capito del tutto i giudizi sulla cucina..,.ma la media dei soddisfatti è abbastanza alta, come pure la media dei turisti a cena, è vero anche che chi non nasce e cresce fra piatti di mare è sempre più facile da assecondare….senza togliere niente al ragazzo al quale comunque ho dato da subito massima fiducia, ma senza ricevere la giusta collaborazione….in pratica è come se mi avesse detto….questa è la mia cucina e stop….i tuoi consigli, lasciano il tempo che trovano….e come sempre dovrò solo adeguarmi….Il lavapiatti intanto ha inziato ad ampliare il proprio vocabolario….Buonasera, grazie, pane e sigaretta….poi è un misto di marocchino e francese al quale rispondo con gesti da uomo primitivo….ma è molto disponibile e finchè non avrà la padronanza della lingua, almeno lui, non romperà le palle….

Belgrado

La prima cosa che il cameriere ti porta al tavolo è il portacenere….anche prima del menù….che sia ristorante, bar o un semplice caffè poco importa….fumano tutti, uomini, donne….e a che ritmo…..Sarà il freddo, quel freddo che non cala, anzi…qualche debole raggio di sole mattutino ha fatto spazio al solito cielo grigio con qualche spruzzatina di neve ghiaccita….i miei amci Pakistani sono già pronti con il thè….Uno di loro mi mostra con soddisfazione alcuni bicchieri di plastica di color rosso….prova a buttarci dentro l’acqua calda che sembra tenere, però mi spiega che la lattina di fagioli è la sua preferita…Mi porge il bicchiere e devo riconoscere che la lattina era più comoda, ma il profumo del thè nel bicchiere più pulito…..Mi spiega che qualcuno di loro è partito x la Croazia mentre altri sono stati ripresi e riportati….Non abbiamo più niente, ogni viaggio bisogna lasciare tutto quel che hai xchè chi ti da un passaggio non vuole che hai niente al seguito, forse anche x lo spazio….Prima di qui abbiamo viaggiato su un gommone dalla Turchia alla Grecia…..Un suo amico che ha viaggiato sullo stesso gommone mostra sul telefono una fotografia dove vengono stipati uno accanto all’altro con indosso i giubbotti salvagente….Abbiamo dovuto gettare tutto….Per poterci stare tutti non ci hanno permesso di portare nessun bagaglio..racconta Barahami del suo viaggio….Ho viaggiato con indosso solo la tshirt, i pantaloni e le scarpe…. la meta verso un posto sconosciuto della Grecia, da dove poi è ripartito sognando di raggiungere l’Europa occidentale…..Il sogno però si è fermato in un lager di Belgrado…storie comuni x tutti, che si sono lasciati le proprie vite alle spalle e sono partiti verso un futuro del tutto incerto, le storie dei ragazzini, adolescenti, qui ce sono tantissimi, che sono rimasti soli durante il viaggio, delle famiglie disperse delle quali alcuni sono morti, altri sono rimasti in Grecia, in Turchia, i racconti comuni di chi come tanti ha pure preso legnate al confine con l’Ungheria o il morso di un cane poliziotto….In Pakistan dicono, fino al 2007 si stava bene….tutti stavano bene, la mia famiglia i miei amici…. e poi sempre la stessa domanda – quando si apriranno le frontiere….?…

Firenze

E’ Luciano, un Brasiliano mite e molto semplice, che ultimamente allieta le nostre giornate al ristorante….Capelli corti, statura media ed un paio di occhiali da vista….da bravo ragazzo…..Studia Italiano a Firenze da qualche mese ma con scarsi risultati….ha imparato veramente poche parole e quelle poche forse, da quando ci frequenta con costanza….L’ho soprannominato….scacciafica, come usare fare Andrea con me e tanti altri al Club mediterraneè, nell’estate dell’89…….ed ora x tutti, la zia compresa, è scaccia, anche se lei ogni tanto lo storpia in sciacca…..”…..Allora scaccia, gli dico….cosa mangi oggi?….”…..”…..Pasta con ragùùù….e…..”…..”…..Vuoi anche la carne gli dico, dato che non mangia pesce….”…..”…..Carne….si…..o….oooo…..carne….si….con queso…..formagioooo…..praticamente una tagliata con rucole e grana…..”…..La sera talvolta, va x un piatto unico, anche se capire bene cosa vuole è sempre un’impresa…..Ieri, mangia il primo, poi gli dico…..”….Scaccia, faccio carne….?…”…e lui….mi guarda, aggrotta le sopracciglia…..”…..carne siiii…..carne…..o….oooo…..”…..dopo poco si alza e mette su la giacca…..la Valentina lo guarda e gli dice….”….Scaccia o che tu c’hai freddo che metti la giaccia….”…..e lui…..”…..Freddo?…..freddo noo….freddo nooo….”…..si avvicina verso la cassa x pagare….”…..Allora continua lei….un tu la mangi la carne?…..”……”……Carne?…..carne….pranzo, continua scaccia…..pranzo primu e segundo….cena…..primo….o……oooooo…..o….oooooo…..”……tradotto sarebbe…..a pranzo primo e secondo, la sera a scelta, o un primo o un secondo…..”……Ammazza scaccia gli dico…..sei proprio duro come un legno….è da gennaio che studi, solo Italiano….pensa quanto sei duro…..”…..e lui…..”…..duro siii…..duro siiii……”……che cazzo ha capito non si sa, ma va sempre via contento e con il sorriso, salutando tutti, cucina compresa…..a domani scaccia…..notte scaccia…..