Lula Queiroga – Noite Severina

Corre alta Severina noite

De baixo do lençol que te tateia a pele fina

Pedras sonhando pó na mina

Pedras sonhando com britadeiras

Cada ser tem sonhos a sua maneira

Cada ser tem sonhos a sua maneira

 

Corre calma Severina noite

No ronco da cidade uma janela assim acesa

Eu respiro teu desejo

Chama no pavio da lamparina

Sombra no lençol que te tateia a pele fina

Sombra no lençol que te tateia a pele fina

 

Ali tão sempre perto e não me vendo

Ali sinto tua alma flutuar do corpo

Teus olhos se movendo sem se abrir

Ali tão certo e justo e só te sendo

Absinto-me de ti, mas sempre vivo

Meus olhos te movendo sem te abrir

 

Corre solta sua suna noite

Tocaia de animal que acompanha sua presa

Escravo da tua beleza

Daqui a pouco o dia vai querer raiar

Daqui a pouco o dia vai querer raiar

Daqui a pouco o dia vai querer raiar

Daqui a pouco o dia vai querer raiar

 

Ali tão sempre perto e não me vendo

Ali sinto tua alma flutuar do corpo

Teus olhos se movendo sem se abrir

Ali tão certo e justo e só te sendo

Absinto-me de ti, mas sempre vivo

Meus olhos te movendo sem te abrir

 

Corre solta sua suna noite

Tocaia de animal que acompanha sua presa

Escravo da tua beleza

Daqui a pouco o dia vai querer raiar

Daqui a pouco o dia vai querer raiar

Daqui a pouco o dia vai querer raiar

Daqui a pouco o dia vai querer raiar

Elba

La mummia (la tunisina) mi chiede se ho un cd di Laura Pausini….la guardo, male….non rispondo subito…..chiudo gli occhi….mi sembra di essere stato abbastanza chiaro e lineare con la musica….intanto la scelgo solo io….non x prepotenza, ma proprio x evitare di intercorrere in certi gusti musicali…poi ovviamente ti lascio pure chiedere….ma Laura Pausini….no….x favore….”….E Mengoni, continua….”….Meng chi?…..ma andiamo….manco faccio chiavette x non mescolare troppi file….solo cd…18/20 traccie….soul, jazz, brasiliana, magari un pò di blues….Mina….De gregori, Dalla…..Hip Hop la mattina e un bel Rage against machine tanto x svegliarsi….ma Mengoni, la Pausini…..no x favore….non mi potete chiedere questo….Intanto il Barese è stato fuori in anticipo, x far spazio all’ennesimo Tunisino….accerchiati, circondati, siamo circondati….5 contro 2….non c’è più speranza….

To Simona

E sono 44….cara Simona…chissà se invecchiano e come invecchiano gli Angeli….A me tanto toccherà l’inferno e forse anche più consone alla mia dannata personalità…..Mi viene in mente una canzone di Lucio Dalla che si chiama proprio così….Angeli….ironica e un pò veritiera, come molti dei suoi testi….meglio prenderla a ridere….

Lasciare l’Italia per andare a Lugano

E toccarsi sempre con la stessa mano

Come essere una truffa, questo lago fa paura

Ci sono tante banche, serve un samba, una strega , una fattura.

Le 3 di notte non so dove sputare

È così pulito che non si può sporcare

Dal locale esce uno sbronzo che si annoia

Non è solo, guarda un po’

Anche a Lugano, anche a Lugano hanno una troia

Lo spogliarello in quel locale di Lugano lo fa una donna col suo barboncino nano,

vanno in albergo per studiare nuove mosse,

la ragazza è libanese il barboncino è di Torino e ha un po’ di tosse.

Una guardia o un generale, non si capisce bene

Mi guarda male butto via la cicca e quello sviene

Sta per farmi la morale ma mi faccio perdonare

Perché raccolgo la cicca appena accesa

La metto in tasca e comincio a fischiare

Fischio piano perché è quasi mattina

Da una pizzeria esce uno di Messina

Hai tacchi alti e un grembiule ancora in mano

Sembra stanco e molto triste, te lo credo te lo credo

Fa la pizza qui a Lugano

Da poco tempo è venuto a lavorare

Dice che è dura ma si può anche abituare

Ed è contento a non far niente la mattina

E con la moto va a vedere, va a vedere, a vedere dove abita la Mina

 

Angeli, angeli, siamo angeli