Elba

Che forza, che volontà, che tempra, che coraggio deve saper trovare tutti i giorni mia sorella x gestire la situazione giornaliera con il compagno….lui se la passa fra prelievi, analisi e chemio….ha già perso quasi 30 kili in poco più di due mesi….E dai 110 che era, vederlo con i capelli corti, un pò di barba che riempie le guance che iniziano ad incavarsi, senza pancia, sarebbe stata la situazione ideale fisicamente, peccato che la malattia se lo stia divorando….Ha sempre freddo, si stanca subito se sta in piedi, non butta giù quasi nulla…lo guardi negli occhi e capisci che lui sa, che la speranza sta finendo, che le forze se ne vanno e vuoi solo dormire….Inizia a parlare di Svizzera, di iniezione….E io dico, parlo di Cina e Azeibargian….ma che Svizzera….ci vogliono troppi soldi x andare la, ti brucio io, fuori casa e poi le ceneri le disperdo nel bosco….Si, forse è meglio risponde…che ce ne frega della Svizzera….sorride…a fatica…fa fatica anche a sorridere…fa fatica in tutto…Vorrei correre ed urlare, spaccare tutto…devo ma correre invece, xchè oggi è il giorno della visita in commisione x il rinnovo della patente….fra bollettini da pagare, documenti, foto,fotocopie, x poco non mi scordo le analisi a casa….la cosa più importante nel mio caso x guida in stato di ebbrezza….Un dottore vorrebbe fare come lo scorso anno e rinnovarla x un anno…l’altro invece insiste x 5…pochi minuti di discussione dove non puoi proferare parola….muto come un pesce….magari contesti poi la decisione….le mani che sudano e sfregano sulle gambe come stessi facendo un riscaldamento…..datemi questi cazzo di 5 anni….decidono x la seconda soluzione…mi sciolgo come avessi appena finito un esame….poi penso a dove ero poche ore prima e non me ne sarebbe importato un cazzo anche se mi davano un anno solo….una parte di me continua a lottare ed una parte invece sembra quasi rassegnata all’evidenza….mi chiama pure l’infermiere che viene a domicilio x confermare il prossimo venerdì x mia mamma….siamo riusciti ad allungare di qualche giorno le medicazioni….almeno le gambe le rimettiamo parzialmente in sesto, un minimo di movimento sembra dover tornare….è il fegato che continua una triste discesa….finchè i freni reggono….

Tiziano Terzani

…..Io ero felice….la casa era sull’acqua, come l’indovino di Hong Kong aveva suggerito che fosse…e la tartaruga, x me che ho vissuto tanti anni fra i Cinesi, era la simbolica quintessenza di una forza positiva. La leggenda vuole che una tartaruga possa vivere secoli ed è x questo che i Cinesi hanno da sempre messo sul dorso di grandi tartarughe di pietra o di marmo le steli con gli editti dei loro imperatori. Nella tradizione Cinese poi, la tartaruga ha un altro grande valore; è il simbolo del cosmo. La parte inferiore del guscio è un quadrato, la terra; quella superiore è un globo, il cielo. La tartaruga dunque racchiude in sé la totalità di spazio e di tempo e, siccome chi domina questi due elementi può capire il passato e leggere il futuro, la tartaruga è stata da sempre utilizzata nella divinazione. La semplice forma della tartaruga ha affascinato i Cinesi che in quella misteriosa combinazione di volumi e disegni geometrici hanno creduto di vedere sibillini messaggi lasciati loro dagli Dei…

Elba

Gli ultimi sms di Jessika sulla salute del babbo, fanno venire i brividi…..L’ho appena portato in bagno, dice, trema, non sta in piedi….è diventato giallo ogni giorno di più….la pipì è scura….e non mangia niente….guarda nel vuoto spesso….non ha voglia di nulla….Andato via il medico ora, sto prendendo accordi x alimentarlo endovena, ma non penso arriverà a farlo…Sto male xchè vedo mio papà impaurito come un bambino…..Mio cognato chiamava oncologia di Padova x trasmettere situazione….Sta diventando difficile x me e mia mamma. Stamani mi è cascato addosso portandolo in bagno…l’ho sorretto con le mie ginocchia….ho preso uno strappo alla schiena….Lui ha preso paura e si è fatto la pipì addosso….dallo sforzo è diventato giallo in una maniera impressionante….tremava come una foglia….L’ho tenuto e poi con mia mamma l’abbiamo messo su una sedia….Dopodichè l’ho trascinato fino in camera…ha perso l’orientamento x un pò…ora dorme….

Firenze 2006

Dopo qualche giorno di completo digiuno, il Bob entra finalmente, in sala operatoria alle 11,00 e ne uscirà verso le 15,00. Quattro ore ad aspettare che qualcuno dei chirurghi si decida a parlare, a dire tuuta la verita’ su cosa sta succedendo. Rimane solo Riccardo, seduto in una piccola sala con qualche quadretto attaccato alle pareti, forse lasciato da precedenti ricoverati…essendo infermiere ha piu’ liberta’ di movimento di me, io torno a casa, cerco di distrarmi con Apollo, di riposare, ma inutilmente, dopo una notte molto agitata. Mi chiama Riccardo…”…..Vieni sta uscendo…ha già chiesto di te…è andato tutto bene…asportazione della colecisti, ma non c’e’ altro dietro il pancreas, ciò che vedevano erano solo delle aderenze…cucite male lo scorso intervento…e non riuscivano a capire cosa potessero essere…”….Prendo Apollo, sparo a palla il cd unplugged di Eric Clapton e parto alla volta dell’ospedale…E’ già sveglio….”…Ammazza…Bob…stai meglio di me…dico…”…Riesce a sorridere…Dammi una sigarettta dice…l’anestesia mi mette una voglia di fumare bestiale…Guardo Riccardo…non si potrebbe, ma l’altro occupante della cameretta è fuori, socchiudo la porta e metto la cicca fra le labbra del Bob che aspira con forza…sembra molto più sollevato….”…Ma vaffanculo…Bob…dico..ci hai fatto sta in pena….ora ci tocca sopportarti ancora chissà x quanto…”….Non e’ in subintensiva, non c’e’ niente di brutto, bisogna aspettare ancora le reazioni del fegato nei prossimi giorni….ma grazie a Dio….x ora sta procedendo tutto meglio del previsto….lo lasciamo riposare, con accanto la mamma che lo accudisce come un bambino…