Elba

La mia salvezza è stata quella di non aver mai preso il porto d’armi…..altrimenti quest’estate avrei fatto fuoco più di una volta….Si sono dimostrati quelli che erano fino alla fine….incapaci, bugiardi, presuntuosi, inutili, vagabondi, attaccabrighe, svogliati, senza rispetto x nessuno……lui e lei, la coppia che scoppia come dice lo chef, mal assortiti, come una scatola di cioccolatini insieme ad una fruttura di mare….sanno solo litigare, fra loro e con tutti gli altri….passano ore seduti uno accanto l’altra, senza spiccicare parola, ognuno con lo sguardo rivolto verso il cellulare a sfogliare pagine di un inutile presente…..del futuro meglio non parlarne, in fondo sono cazzi loro…..come del pizzaiolo, di un’ignoranza disumana, forse  il peggiore del gruppo….avrebbe meritato più volte un intero caricatore……ma oramai è finita, arrivederci e grazie….

Mark Twain

Tra vent’anni non sarete delusi delle cose che avete fatto ma da quelle che non avete fatto. Allora levate l’ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite.

Firenze 2006

Il Bob finalmente è stato dimesso…sono andato a prenderlo con Apollo e siamo salpati verso l’isola. Una bella giornata di sole ci ha accompagnati e il viaggio è andato bene, nonostante le sue paure x la ferita, che però dopo le amorevoli cure della famosa infermiera, sembra ben chiusa…Arrivati a Piombino, al momento di fare il biglietto x il traghetto, mi sono accorto di aver perso il libretto della macchina…Solo mostrandolo, noi residenti abbiamo diritto a più del 50% di sconto sul prezzo intero e senza libretto, non becchi nessuna riduzione…”….Non ricordo…dico…neanche di averlo perso…”…..”….L’unica volta…risponde il Bob, che arriviamo a Piombino, senza problemi e con i soldi…perdi il libretto…sei una fava…”….Infatti, era capitato più volte, di arrivare al porto e non avere i soldi sufficienti x l’imbarco…cosi’ si aspettava i prossimi arrivi dei traghetti dall’Elba, nella speranza di incontrare qualcuno che si conosceva x farsi prestare i soldi….Alcune volte al primo arrivo andava bene, in altre, invece, siamo rimasti sul porto a veder attraccare più di un traghetto… Ho cercato in tutti i modi di spiegare la situazione ed in finale mostrando l’assicurazione e i documenti è andata bene, anche xchè in caso contrario…avevamo 45 euro in due, non sufficienti x il passaggio…ci sarebbe stato da aspettare…il prossimo arrivo dall’Elba…

Marsiglia

Finalmente Marsiglia, vecchia città di porto, il primo in Francia ed uno dei più importanti nel Mediterraneo…Fin dai Greci, i quali la fondarono nel 600 a.c. il porto, il commercio ed i commercianti caratterizzarono la storia della città Francese e fu sempre il commercio che ne decise le sorti, guerre, momenti di pace ed alleanze…La leggenda dell’incontro e dell’unione fra il marinaio Protis e la bella Gyptis, rafforzò la sua tradizione di città commerciale…lo si nota nelle numerose viuzze che gravitano dietro il vecchio porto, ricco di caffè e posti d’incontro che ne hanno segnato la storia, anche cinematografica…troppo poco il tempo a nostra disposizione…facciamo un salto alla Basilica di Notre Dame de la Garde, la madonna che protegge marinai ed aviatori, così si legge nelle numerosissime dediche lasciate scritte perfino su marmo, sia nella basilica che nella cripta, situate sul monte più alto della città, da dove si gode anche una vista meravigliosa…e poi verso l’Estaco, a nord della città, vecchio quartiere frequentato da artisti e molti pittori impressionisti, come Renoir e Cèzanne…il tempo stringe, bisogna andare, a malincuore…un passaggio veloce verso la costa Azzurra, Sant Tropez, dove vorremmo fermarci a mangiare, ma è troppo x le nostre leggere tasche, lo faremo fra Cannes e Nizza, prima di un giro veloce x le strade di Montecarlo, seguendo come un bambino il tracciato della Formula 1 x virare poi verso il confine….

Firenze

Tutte le volte che lascio l’isola, rimango incollato al vetro della nave a guardarmi Pferraio…sembra un plastico adagiato sull’acqua…magnifico…un rifugio naturale che non ha eguali al mondo…come abbaia fatto questa lingua di terra ad allungarsi in mezzo al mare non si sa….con la luna piena poi, l’acqua raggiunge il livello della strada, sembra proprio di galleggiare…Apollo si allunga sul pavimento ed inizia a russare, io lo seguirò a poco…mi girano i coglioni…devo tornare a Firenze a fare un ecocardiogramma, qualche sintomo indesiderato si è rifatto vivo…che abbia forzato troppo in piscina o che abbia alzato troppo il gomito…sono le ipotesi più realistiche…forse più la seconda della prima…anche se la vita sregolata di prima è oramai alle spalle…Prima di partire porto mia mamma dal dottore, una visita x i suoi infiniti problemi di circolazione…Quando usciamo, mi allunga le ricette…”…Una medicina è da pagare mi dice…”….”…Non ti preoccupare, rispondo, la pago io….”….”….Ma vai vai dice, mentre tenta di tirare fuori dalla borsa 50 euro tutti arrotolati…me li sono fatti prestare…tu sei messo peggio di me…almeno io la pensione la prendo, poca, ma arriva…”…Tiro un calcio alla porta dell’ascensore…queste parole mi fanno vergognare…è vero, al momento sono messo niente male…affanculo…alla sanità che continua a far pagare medicine a persone anziane, bisognose di cure e a tutti quei datori di lavoro che nella parola crisi ci stanno sguazzando come mai…da quando mi sono sentito male non ho fatto altro che abbassare la testa…non era mai successo negli ultimi 30 anni…ma ero stato fermo quasi un anno…”….Se ti và è così, ti dicono…lavorare x 8,9,10 ore e prenderne solo quelle di una normale busta paga di 6,40…”…magari riesci a strappare un cento euro in più al mese e sembra che ti diano il culo, quando invece sono solo 3 euro al giorno…ma ti devi accontentare, hai debiti da pagare, da mangiare, da vivere, da sopravvivere…e sei nella merda fino al collo…ma ora che la merda, forse, ce l’hai sotto le ascelle e puoi tornare a muovere bene le braccia…allora affanculo, non mi accontento più, ora non mi va più… a distanza di 4 anni dalla malattia, anche continuando a fare controlli, posso tornare ad essere libero come prima e se la salute non mi tira brutti scherzi, mi ci pulisco il culo con i vostri soldi…

Genova 2010

…”….Allora mi chiede, luca, ti piacciono questi posti?…”…Siamo andando a Varzi, un paesino ad una 40ina di km da Voghera, dove lui dovrebbe andare a dirigere un centro benessere…”…Belli, niente da dire, rispondo…ma…siamo a metà ottobre e ci sono meno di 10 gradi, un cielo grigio e tanta nebbia…se si tratta di venire x qualche extra, vengo volentieri…ma stare qui tutto l’anno…non me la sento…x tornare a casa in inverno mi ci vuole il gatto delle nevi…la nebbia mi piace ma x fare le foto…comunque ci pensero’…”….Apollo invece si gode gli ampi spazi, i prati, dove vicino all’agriturismo corrono decine di cavalli….Ce n’è uno con un occhio chiaro, azzurro come il mare…sul quale cade una lunga treccia bionda, quasi bianca…Finalmente dopo quasi una settimana che sono a Genova, vedrò luca suonare in un posto serio, e non nella hall di un hotel, dove sicuramente tirerà fuori tutta la sua energia…La serata parte tranquilla, mangio con luca e la cantante, Michela, piccolina, ma con una voce da paura…verso la mezzanotte arrivano quelli che si passano il dito sotto il naso, a far vedere che anche loro, pippano…poveri cretini…se pippi veramente non ti vuoi far sgamare…non hai capito un cazzo…Luca si scatena, la cantante pure ed io non faccio altro che fotografare, dal palco, sotto, dietro…quando applaudono sono affianco loro e quasi quasi questi applausi li sento anche miei anche se non c’entro un cazzo, ma la cosa mi diverte e continuo a scattare…mi bevo un paio di birre, qualche cubalibre e mi scateno un po’…le ultime due wodka lemon mi danno la mazzata finale…ne avevo bisogno, anche xchè avrei dovuto lavorare in hotel all’Elba, ma i proprietari hanno preferito chiamare qualcun altro che costa meno di me x questi extra di ottobre…che bella riconoscenza dopo il culo della stagione…affanculo…troveranno di meglio in futuro…luca mi porta via sorridendo, io continuo a cantargli nell’orecchio Purple rain, fino sotto casa….