Firenze 2006

Il Bob finalmente è stato dimesso…sono andato a prenderlo con Apollo e siamo salpati verso l’isola. Una bella giornata di sole ci ha accompagnati e il viaggio è andato bene, nonostante le sue paure x la ferita, che però dopo le amorevoli cure della famosa infermiera, sembra ben chiusa…Arrivati a Piombino, al momento di fare il biglietto x il traghetto, mi sono accorto di aver perso il libretto della macchina…Solo mostrandolo, noi residenti abbiamo diritto a più del 50% di sconto sul prezzo intero e senza libretto, non becchi nessuna riduzione…”….Non ricordo…dico…neanche di averlo perso…”…..”….L’unica volta…risponde il Bob, che arriviamo a Piombino, senza problemi e con i soldi…perdi il libretto…sei una fava…”….Infatti, era capitato più volte, di arrivare al porto e non avere i soldi sufficienti x l’imbarco…cosi’ si aspettava i prossimi arrivi dei traghetti dall’Elba, nella speranza di incontrare qualcuno che si conosceva x farsi prestare i soldi….Alcune volte al primo arrivo andava bene, in altre, invece, siamo rimasti sul porto a veder attraccare più di un traghetto… Ho cercato in tutti i modi di spiegare la situazione ed in finale mostrando l’assicurazione e i documenti è andata bene, anche xchè in caso contrario…avevamo 45 euro in due, non sufficienti x il passaggio…ci sarebbe stato da aspettare…il prossimo arrivo dall’Elba…

Chianti

E’ stato con Carlino, che feci i lavori fuori casa un paio di anni fà…quel piccolo rialzamento o meglio riempimento di terrazza, tanto criticata dai vicini Fiorentini che arrivarono perfino alle vie legali x meno di 30 cm di passaggio che avevo occupato, sul quale mi ero appoggiato nel tentativo di recuperare qualcosa in larghezza, quei pochi centimetri calpestati molto raramente, dei quali dicevano….”….Intralciano il nostro passaggio…”…avevo lasciato più di un metro alla loro sinistra, ancora da pavimentare ma con tanto di terra e perfettamente recintata…ma quando si è bastardi dentro, prevale l’egoismo, la cattiveria…quando devi usare quel passaggio solo x una ventina di giorni all’anno…a me sinceramente, sarebbe andata bene qualsiaisi soluzione…ma non a loro…e così il carissimo Carlo tornò a demolirmi ciò che era di troppo…Sia con la mestola se si trattava di muratura, sia con il pennello se c’era da imbiancare, è sempre stato uno dei migliori, un maestro…preciso ed affidabile, ma soprattutto onesto…e non solo con me e con chi ci è cresciuto assieme, ma anche con il primo illustre sconosciuto….Ed ora mi struggo nell’aspettare notizie, senza sapere cosa fare…andrei a casa di corsa, ma se non è lui a decidere di venire, se non è pienamente convinto di manadre affanculo tutto e tutti, rischio di fare un buco nell’acqua…Fù il vecchio Bob invece a chiamare dall’ospedale…”…Vienimi a prendere xchè questi mi ammazzano…”….Andai senza neanche rispondergli…”…Apollo era già in fibrillazione, aveva capito dal timbro della voce che il programma quotidiano stava cambiando, balzò in macchina e  nel giro di qualche ora eravamo all’Elba….