Pedro Vidal

L’invidia è la religione dei mediocri. Li consola, risponde alle inqiuetudini che li divorano e, in ultima istanza, imputridisce le loro anime e consente di giustificare la loro grettezza e la loro avidità fino a credere che siano virtù e che le porte del cielo si spalancheranno solo x gli infelici come loro, che attraversano la vita senza lasciare altra traccia se non i loro sleali tentativi di sminuire gli altri e di escludere, e se possibile distruggere, chi, x il semplice fatto di esistere e di essere ciò che è, mette in risalto la loro povertà di spirito, di mente e di fegato. Fortunato colui al quale latrano i cretini, xchè la sua anima non apparterrà mai a loro.

Elba

Si muovono come bradipi….non hanno nessuna cognizione della ristorazione….l’aiuto chef era sicuramente un ex lavapiatti, la moglie chissà….dice di aver fatto la cameriera ma non riconosce la differenza fra un piatto di paccheri ed uno di tagliolini…..quando porta una bottiglia di acqua a tavola, l’appoggia senza neanche aprirla…..del vino meglio non parlarne….l’acol poi, non fa parte della loro religione…è come mandarla a vendere la birra analcolica all’Ocktober fest…..”….Sopravviveremo anche a questa stagione, dice lo Chef….oramai rassegnato alla quasi Mecca che hanno tirato su in cucina….Persino la musica dai cellulari durante l’ora di preghiera….dice….siamo circondati….è la fine….io oramai, come ho già ripetuto più volte….sono solo rassegnato….al peggio….