Elba 2006

…..”….Bisogna andare…dice la dottoressa….soft…ed affiancare al cortisone un antinfiammatorio, da prendere la mattina e la sera x i prossimi due mesi….”….E così dopo l’ennesima visita, dalla quale speravo di poter staccare con il cortisone nelle prossime due…tre settimane…mi hanno invece affiancato anche altre pasticche e naturalmente un gastroprotettore x lo stomaco, da prendere la mattina a digiuno…Non ne posso proprio più di medicine e degli sfoghi sulla pelle, che mi danno…Dicono che con la riduzione dei mg. dovranno anche diminuire questi cazzo di bollicini…sopra pelle…sottopelle…meno male ne ho salve le palle….Intanto mia mamma viene messa in lista di attesa x un’operazione all’anca…un perno che in futuro dovrà sostenere le sciagurate ossa che rischiano di andare in frantumi…..ho le batterie a terra….scarico…scarico…nonostante ce la metta tutta x tornare alla vita normale, è come se andassi con il freno a mano tirato…mi sento limitato, nei movimenti, in quello che faccio e che vorrei fare…mi manca l’energia positiva di quando sei al top della salute…sempre la massima attenzione ad ogni piccolo sforzo, a non affaticarmi, ad una rampa di scale fatta più velocemente, ogni leggera accelerazione dei battiticardiaci, ti mette subito pensiero…persino scopare è diventato paranoico…La dottoressa dice che c’è solo una probabilità su dieci, x un’eventuale ricaduta….spero tanto di cadere in una delle rimanenti nove…..Teresa continua a chiedermi se mai avessi cambiato idea, terminando comunque le sue telefonate con insulti, su cosa avrei dovuto fare e non ho fatto….su quello che perdo e su quello che troverò….non so come faccia a prevederlo, ma non ho più voglia di contrabbatterla….

Febbraio 2009 – Elba

Teresa mi invita a cena…”…Dai vieni, dice, che facciamo due chiacchere…ho delle belle novita’…”…Le lascio Apollo nel pomeriggio, contento di trascorrere del tempo con la fidanzata, che non vedeva da tempo…Torno da lei la sera dopo il lavoro al bar, incuriosito, xche’ quando dice…novita’…sarebbe meglio lasciar perdere……Mi attende sorridente, ha cucinato una calda e squisita zuppa di verdure, accompagnata da un rosso appena preso dal contadino…“…Sono stata dallo psichiatra…e…mi ha detto che sono completamente guarita…ci pensi…ne sono fuori del tutto..”…Avevo gia’ chiuso gli occhi quando ha detto…psichiatra….quando poi ha detto sono guarita….ho tirato un sospiro di sollievo…”…Era ora, rispondo…finalmente…basta con tutta quella merda…”…”…E…devo…dice…ringraziare anche te, x essermi stato vicino…”…”…E che devi ringraziare…era il minimo che potessi fare…anche se non credo di essere stato all’altezza della situazione…non mi era mai successo niente di simile…anzi, sinceramente alcune volte non sapevo, non capivo… pensare e pensare  a come avrei dovuto comportarmi…a cercare di farti capire…invece davanti trovavo solo un muro…una testa che pensava e seguiva solo cio’ che diceva quel testa di cazzo del dottore…ma l’importante e’….che ne sei fuori“…Meglio fermarsi con i discorsi…se ripenso a quelle settimane, mi incazzo ancora, tanto poi, un domani, i rigraziamenti vanno tutti a farsi fottere……”….Si dice sorridendo…saro’ ancora seguita a distanza…ma niente piu’ pasticche, goccioline, depressione…”…Affanculo, penso, quante volte te l’ ho detto…Apollo e’ sdraiato accanto la cagnolina, la segue come un’ombra, bevo un altro bicchiere di rosso, faccio due tiri di canna, fuori fa’ un freddo bestiale e abbiamo da camminare x tornare alla macchina, non potendo parcheggiare davanti casa della Teresa, ci vorrebbe la retromarcia x uscire…ma va’ bene comunque, faremo due passi in santa pace….