Settembre 2009 – Elba

Sono ancora a pezzi, dopo un serata con Teresa…Abbiamo festeggiato la fine della stagione estiva, bevuto, fumato e scopato fino a mattina, fino a quando il sole e’ entrato prepotentemente in camera da letto…Erano settimane che non stavamo insieme, ma l’attrazione, il feeling e la nostra complicita’ non hanno subito alterazioni…Lei dice di stare bene e di essere tranquilla, di essere definitavamente uscita dal tunnel della depressione ed io non posso che augurarle il meglio…l’importante e’ rimanere tranquilli, senza crearci problemi, avere rispetto reciproco, qualunque cosa accada…non ho piu’ voglia di rompermi i coglioni con tanti discorsi….In hotel, continuo a saltare fra sala e bar, a servire gruppi di allegri e simpatici anziani che affollano il ristorante, i quali si godono la sospirata e meritata pensione, alla quale pero’, vista l’eta’ e gli acciacchi, rinuncerebbero volentieri, in cambio di una diecina d’anni in meno..il finale della serata, ancora al ricevimento, a fare le chiusure ed aspettare il rientro dell’ultima camera, prima di andare a dormire…L’unica cosa che non migliora sono i debiti, ho ancora tanto da pagare, cio’ che e’ rimasto indietro 3 anni fa’, causa malattia, e’ risultato molto di piu’ di quanto avessi immaginato…Verso le due del mattino scende giù dal secondo piano una bella ragazza Olandese, bionda, occhi chiari, capelli lisci e biondi…visibilmente terrorizzata…Che cazzo sara’ successo…penso…”….There is….is….a big spider in our room….”…dice….Prendo scopa e cassettina, penso a qualcosa di enorme, qualcosa tipo, il famoso film…La mosca…Entro, e trovo il ragazzo, un palestrato che passa intere giornate fra palestra e centro benessere, in piedi sul letto, impaurito…mi indica con la mano sinistra il punto dove il ragno sta’ comodamante passeggiando…Non e’ un ragnettino qualunque, ma neanche così grosso da dover chiedre aiuto…lo butto giù con la scopa, lo raccatto con la cassettina e lo porto giù al ricevimento…muove velocemente le zampette in cerca di fuga….apro la porta e lo lascio andare…

Febbraio 2009 – Elba

Teresa mi invita a cena…”…Dai vieni, dice, che facciamo due chiacchere…ho delle belle novita’…”…Le lascio Apollo nel pomeriggio, contento di trascorrere del tempo con la fidanzata, che non vedeva da tempo…Torno da lei la sera dopo il lavoro al bar, incuriosito, xche’ quando dice…novita’…sarebbe meglio lasciar perdere……Mi attende sorridente, ha cucinato una calda e squisita zuppa di verdure, accompagnata da un rosso appena preso dal contadino…“…Sono stata dallo psichiatra…e…mi ha detto che sono completamente guarita…ci pensi…ne sono fuori del tutto..”…Avevo gia’ chiuso gli occhi quando ha detto…psichiatra….quando poi ha detto sono guarita….ho tirato un sospiro di sollievo…”…Era ora, rispondo…finalmente…basta con tutta quella merda…”…”…E…devo…dice…ringraziare anche te, x essermi stato vicino…”…”…E che devi ringraziare…era il minimo che potessi fare…anche se non credo di essere stato all’altezza della situazione…non mi era mai successo niente di simile…anzi, sinceramente alcune volte non sapevo, non capivo… pensare e pensare  a come avrei dovuto comportarmi…a cercare di farti capire…invece davanti trovavo solo un muro…una testa che pensava e seguiva solo cio’ che diceva quel testa di cazzo del dottore…ma l’importante e’….che ne sei fuori“…Meglio fermarsi con i discorsi…se ripenso a quelle settimane, mi incazzo ancora, tanto poi, un domani, i rigraziamenti vanno tutti a farsi fottere……”….Si dice sorridendo…saro’ ancora seguita a distanza…ma niente piu’ pasticche, goccioline, depressione…”…Affanculo, penso, quante volte te l’ ho detto…Apollo e’ sdraiato accanto la cagnolina, la segue come un’ombra, bevo un altro bicchiere di rosso, faccio due tiri di canna, fuori fa’ un freddo bestiale e abbiamo da camminare x tornare alla macchina, non potendo parcheggiare davanti casa della Teresa, ci vorrebbe la retromarcia x uscire…ma va’ bene comunque, faremo due passi in santa pace….

Dicembre 2008 – Elba

…”…Gluca, dice Teresa mentre sto’ accendendo il camino, sapevi che chi esce da una depressione sviluppa poteri paranormali?….me lo ha detto la psichiatra…”….”…E vedrai…rispondo…con tutte le pasticche che ti ha fatto ingoiare, altro che paranormali…sai il che tu vedi…”….”….E’ vero…mi sta’ succendo spesso in questi ultimi giorni e poi ho sentito Gil, sai lui e’ Brasiliano e i Brasiliani hanno poteri molto forti…noi riusciamo a leggere i nostri pensieri a distanza…”…”…Io, dico, leggo a malapena i miei di pensieri, figuriamoci a 300 km. di distanza…”….”…Anzi, dice, in futuro voglio proprio approfondire queste..magie…”…”….Ci mancava questa…ora siamo a posto…anche paranormali…magie…..bada di leggere qualche numero da giocare al lotto cosi’ ci tiramo fuori dalla merda….che quando vado in banca il Direttore sa’ gia’ leggere  bene i miei pensieri…”…Non ci capisco piu’ un cazzo, esce sempre con qualche discorso nuovo…intanto sto’ ancora aspettando i soldi della stagione e se non arrivano ci vuole davvero una magia…

Novembre 2008 – Elba

Abbiamo appena finito di cenare, Teresa con la mollica del pane comincia a fare piccole palline, che con le dita, poi, spezza velocemente…”…Sto’ meglio sai, da qualche giorno ho ripreso a…vivere…esco piu’ spesso, mi trucco, mi do’ la crema sul corpo, mi sta’ tornando la positivita’…”….”….Meno male dico sorridendo…era ora….non mi era mai successo di vivere un’esperienza come questa…ancora però sei solo all’inizio…”…”..Te lo ripeto…sto’ meglio, non ho neanche piu’ paura di stare da sola…cerchero’ di organizzare qualche cena…e poi…non sono piu’ innamorata di te…davvero…ti adoro, ti voglio un gran bene, ma non sono piu’ innamorata…”….Fa’ sempre un certo effetto sentirsi dire cose del genere, in finale sono sempre stato io a dirle di porre fine alla nostra storia, che non l’amavo e che desideravo vivere da solo…anche quando e’ sopraggiunta la depressione, ho cercato in tutti i modi di essere schietto, sincero, pur non negandole aiuto, una mano…”…Oramai sei invecchiata, le dico, chi vuoi che ti prenda….”….”…Oh bellino, risponde…c’e’ gia’ la fila…anche se noi rimarremo sempre uniti, vicini…lo so’, lo sento…”…”…Piu’ vicino di cosi’…e’ dallo scorso giugno…che mi fai tribolare…son gia’ matto io, poi ti ci sei messa anche te a dar di fuori…ora ti ci vuole un bel fidanzato…”….Sorride…quando lo fa’, ha sempre un viso molto dolce, buono, sincero…ed ora anche piu’ tranquillo, rilassato…tutto il mio contrario…sono molto teso, nervoso…giorni e giorni a domandarsi il xche’ dei suoi tanti cambi d’umore, degli stati di panico, paura, delle goccioline, degli psicofarmaci…sembrava di essere entrati in un tunnel senza via d’uscita…alla fine x non arrivare alle solite e ripetitive discussioni, ho dovuto far finta di niente, assecondarla…mi chiedeva le cose piu’ volte nella stessa giornata…tirando fuori discorsi senza senso…ho creduto davvero di non farcela…e non sapere dove aggrapparsi…nessuno ha capito bene, eccetto i suoi genitori che pero’ vivono a Firenze…tanti inutili discorsi, ma servivono i fatti, serviva una mano…affanculo…Ora una ragazza che gia’ conoscevo, Sabrina, le sta’ molto vicino, il Buddhismo poi, le accomuna ed io posso tirare un po’ il fiato…