Elba

Uno strazio durato 3 giorni, terminato solo dopo le esequie……Venerdì pomeriggio siamo accorsi tutti alla camera mortuaria, dove la salma del povero Marcello era ancora posizionata sul marmo, appena coperto da un telo bianco, in attesa dell’arrivo della bara, che sarà pronta solo in serata…..Sembrava che ancora dormisse, con addosso i vestiti della sera precedente, la faccia distesa, pacifica, tranquilla, sincera come quella che si è sempre contraddistinta con chiunque entrasse nel suo negozio di parrucchiere…..aveva sempre una buona parola x tutti, al contrario del luogo dove svolgeva il suo mestiere,  posti dove in genere c’è un elevato numero di pettegolezzi….ma da lui no, si parlava di tutto  ma in totale armonia e con tanta allegria, senza facili e insensati giudizi finali…..come avrebbe detto un certo Didier, della differenza fra la notizia ed il pettegolezzo…..La prima racconta in generale cosa fa la gente….il secondo come se la spassa…..Una grande persona che ci ha lasciato un dolore immenso e non in un giorno qualsiasi, dove tutti stavano celebrando l’arrivo del nuovo anno e dove lui invece ci ha voluto tirare lo scherzo finale….Te se nei andato come solo i grandi sanno fare e noi non possiamo che essere felici di avere avuto il piacere di averti conosciuto e di aver diviso tante belle giornate con te…..

Elba 2006

…..”….Bisogna andare…dice la dottoressa….soft…ed affiancare al cortisone un antinfiammatorio, da prendere la mattina e la sera x i prossimi due mesi….”….E così dopo l’ennesima visita, dalla quale speravo di poter staccare con il cortisone nelle prossime due…tre settimane…mi hanno invece affiancato anche altre pasticche e naturalmente un gastroprotettore x lo stomaco, da prendere la mattina a digiuno…Non ne posso proprio più di medicine e degli sfoghi sulla pelle, che mi danno…Dicono che con la riduzione dei mg. dovranno anche diminuire questi cazzo di bollicini…sopra pelle…sottopelle…meno male ne ho salve le palle….Intanto mia mamma viene messa in lista di attesa x un’operazione all’anca…un perno che in futuro dovrà sostenere le sciagurate ossa che rischiano di andare in frantumi…..ho le batterie a terra….scarico…scarico…nonostante ce la metta tutta x tornare alla vita normale, è come se andassi con il freno a mano tirato…mi sento limitato, nei movimenti, in quello che faccio e che vorrei fare…mi manca l’energia positiva di quando sei al top della salute…sempre la massima attenzione ad ogni piccolo sforzo, a non affaticarmi, ad una rampa di scale fatta più velocemente, ogni leggera accelerazione dei battiticardiaci, ti mette subito pensiero…persino scopare è diventato paranoico…La dottoressa dice che c’è solo una probabilità su dieci, x un’eventuale ricaduta….spero tanto di cadere in una delle rimanenti nove…..Teresa continua a chiedermi se mai avessi cambiato idea, terminando comunque le sue telefonate con insulti, su cosa avrei dovuto fare e non ho fatto….su quello che perdo e su quello che troverò….non so come faccia a prevederlo, ma non ho più voglia di contrabbatterla….