4 leggi della spiritualità

In India insegnano “le quattro leggi della spiritualità”.
La prima dice: “La persona che arriva è la persona giusta”, cioè nessuno entra nella nostra vita per caso, tutte le persone intorno a noi, tutte quelle che interagiscono con noi, ci sono lì per un motivo, per farci imparare e progredire in ogni situazione.
La seconda legge dice: “Quello che succede è l’unica cosa che sarebbe potuta accadere.” Niente, ma niente, assolutamente nulla di ciò che accade nella nostra vita avrebbe potuto essere altrimenti. Anche il più piccolo dettaglio. Non c’è un “se avessi fatto quello sarebbe accaduto quell’altro…”. No. Quello che è successo era l’unica cosa che sarebbe potuta succedere, ed è stato così perché noi imparassimo la lezione e andassimo avanti. Ognuna delle situazioni che accadono nella nostra vita sono l’ideale, anche se la nostra mente e il nostro ego siano riluttanti e non disposti ad accettarlo.
La terza dice: “Il momento in cui avviene è il momento giusto.” Tutto inizia al momento giusto, non prima non dopo. Quando siamo pronti ad iniziare un qualcosa di nuovo nella nostra vita, e allora che avverrà.
La quarta ed ultima: “Quando qualcosa finisce, finisce.” Proprio così. Se qualcosa è conclusa nella nostra vita è per la nostra evoluzione, quindi è meglio lasciarlo, andare avanti e continuare ormai arricchiti dall’esperienza.
Penso che non sia un caso che stai leggendo questo, se questo testo è entrato nelle nostre vite oggi; è perché siamo pronti a capire che nessun fiocco di neve cade mai nel posto sbagliato.”

Dicembre 2008

Dopo un paio d’ora di cammino, x la felicita’ del quattrozampe Apollo, arriva in nostro soccorso Dimitri il taxista, che avevo chiamato appena usciti di casa, stamani, ma che dopo le festivita’ appena passate, ha bisogno di piu’ di un’ora x riprendersi…”…Portami al comando dei Pompieri, dico, provo a chiedere aiuto x i due alberi, prima che mi sfondino il tetto di casa…”…Entro e vengo ricevuto da un uomo con i baffi, non molto anziano, che pero’ a prima impressione sembra scocciato della mia visita…il pranzo e’ quasi pronto e l’odore del cucinato si e’ gia’ diffuso in tutta la sala…”…Prego, dice falsamente..in cosa posso aiutarla..?…Ho gia’ capito che non ha nessuna voglia…di aiutarmi…”…Beh…non so’ dove rivolgermi…il forte vento ha sdradicato due grossi alberi dietro casa ed uno di questi sta’ pericolosamente puntando il tetto…sa’…non vorrei trovarmelo sul letto, mentre dormo…”…”…Ma…sono…sulla sua prorpieta’?…”…”…Beh…si…sono dietro casa…ancora non ho comprato niente, ma il terreno riguarderebbe la casa…”…”…Mi dispiace…ma interveniamo solo su’ posti pubblici…strade…se’ e’ in proprieta’ deve sbrigarsela da solo…provi a chiamare qualche giardiniere privato…”…”…Ma…provo a rispondergli…andate a soccorrere i gatti sui tetti…io sto’ rischiando che un albero mi sfondi il mio…e…sa’ quanto costa un privato?…almeno qualche centinaia di euro x tutto l’intervento…mentre voi…ah…dimenticavo…avete da pranzare…da giocare a carte…”…Vado via incazzatissimo…non aspetto neanche ulteriori scuse a conferma del non intervento….affanculo lui e la sua caserma di merda…volendo si sarebbe potuta trovare una soluzione, magari solo un aiuto x rimuoverlo parzialmente, evitare il pericolo di caduta…anche xche’ non hanno un cazzo da fare…24 ore si servizio e 3 giorni seguenti di riposo…come se le 24 ore poi, le lavorassero veramente…ma x che cazzo sono ancora in Italia?…affanculo…intrappolati come sempre da leggi e burocrazie sempre a sfavore di chi ha realmente bisogno…