4 leggi della spiritualità

In India insegnano “le quattro leggi della spiritualità”.
La prima dice: “La persona che arriva è la persona giusta”, cioè nessuno entra nella nostra vita per caso, tutte le persone intorno a noi, tutte quelle che interagiscono con noi, ci sono lì per un motivo, per farci imparare e progredire in ogni situazione.
La seconda legge dice: “Quello che succede è l’unica cosa che sarebbe potuta accadere.” Niente, ma niente, assolutamente nulla di ciò che accade nella nostra vita avrebbe potuto essere altrimenti. Anche il più piccolo dettaglio. Non c’è un “se avessi fatto quello sarebbe accaduto quell’altro…”. No. Quello che è successo era l’unica cosa che sarebbe potuta succedere, ed è stato così perché noi imparassimo la lezione e andassimo avanti. Ognuna delle situazioni che accadono nella nostra vita sono l’ideale, anche se la nostra mente e il nostro ego siano riluttanti e non disposti ad accettarlo.
La terza dice: “Il momento in cui avviene è il momento giusto.” Tutto inizia al momento giusto, non prima non dopo. Quando siamo pronti ad iniziare un qualcosa di nuovo nella nostra vita, e allora che avverrà.
La quarta ed ultima: “Quando qualcosa finisce, finisce.” Proprio così. Se qualcosa è conclusa nella nostra vita è per la nostra evoluzione, quindi è meglio lasciarlo, andare avanti e continuare ormai arricchiti dall’esperienza.
Penso che non sia un caso che stai leggendo questo, se questo testo è entrato nelle nostre vite oggi; è perché siamo pronti a capire che nessun fiocco di neve cade mai nel posto sbagliato.”

Firenze

La sera cado nel letto come un sasso….lo chef invece si lascia cadere lungo sul divano davanti alla tv e guarda sempre, non l’ho mai visto sintonizzarla su un altro canale, Top crime….Talvolta mi chiama, ma già la televisione mi addormenta, i gialli poi….specialmente dopo una giornata di lavoro, non sono un richiamo irrinunciabile….In cucina fra di noi il feeling funziona abbastanza bene, ma c’è una signora, che altro non sarebbe la zia del proprietario, che lo chef farebbe fuori molto volentieri……Secondo me è là, giusto x spiare e riferire, anche xchè è sempre in mezzo ai coglioni, continuando a sostenere le sue idee di cucina, che non sarebbero del tutto sbagliate, ma che oggi sono state rivalutate e migliorate….è semplicemente out of time….Poi noi cuciniamo pesce, che x lei è un vero e proprio tabù e che le ha tolto x quel poco di padronanza che aveva precedentemente in cucina….Inoltre avendo già passato la settantina da qualche anno, la sera ad una certa ora ha lo sbadiglio facile e nel momento delle pulizie e del rassettamento ci lacia da soli…..”…..Ci vediamo domani mattina ragazzi….buonanotte….”…..e lo chef…..”….Buonanotte un cazzo….ma vattene affanculo e rimani a casa domani…..borbotta con la testa rivolta verso il bollitore….”…..e gli ultimi piatti, pentole e pulizie finali, toccano a me….

Elba

….”…In bocca a mammeta…vie quà, che ti aiuto io… sento dire da Paolo ad un bambino, che in sala sta facendo oscillare fra le mani, una ciotola di latte e cornflakes, nel tentativo di raggiungere i genitori al tavolo che comodamente stanno facendo colazione…”….non è tanto raggiungere il tavolo, ma quanto latte i mocciosi lasciano cadere sul proprio cammino, dove poi noi, rischiamo di scivolare….ancora tante, forse troppe colazioni ed il numero dei camerieri a disposizione che cala giornalmente…alla faccia della crisi…Jessika alterna momenti di innumerevoli sms ad altri di silenzio totale…bisognerà vederci x chiarire come si deve…nel bene o nel male…mi stupisce che continui a cadere su vere e proprie cazzate alle quali non ho più voglia di dare spiegazioni…Nei giorni scorsi avevo anche guardato i costi di alcuni voli x l’India, il Vietnam, il Nepal, posti dove mi piacerebbe fare una bella vacanza…e zac…rottura con lei e danno alla macchina…

Chianti

Se tu sapessi quanto hai da soffrire alla fine, non inizieresti mai più una nuova storia d’amore…Eppure ci riprovi sempre, ci ricaschi, tanto dici, ormai so come gestire la situazione…ti senti forte, bisogna saper ricominciare, bisogna far ribattere il cuore…ed invece te lo pigli ancora nel culo…ti crolla nuovamente tutto, non vedi più niente di bello ed interessante in tutto quel che fai, xfino nelle altre donne nonostante la nuova libertà acquisita, solo la sua faccia che ti martella il cervello, che ti sveglia la notte, che ti fa scattare di colpo in macchina…pensi a tutti gli altri che ora sono tornati all’attacco, al corteggiamento…a chi potrebbe essere il prossimo…è sempre viva in noi, nonostante tutto, questa sorta di possessione egoista verso l’altro…dobbiamo continuare a soffrire, in silenzio, come faccio io, non essendo capace di parlarne…mi tengo tutto dentro, dolore, rabbia, lacrime…e la strada ancora in salita…