Fabri Fibra

Tutti vogliono solo…che ti trovi un lavoro…come quello che c’hanno loro

Fabri Fibra

Arriva sempre chi dice che sbaglio…anche se io mi sento nel giusto…come se…fare cio’ che vorresti fosse un lusso

Loreto – 2010

Lucia e Jessica, si sono notevolmente allontanate…La prima, dopo una serie di messaggi quasi morbosi, talvolta scriveva così appassiontamente, che sembrava si stesse insieme da tempo, invece ci eravamo appena conosciuti, anzi neanche quello xchè i nostri incontri si riducevano solo a qualche scambio di battute prima che lei ed il ragazzo, con il quale era in vacanza all’Elba, ritirassero la chiave numero 73…Le lasciai la mia email, solo x farmi mandare alcune foto…Non mi aspettavo niente di più di una semplice amicizia, poi velocemente, forse troppo, siamo andati oltre x poi tornare sui nostri passi, anzi sui suoi, visto che è lei che è caduta nel dubbio totale…La seconda, dalla quale x altro non mi preoccupavo più di tanto, la sento lontana anni luce…Forse, la cura dell’amica di Teresa sta dando i frutti sperati…continuo a sbattere contro un muro invisibile e dopo aver passato il primo ce ne è subito un altro…niente gira a dovere, come dovrebbe…amore, lavoro, soldi…tutto a puttane…se poi oltre al destino, ci si mette qualche manina avversa…allora c’è ben poco da sperare…non ho voglia neanche di cercare spiegazioni, ormai sono abituato alle salite, che quando vedo una discesa quasi quasi mi fa paura…Io non sono nessuno, sono come il sapore del fumo…Vi distruggero’, vi distruggero’, canta Fabri Fibra…mi sparo il suo ultimo cd fra un paese e l’altro in cerca di qualche nuova foto da scattare con il fido Apollo che sembra gradire il rapper di Senigallia…continuo a non capire un cazzo di rap e di rapper, ma Fibra mi piace, mi piacciono le sue rime, i suoi testi, quel poco di musica che questo genere produce…almeno non ci gira tanto coi discorsi e le sue parole vanno dritte dritte dove devono arrivare…in fondo se hai la coscienza pulita ed in questo paese è vera utopia, non hai niente da temere…ed affanculo a chi ci vuole male…

Novembre 2007

Torno a firenze, oggi Teresa ha subito un piccolo intervento al naso…nonostante tutto non potevo non venire a darle una mano, in un momento cosi’, di bisogno, poi vada come vada, abbiamo tutto il w/end x parlarci. Il solito viaggio, con la solita macchina, la mia, che fa’ quasi schifo, vecchia, con tanti km, 150.000 e che trema tutta, forse dalla paura, quando supero i 100 all’ora…Mi sono sparato a palla, il nuovo album di Fabri Fibra, un po’ alla Public Enemy, musicalmente, con tante accuse e toccando gli argomenti principali che ogni giorno viviamo, tocchiamo con mano, scherzandoci su’, esorcizzandoli, ma forse troppe volte, evitandoli…Non sono certo il migliore nel giudicare un rapper, ma almeno lui, come dice, ci mette la faccia e x questo, risulta un po’ scomodo. Parlando della droga, dice..tuo figlio l’acquista, la vende pure il taxista e se non lo vedi…hai problemi di vista…Tanti la usano, ma facciamo finta di niente…Qualche pezzo, comunque e’ simpatico, ti fa’ cantare…L’intervento e’ andato bene, in una piccola clinica fuori Prato, facile da raggiungere e soprattutto facile da girare all’interno, piccoli reparti e ben curati…Domani poi, la dovrebbero dimettere, xtanto…meglio di cosi’….Stappo una bottiglia di bianco, Apollo dorme sul tappeto…riparto con Fabri Fibra…..e ti porto la soluzione….