Elba

Lui che fino a tempo fa mi ha allontanato, contestato, disprezzato, escluso…lui che aveva cancellato 5 anni della mia vita come se niente fosse…lui che ha voluto prendere da solo ogni qualsiasi decisione…lui che mi ha fatto sentire sconfitto senza conoscerne la verità…lui che mi ha chiuso in faccia quella porta che ho sempre atteso che si aprisse, lasciandomene aperta una, davanti una parete…lui che ha fatto di me ciò che non ho saputo…e ciò che avrei potuto fare non l’ho fatto…lui, solo lui che ho continuato a rispettare e salutare ed al quale non mai rivolto un solo pensiero cattivo…lui, in macchina, seduto accanto a me, con le lacrime agli occhi mi chiede se posso prestarli dei soldi…non ne ho ed ho delle spese da sostenere, dei debiti da saldare,sto passando un momento difficile, mi dice…non posso dirgli di no e forse lo sa anche lui, nonostante tutto, anche se al momento prestare dei soldi x me è come donare un rene..”…Non ne ho neanche io, rispondo, ho ancora da restituire una bella cifra a Jessika, mia sorella è senza lavoro ed indietro con gli affitti, mia mamma fa i salti mortali, ho pure battuto la macchina, ma cercherò di fare il possibile x tirarti fuori dalla merda….”….”….Non lo dire a nessuno mi dice, anzi mi chiede mentre stringe le mani con forza sul volante, qualsiasi cosa tu possa fare te ne sarò grato, ma mi raccomando che rimanga fra noi due, lascia intatta la mia dignità, l’unica cosa che mi è rimasta…”…

Loreto – 2010

Lucia e Jessica, si sono notevolmente allontanate…La prima, dopo una serie di messaggi quasi morbosi, talvolta scriveva così appassiontamente, che sembrava si stesse insieme da tempo, invece ci eravamo appena conosciuti, anzi neanche quello xchè i nostri incontri si riducevano solo a qualche scambio di battute prima che lei ed il ragazzo, con il quale era in vacanza all’Elba, ritirassero la chiave numero 73…Le lasciai la mia email, solo x farmi mandare alcune foto…Non mi aspettavo niente di più di una semplice amicizia, poi velocemente, forse troppo, siamo andati oltre x poi tornare sui nostri passi, anzi sui suoi, visto che è lei che è caduta nel dubbio totale…La seconda, dalla quale x altro non mi preoccupavo più di tanto, la sento lontana anni luce…Forse, la cura dell’amica di Teresa sta dando i frutti sperati…continuo a sbattere contro un muro invisibile e dopo aver passato il primo ce ne è subito un altro…niente gira a dovere, come dovrebbe…amore, lavoro, soldi…tutto a puttane…se poi oltre al destino, ci si mette qualche manina avversa…allora c’è ben poco da sperare…non ho voglia neanche di cercare spiegazioni, ormai sono abituato alle salite, che quando vedo una discesa quasi quasi mi fa paura…Io non sono nessuno, sono come il sapore del fumo…Vi distruggero’, vi distruggero’, canta Fabri Fibra…mi sparo il suo ultimo cd fra un paese e l’altro in cerca di qualche nuova foto da scattare con il fido Apollo che sembra gradire il rapper di Senigallia…continuo a non capire un cazzo di rap e di rapper, ma Fibra mi piace, mi piacciono le sue rime, i suoi testi, quel poco di musica che questo genere produce…almeno non ci gira tanto coi discorsi e le sue parole vanno dritte dritte dove devono arrivare…in fondo se hai la coscienza pulita ed in questo paese è vera utopia, non hai niente da temere…ed affanculo a chi ci vuole male…