Rino Gaetano

A mano a mano ti accorgi che il vento
Ti soffia sul viso e ti ruba un sorriso
La bella stagione che sta per finire
Ti soffia sul cuore e ti ruba l’amore

A mano a mano si scioglie nel pianto
Quel dolce ricordo sbiadito dal tempo
Di quando vivevi con me in una stanza
Non c’erano soldi ma tanta speranza

E a mano a mano mi perdi e ti perdo
E quello che è stato mi sembra più assurdo
Di quando la notte eri sempre più vera
E non come adesso nei sabato sera….
Ma…dammi la mano e torna vicino
Può nascere un fiore nel nostro giardino
Che neanche l’inverno potrà mai gelare
Può crescere un fiore da questo mio amore per te

E a mano a mano vedrai che nel tempo
Lì sopra il suo viso lo stesso sorriso
Che il vento crudele ti aveva rubato
Che torna fedele
L’amore è tornato ….

Ma…dammi la mano e torna vicino
Può nascere un fiore nel nostro giardino
Che neanche l’inverno potrà mai gelare
Può crescere un fiore da questo mio amore per te

Chianti

La nebbia avvolge tutto fuori…vigne, strade, alberi, fiori…perfino gli ultimi stipendi, si sono persi nella nebbia…c’è chi ha mollato, come Schettino con la nave da crociera e chi come me, che nonostante tutto, cerca di portare a termine questa stagione che assomiglia sempre di più ad una missione…tanti problemi, tante incomprensioni, ma anche facce false e tanti discorsi inutili…intanto sto mandando CV a destra e manca…ma alla soglia dei 50 è come cercare di andare ad aprire un ristorante Cinese…in Cina…

Renato Zero – Sogni di latta

Sortilegi
E stregonerie
Finti maghi
False ideologie…
Dei miei giorni,
Più non sono il re!
Mentre il tempo,
Scivola su me….
Sguardi vuoti,
Senza più realtà,
Nei silenzi,
Di chi si è arreso già…
Fermati, con me!
Forse insieme a te,
Salverò quest’anima,
Se da salvare è…
Dipingi un sole, se puoi …
Le stagioni, il mare, il vento e noi!
Dammi una stella che non sia,
Solo un satellite ma la stella mia…
Dimmi che ancora crescerò!
Anche se sono di latta i sogni che ho!!!
Chi può dirmi,
Se il mio cuore va…
Per impulsi d’elettricità…
Se la mente intatta
E’ quella mia,
O il prodotto di una batteria…
Dipingi un cielo che non sa,
Che cosa è la radioattività…
Un fiore…Un fiore rosso che mi dia,
Il suo profumo e di plastica non sia!
Dimmi che ancora esisterò…
Anche se sono di latta i sogni che ho!!!
Dipingi un uomo, se c’è…
Che non porti la morte con se!
Che non distrugga gli ideali suoi,
Spacciando borotalco ai figli tuoi.