Chianti

Stasera non vedevo l’ora di arrivare a casa e stendere le gambe sul letto…un week end di duro lavoro me le ha praticamente massacrate…le scale che dal piano superiore portano al giardino, 18 x l’esattezza, le hanno dato la mazzata finale…tutto il giorno su e giù, senza sosta…alla fine facevo fatica anche a salire ogni singolo gradino…non ho fatto altro che concentrarmi sul lavoro in queste ultime settimane, per cercare di distogliermi la testa, dopo la perdita del fido Apollo…neanche la foto riesce a distrarmi del tutto…continuo a scattare ma senza troppa convinzione, entusiasmo, ricerca, fantasia…mi manca troppo…lo sogno ogni notte, ogni volta che chiudo gli occhi, talvolta sembra così vero che mi fa sentire felice di nuovo….in fondo era solo un cane come qualcuno dice…si rispondo…come la troia di tua madre…era solo una zoccola…alcune volte mi sembra sentirlo respirare, sentire il suo sonno profondo sotto il letto…sentirlo che si avvicina alla ciotola ed inizia a bere, come faceva spesso la notte…solo un sogno…solo questo maledetto, incorreggibile, opprimente, subdolo inconscio…merda…

Maggio 2009 – Elba

…Le pale del ventilatore, muovono i pochi capelli che gli sono rimasti, il viso tirato, asciutto, stanco..Il maitre si asciuga gli occhiali senza dire una parola…sono quasi 12 ore che siamo chiusi fra bar ed office…dopo le altrettante dei giorni precedenti…un record, che spero di non dover battere ancora..davanti a noi, una prateria di bicchieri…da acqua, calici di rosso, bianco, flutè,  da grappa, amaro, whisky, coppe champagne…”…Maitre dico, io continuo con i bicchieri…pero’ al bar pensateci voi…sono a pezzi con tutti questi spostamenti a sorpresa di tavoli…apri, muovi, chiudi, prepara…ci mancava la degustazione dei vini, dell’olio, di creme, erbe…magari fossero quelle buone…manco quello… e altri prodotti degli agriturismi locali…”…Io non ho saputo nulla dice, fino ad oggi pomeriggio…lo sai qui le cose si sanno sempre alla fine…”…Un bel week-end very busy….dopo che l’altra sera avevamo avuto con passaggio di consegne tra Presidenti del Rotary…Conoscevo anche molti dei soci, alcuni dei quali vecchi compagni di scuola…La cosa divertente e’ che, sebbene le nostre carriere abbiano avuto successi sicuramente diversi, sembrano loro a sentirsi a disagio…Tutti precisi, mogli a loro fianco, bisogna in tutti i modi, apparire, al meglio…di me hanno solo che parlare..”…Si sente bisbigliare…E’ tornato..che fine aveva fatto…ma dove era…forse riparte…”…tante altre domande alle quali, non mi vergogno mai di rispondere…se pero’ ne vale la pena… il fatto di avere viaggiato molto, mi crea una sorta di scudo…magari anche un pizzico di invidia, anche se poi, non hai niente da mostrare, non hai il portafoglio pieno di credit cards e sei tu a porgere il piatto, al loro tavolo….Lei passa, mi guarda, i nostri occhi si incrociano, oramai e’ divenuta un’abitudine…mi piace, e’ molto bella, una forte attrazione reciproca, sin dal primo giorno che ci siamo conosciuti…si sente, ci spinge quasi a toccarci…ma e’ felicemente sposata…meglio girare alla larga….