Elba 2006

Sto leggendo pure tutti gli oroscopi, magari qualche astro mette lo Scorpione in grado di….mavaffanculo…mi ci mando da solo…Credo a chi sa leggere il futuro, ma credo anche che siano solo in pochi ad avere le giuste doti…nei giornali ed alla tv sono solo buffonate…le stelle, la luna, i pianeti, gli allineamenti….tutte stronzate…sei a letto mezzo morto e quello che in tv dice…oggi avrete una giornata radiosa…a me non interessa saperlo, la vita poi, perderebbe il suo fascino, l’incognito…sapere cosa ci accadrà…è come andare all’Ocktoberfest, portandosi la birra dietro…Mia mamma verrà operata il prossimo 23 del mese…ha scavalcato qualcun altro dalla lista di attesa, causa le sue pessime condizioni, così prima si sottoporrà all’intervento e prima tornerà a camminare decentemente…neanche il tempo di finire di star dietro al Bob che ho già mia madre che reclama aiuto…ora è in continuo fermento e sta già preparando la roba da portare all’ospedale…mi ha mostrato, pigiama, ciabatte, vestaglia, chiedendomi di cosa ne pensassi…”…Che cazzo te ne frega mamma…ho risposto…passerai gran parte delle giornate inchiodata a letto…”….”…Si…ma poi…hanno detto che mi faranno alzare x fare piccole passeggiate…e non posso mica indossare…”….”…Si…la sfilata…ci sarà l’elezione della Miss…Miss corsia…..portati quello che hai, che pensi possa bastare….rispondo…”…”…Non ti dico più nulla…tanto non fai altro che prendermi in giro…e rispondermi male…”….”….Dai…che sarai la piu’ bella….la più bella del reparto…le dico accarezzandole la guancia… “…Lo scirocco e’ calato. Come dice un vecchio detto, fa di 3 giorni in 3 giorni, oggi era ancora molto forte e come magia, come è arrivato, così se ne è andato…. stasera non c’è un filo di vento. Se non fosse calmato, lo avremmo avuto x altri 3 giorni. Vivere su un’isola, vuol dire anche condividere gran parte delle giornate dell’anno, con i venti battono le sue coste. Da nord, da sud, est, ovest, nord-est, nord-ovest…libeccio, scirocco, maestrale, grecale, tramontana, si alternano di giorno in giorno…Mi mancava o meglio, avevo perso questa situazione meteorologica, a volte fastidiosa, ma che ti riempie il naso, i polmoni, il sangue, di iodio, di salmastro….Oggi era veramente difficile stare in piedi correttamente e nella zona del porto era quasi impossibile avvicinarsi alla banchina, senza essere investiti dagli schizzi d’acqua del mare, che con violenza si infrangeva contro essa. Ma quando è molto tempo che non passi questi momenti, diventa un piacere camminare anche in avverse condizioni atmosferiche…..Con Bob abbiamo deciso di costituire, una società d’affari…anzi la decisione è stata solo sua…Mentre stiamo sorseggiando, il solito caffè d’orzo, mi dice…”…Non lo dire in giro, non ci crederebbe nessuno…abbiamo sempre combinato più casini che affari…”…”….Ok…rispondo…ma tanto..non abbiamo più nulla da perdere….e se capitasse qualcosa di buono sottomano…”…Sarebbe ora…siamo nella merda fino al collo…e pure convalescenti…”…Apollo si gode il vento che sembra spazzolarlo continuamente, ci si tuffa contro e con forza mi tira via…

Settembre 2009 – Elba

La serata e’ tranquilla, dal bar guardo il divano, compagno di tante notti passate…Il bello del lavoro notturno e’ che puoi fare tutto cio’ che il giorno ti e’ severamente…vietato…E rimanere completamenti soli, ti fa’ sentire…un po’ il padrone della situazione…puoi stare comodamente seduto sul divano, guardando la tv, stendendo i piedi sul tavolo, magari mentre sorseggi una bella birra ghiacciata….Fumarti una sigaretta a bordo piscina, in giardino, passeggiare con il cane, goderti il fresco della notte, il cielo stellato, leggere tranquillamente un libro…ma soprattutto, nessuno che ti da’ ordini, che ti scassa i coglioni…Mi viene chiesto se voglio tornare il prossimo anno…in genere non prendo mai impegni a fine stagione…”…Vedremo…rispondo…comunque non rifarei piu’ la notte…non sono stato male, e’ stata un bella esperienza…ma…ti sballa troppo fisicamente…non riesci mai a recuperare in pieno…”….La padrona di casa intanto incalza, avanza ancora un bel 5000 euro…che prendera’ con calma, molta calma…”….Ma abbiamo, dice, la scrittura dal notaio…con date gia’ stabilite…”….”…lo so’ signora, rispondo….ma al momento, che le vada o meno, posso farle qualche assegno…post-datato…anzi…molto post-datato…”….

Maggio 2009 – Elba

Il Maestro, stasera, ha ricevuto la visita di alcuni amici, arrivati apposta in hotel x sentirlo suonare. Fra di loro, una coppia di anziani, gentilissima, tenerissima, con il marito che x tutta la serata ha stretto la mano della adorata moglie. Capelli bianchissimi, che ricordavano quelli di mio nonno. Mi soffermo a guardarli e provo ad immaginare come sarebbe stato mio babbo oggi, se solo avesse raggiunto quell’eta’. Non ha avuto neanche il tempo di imbiancarli del tutto. Ha lavorato tanto e fino alla fine, senza sosta. Non ho nulla da’ rimproverargli, ha dato tutto se’ stesso alla famiglia, pero’ il troppo lavoro me la ha portato via, mi e’ mancato nei momenti piu’ belli della mia crescita, nei momenti del gioco, del tempo libero dove con ansia aspettavo sul terrazzo di casa il suo ritorno, x chiedergli tutto quanto mi passava x la testa, x fare una partita a carte, x parlare della scuola, delle partite di pallone nei giardini sotto casa…ma le serate poi finivano sempre appena dopo la cena, con lui che sfiancato finiva la sua giornata sul divano davanti la tv. Ricordo ancora quando arrivo’ con la prima televisione a colori, in poche ore, passammo dal grigio delle serate precedenti ad un vortice di colori che quasi facevamo fatica a riconoscere i personaggi televisivi, non sembravano piu’ gli stessi, perfino il semplice telegiornale era diventato una festa. Telefunken, la prima marca e forse a quel tempo la piu’ venduta, la piu’ conosciuta. Non era ancora il momento del telecomando, i canali erano pochi, due della Rai, uno dalla Svizzera, TeleMontecarlo. Il film western, il lunedi’, rischiatutto il giovedi’ e Canzonissima il sabato, erano i programmi piu’ seguiti. E noi, tutti la’, attorno, raccolti e felici, anche, se’, nel periodo di scuola, vigeva la legge del…I bambini a letto, dopo carosello…mai, una pubblicita’ televisiva cosi’ corta e’ stata da noi bambini tanto amata e tanto odiata…