Luigi Pirandello

E l’amore guardò il tempo e rise, perché sapeva di non averne bisogno. Finse di morire per un giorno e di rifiorire la sera, senza leggi da rispettare. Si addormentò in un angolo di cuore per un tempo che non esisteva. Fuggì senza allontanarsi, ritornò senza essere partito, il tempo moriva e lui restava.

Londra 1989 parte ottava

Allora mi chiede Carlo, come è andata fuori? Vaffanculo bastardo lo sapevi com’è? Cazzo tutto il giorno con quel mocio e questi bastardi che non si curavano di me. Ogni tanto lo passavo un po’ più bagnato per vedere qualcuno che facesse una capriola e subito la manager,….Luca Luca keep it dry keep it dry. Dry una sega. Carlo ride gli butto 5  hamburger congelati nell’olio bollente e la reazione è una nuvola di fumo con l’olio che trabocca dalla friggitrice. Friggi merda…continua a ridere….Cazzo hai da ridere…Arriva il manager what’s wrong with you what’s wrong with you bloody Italians? Che dice questo chiedo a Carlo? Lui niente non spiccica parola. And you Luca are you going to school? Yes yes why? Tomorrow you bring me some results or you out. Ok ok…Che minchia vuole Bg Jim chiedo a Carlo. Vuole che gli porti gli esercizi che fai a casa. E che cazzo gli porto…esercizi di ginnastica….Ci penso io , vicino casa c’è un takeaway Chinese dove dietro stampano di tutto anche documenti falsi, ti servono? Per ora no, spero…Lui fa questionari, sai noi siamo Europei e non ne abbiamo bisogno ma quelli dell’est che devono dimostrare di essere iscritti a qualche college per ottenere il visto ne chiedono a centinaia. Te li da con la data di ieri, con la scritta Westminster College e pure con le risposte scritte. Che vuoi di più. Tanto qui basta che vedono che frequenti mica si mettono a leggere. Una sterlina a foglio con una diecina di pounds te la cavi. Hey my friend dice quello accanto di me Pass me the paper the paper…Carlo cazzo che vuole L Angolano? La carta la carta risponde. Ok ok gli passo la carta e gli dico Me and you no friends you move e questo cazzo di carta te la prendi da solo. Lui borbotta qualcosa e torna a friggere. Sei nervosetto oggi, dice Carlo che è successo. Niente però a casa cazzo abbiano il bagno in comune saremo una ventina a usarlo. Uomini e donne ma mi sa che qui anche le donne pisciano in piedi, sono sempre zozzi, mi sono rotto di andare a cacare in giro per Mac Donald’s, in più il Tedesco domani parte e con il Francese siamo andati a vedere una doppia vicino casa. Il prezzo è buono 35 a testa, 70 di deposito così per due settimane sono a secco, e fuori abbiamo bagno e doccia solo per noi. Uno stanzone al primo piano, due letti, un tavolo, due sedie, il piano cottura e due poltrone di 160 anni, sfondate. Tutto due dice Carlo, ormai siete una coppia fissa. Ma vafanculo.,.andrebbe bene ma il padrone un Francese sulla sessantina brutto e grasso è pure frocio, ma frocio frocio frocio, quando siamo andati per parlare di soldi ha acceso la tv è ha messo un porno con due che se lo spingevano alla morte. Si può cazzo. Beh dice Carlo, i gusti sono gusti, quando arrivi La sera chiuditi bene dentro anche se dubito che non venga a bussarti. Insieme ai fogli rispondo porta anche un documento falso non si sa mai, basta che non mi tocchi, col suo di culo faccia ciò che vuole ma….Da te vuole altro risponde Carlo, magari ti piace. Ci manca anche dì prenderlo nel culo. Vedremo. LAngolano si gira e priova a chiedermi qualcosa. No my friend lo stoppo noi no friends ok?

Ivano Fossati E di nuovo cambio casa

E di nuovo cambio casa

di nuovo cambiano le cose
di nuovo cambio luna e quartiere
come cambia l’orizzonte, il tempo, il modo di vedere
cambio posto e chiedo scusa
ma qui non c’è nessuno come me.E stasera sera do a lavare
il mio vestito per l’amore
cambio donna e cambio umore stasera
e stasera voglio uscire
che mi facciano parlare
voglio ridere e voglio bere
io stasera cambio amore
è tutto qui.

Ma sapere dove andare
è come sapere cosa dire
come sapere dove mettere le mani
e io non so nemmeno se ho capito
quando t’ho perduta
qui fioriscono le rose
ma dentro casa è inverno e fuori no.

E vendo casa per un motore
la soluzione è la migliore
un motore certamente può tirare
la mia fantasia un po’ danneggiata
e da troppo parcheggiata
e poi cambiare casa
come cambiano le cose così.

E gira, gira e gira, gira
si torna ancora in primavera
e mi trova che non ho concluso niente
io l’amore l’avevo in mente
ma ho conosciuto solo gente
e posso solo andare avanti
fintanto che nessuno è come me.

E gira, gira e gira, gira
si torna ancora in primavera
e scopro che non ho capito niente
e allora io stasera do a lavare
il mio vestito per l’amore
cambio donna e cambio umore
cambio numero e quartiere
fintanto che nessuno è come me.

Frederick Prokosch

Che cos’è la pazzia? È una malattia che separa il pazzo dal resto del mondo? Oppure è una legge di natura che ci mostra il pazzo come un terribile avvertimento: un’allusione allo gnomo della pazzia che è in agguato dentro ognuno di noi, in agguato lungo tutta la storia e in ogni società, ridicolizzato o ignorato solo a rischio di quella convulsione che afferrerebbe la razza umana se tutti gli uomini fossero completamente “ sani di mente”? Oppure esiste una terza possibilità? Che la pazzia sia in realtà una parte della saggezza, e che nessuna visione abbia valore senza un guizzo di pazzia? Guardate i pensatori e i poeti sfiorati dalla demenza. Guardate Swift e Cowper, Blake. Dietro la loro pazzia si delineava l’ombra della saggezza.

Franz Kafka

Il tempo che ti è assegnato è così
breve che se perdi un secondo hai
già perduto tutta la vita, perché non
dura di più, dura solo quanto il tempo
che perdi. Se dunque hai imboccato
una via, prosegui per quella,
in qualunque circostanza, non puoi
che guadagnare, non corri alcun pericolo,
alla fine forse precipiterai, ma se ti fossi
voltato indietro fin dopo i primi passi e
fossi sceso giù per la scala, saresti
precipitato fin da principio, e non forse,
ma certissimamente.