Chianti

Siamo giunti quasi alla fine…il lavoro è praticamente un’utopia…sono rimasti in pochi, pochi e saltuari i clienti che siedono a tavola…diventa anche difficile svolgere le normali mansioni, quando non sai se il locale rimarrà vuoto tutto il giorno o se magari qualcuno riuscirà a farci compagnia…xchè ora si tratta solo di quella, pura e semplice compagnia…xchè le giornate scorciano ma paradossalmente si allungano quando non hai niente da fare…lo stipendio tarda ad arrivare e ciò non fa che demoralizzarti, specialmente quando ancora devi pagare l’ultimo assegno a quella baldracca della ex padrona di casa…quella vecchia troia mi ha prosciugato, dissanguato, tolto in pochi mesi tutto ciò che avevo risparmiato…ma non avevo scelta…ha messo di mezzo il solito avvocato, un rotto in culo di legale che non ha ascoltato x niente i miei diritti che altro non erano che uno sconto su ciò che la vecchia avanzava x un pezzo di terra, sconto che meritavo o che forse pensavo solo di meritare, dopo anni ed anni di manutenzione e spese x la mia, ma soprattutto anche x la casa adiacente, della quale era ancora propietaria fino al luglio del 2010, la vecchia baldracca…continuo a ripetere queste cose da mesi, senza che ovviamente servano a qualcosa, forse solo x sfogare la mia rabbia contro chi, con l’aiuto dei soldi riesce sempre ad avere la meglio…ed un altro assegno da saldare, si avvicina…affanculo vecchia troia…

Elba

Mi sto’ sognando i vicini di casa anche se mi addormento sulla spiaggia…sta’ salendo dentro di me un desiderio di vendetta mai provato prima….non tanto x aver demolito il pezzo di terrazzo della diatriba, affanculo, vivo comunque…ma mi rode il fatto di non aver altro che sentito quell’avvocato del cazzo…al primo problema di vicinato, subito x vie legali…non si chiarisce più a quattr’occhi, bisogna prima tutelarsi…che gente di merda…non riesco a capire questo comportamento…ok ho sbagliato ad andare oltre…ma accanirsi così lo trovo incomprensibile…lo avrei capito se non si fossero trovate soluzioni dopo almeno un a paio di mediazioni…parlare, guardarsi negli occhi, cercare di spiegare i miei di xchè…I miei alibi e le tue ragioni…cantava De Gregori…Apollo incurante del sole e del caldo, segue ogni mio movimento…ha la lingua che gli tocca terra, affanno continuo ma non molla, non mi lascia solo….forse neanche lui capisce il xchè, ma la sua fedelta’ e felicita’ vanno oltre ogni problema quotidiano…sono stati due giorni d’inferno, fra lavoro, macerie, caldo e polvere…e l’unico che continua a tempestarmi di telefonate è quell’avvocato del cazzo…”…Ha iniziato i lavori?…che tutto rientri nei vostri limiti…nel suo spazio senza…”….”….Senza sto’ cazzo…ma vaffanculo vai…avvocato…lasci che siano i suoi assistiti a vedere il lavoro…e poi ne riparliamo…manco avessi fatto chissà che…”…meglio non andare oltre, anche con le parole, questi aguzzini, bastardi fglii di puttana, sono capaci di pesare pure quelle…e si parla di persone potenti, piene di soldi che se la prendono con un disgraziato come me che comunque preferisce non arrivare a fine mese con lo stipendio, ed avere la coscienza pulita che fare il signore con il culo degli altri…