Elba

….”….Bab-ooobo….mam-maaaa….zio-oooo….zi…a–aaaaa…..”….sti cazzi….apprezzo il fatto che sia una grande gioia vedere i propri figli iniziare a pronunciare le prime parole, ma sono le 16 passate, esattamente 16 e 20, sono qui da poco dopo le 10 e fra meno di due ore devo essere di nuovo qua…..sarebbe meglio se ve ne andate a fare lezione da un’altra parte…..Già dopo le 15 inizia a farsi tardi, dopo le 16 siete proprio una grande rottura di coglioni….cazzo siete l’unico tavolo rimasto e continuate a farvi i cazzi vostri, fra pulire e riassettare saranno oltre le 17, cioè non hai neanche il tempo di farti una doccia, arrivi a casa ed inizi a russare prima ancora di aver chiuso gli occhi….Meno male queste feste del cazzo sono finite, sembra che l’unico desiderio sia stato quello di mangiare a più non posso, come se non ci fosse un domani….Spesso poi passo i pomeriggi da mia mamma, x vedere come sta e farle un pò di compagnia….soltanto che essendo sola gran parte della giornata, appena arrivo mi spara una mitragliata di due ore di discorsi che si ripetono ogni 3×2, fino a quando non mi rovescio sul divano come se fossi stato fucilato, seduta istante….In questi giorni poi, ha pure l’apparecchio acustico rotto….non ho neanche possibilità di risposta, non sente praticamente niente…niente di niente….neppure mio zio, che essendo più sordo di lei, quando parla usa un tono abbastanza alto x farsi capire….”….Ti sbuccio un arancio?….le chiede….”….”….Un gancio….o che ci devo fare con un gancio…”….Nonostante tutto, tv sempre accesa con programmi sempre più deprimenti….meglio la fucilazione….

Febbraio 2010 – Elba

Fa’ freddo, il cielo inusualmente x l’Elba, completamente bianco…un leggero soffio di vento alza alcune foglie muovendo i capelli di una vecchia signora che sta’ sistemando i fiori alla tomba del marito…Oggi è il compleanno di Simona…38 anni…gli ultimi 8 chiusa dietro quel cazzo di marmo…fisso la sua foto in silenzio…Apollo accanto, seduto….Penso alla parte di me che se andata con lei….se ci puntassero una pistola, direi di fare fuoco…l’altra parte di me invece continua a tirare avanti…ovviamente con alti e bassi…ma va’…con ancora la sottile speranza di poter aprire la famosa galleria…sempre che riesca a trovare un fondo ad un prezzo accessibile…Oggi mi sono alzato con i coglioni che girano…al primo intoppo mattutino ho distrutto il cellulare contro un muro…una soddisfazione immensa vederlo saltare in più pezzi…affanculo…ci voleva questo attimo di pura follia…dopo la visita al cimitero ho portato mia mamma a ritirare la pensione in posta, dove un’impiegata che indossava occhiali ed orologio in tema…tutto dolce e gabbana…si stava lamentando xche’ dalle 8 non era ancora riuscita ad andare in break…erano appena le 11…l’altra invece si lamentava xche’ faceva freddo…con il riscaldamento acceso…una sosta veloce x il cambio delle pile dell’apparecchio acustico e un viaggio a vuoto in farmacia, xche’ mia mamma si era scordata la ricetta x le pillole della pressione…all’ospedale poi, x la consueta medicazione alla gamba….x poco salta pure quella…Mia mamma mi guarda dicendo…”…Mi sono scordata l’impegnativa…corri a casa….”….”….Corro a casa dove?…fra poco ci chiamano…oramai, hai la memoria di di…una velina…”…Fermo un’infermiera e le chiedo se x favore non ci rimandano l’appuntamento…riesco nell’impresa…mi giravano così tanto le palle che….tranquillizzo mia mamma e finalmente prendiamo il nostro posto nell’ambulatorio…vederla soffrire mentre la medicano stringe lo stomaco pure a me…All’accettazione x il prossimo appuntamento, mi riceve la solita signorina…grassa e grossa, riesce a malapena a stare seduta….come sempre mi chiede la data di nascita di mia mamma e come sempre mi domanda se lei è esente da ticket….sara’ la quindicesima volta che me lo chiede…e l’esenzione se non sbaglio va’ dai 65 anni in sù…mia mamma è del ’33…non ci vorrebbe tanto a fare due calcoli…ma…non deve avere tutti i neuroni in attivazione…anyway…anche oggi è andata…do’ un bacio a mia mamma e la porto a casa…senza telefono…