Elba

….”….Bab-ooobo….mam-maaaa….zio-oooo….zi…a–aaaaa…..”….sti cazzi….apprezzo il fatto che sia una grande gioia vedere i propri figli iniziare a pronunciare le prime parole, ma sono le 16 passate, esattamente 16 e 20, sono qui da poco dopo le 10 e fra meno di due ore devo essere di nuovo qua…..sarebbe meglio se ve ne andate a fare lezione da un’altra parte…..Già dopo le 15 inizia a farsi tardi, dopo le 16 siete proprio una grande rottura di coglioni….cazzo siete l’unico tavolo rimasto e continuate a farvi i cazzi vostri, fra pulire e riassettare saranno oltre le 17, cioè non hai neanche il tempo di farti una doccia, arrivi a casa ed inizi a russare prima ancora di aver chiuso gli occhi….Meno male queste feste del cazzo sono finite, sembra che l’unico desiderio sia stato quello di mangiare a più non posso, come se non ci fosse un domani….Spesso poi passo i pomeriggi da mia mamma, x vedere come sta e farle un pò di compagnia….soltanto che essendo sola gran parte della giornata, appena arrivo mi spara una mitragliata di due ore di discorsi che si ripetono ogni 3×2, fino a quando non mi rovescio sul divano come se fossi stato fucilato, seduta istante….In questi giorni poi, ha pure l’apparecchio acustico rotto….non ho neanche possibilità di risposta, non sente praticamente niente…niente di niente….neppure mio zio, che essendo più sordo di lei, quando parla usa un tono abbastanza alto x farsi capire….”….Ti sbuccio un arancio?….le chiede….”….”….Un gancio….o che ci devo fare con un gancio…”….Nonostante tutto, tv sempre accesa con programmi sempre più deprimenti….meglio la fucilazione….

Elba

Mamma….dico, mentre preparo in forno dei fiori di zucca pastellati…..vuoi anche dell’insalata?…..”…..Lavata?….se mi sono lavata…..ma che dici….e certo che mi sono lavata…..mica sono come te. che a volte non passi neanche dallo specchio….”….Ok…ok….ci risiamo l’apparecchio è scarico, comunque anche quando non lo è, la musica è sempre la stessa….oltre alle sofferenze fisiche, l’udito sembra peggiorare di giorno in giorno, il volume della televisione è ai massimi, basterebbe x far sentire le prossime 4 famiglie vicino casa, se va avanti così dovrò comprarle un corno x riuscire a farsi capire….Se poi riuscissi a trovare pure un pò di pazienza, comprerei pure quella….”…..Se vai dal dottore, prendi quelle di medicine e non le altre…poi si…anche quelle x la pressione…ma quelle piccole….poi….poi….chiudi la finestra….anzi appoggiala solamente….e il cane….lascialo fuori mi da noia l’odore….subito dopo….ma il cane non avrà freddo la fuori…..mettilo in casa….la finestra….anzi prima chiudi le porte così non c’è riscontro….anzi anche le finestra….mi passi l’antidolorifico….non quello, le pasticche più gandi….hai mi fa male la gamba, lo sapevo, quel dottore non ci ha capito nulla….Facciamo la pizza stasera…sono buone quelle congelate…ma non le cuocere troppo altrimenti diventano troppo croccanti….ma se poi le cuoci poco, sono gommose….Vado in bagno e tiro due testate alla porta dopo averla socchiusa….Siamo appena agli inizi….

Novembre 2009 – Elba

Sulle scale di casa che portano all’appartamento di mia mamma, trovo mio zio che una faccia preoccupata mi chiede…”…Ma mamma…e’ in casa?…l’ho chiamata prima, dicendole che passavo a trovarla…ma sono 27 volte che suono il campanello e nessuno e’ venuto ad aprire…”….Apro con le mie chiavi, il volume della tv si sente dalle scale…e’ senza apparecchio penso…dietro di me, mio zio, che segue con un leggero affanno…E’ seduta davanti la tv ed appena ci vede, sobbalza sulla sedia…”…Mi avete fatto quasi paura…dice…mica avete suonato?…”…”…No mamma…figurati…ho le chiavi…pero’ zio sì…qualche scampanellata l’ha fatta…”…Lui e’ più sordo di lei e quando si mettono a discutere, è una comica…finiscono sempre x rispondere alle proprie domande…è facile che scambino fischi x fiaschi…Sul tavolo trovo una cartella che mia mamma ha sempre custodito molto gelosemente…dentro ci sono le pagelle mie e di mia sorella Barbara, delle elementari e delle medie…mi diverte rivedere quei voti scritti dalla maestra, la signora Bettini…ricordo quelle mani, quelle lunghe unghie, smaltate di rosso, che impugnavano sempre la bacchetta di legno, x spiegare e tenerci a bada e talvolta la famosa stilografica, quella penna che era diventata il nostro terrore, ogni volta che ci rispediva a casa con qualche brutto voto…Fra le pagelle, sbucano alcune pagine ingiallite di un vecchio giornale…datato…sabato 4 febbraio 1970…in alto c’è scritto…dal primo marzo, caffè a 70 lire, lo hanno deciso i commercianti…in basso una pubblicita’della Simca 1000…Prezzo invariato…799.000 lire…A mezza pagina in grande…Debutta la tv a colori…con sotto i programmi del giorno…Tv Nazionale e Secondo canale, ancora pero’ in via sperimentale…Noto che c’erano più programmi radio che televisivi…”…Non te l’ho mai mostrato, dice mia mamma…dopo tutto quello che è successo…l’ho conservato solo…ed inizia a piangere…”….Sulla cronaca di Portoferraio…il tema del giorno, con una foto di Giuliana appena quattordicenne…Pubblichiamo, dice, x il concorso bandito dal nostro giornale Il Telegrafo, lo svolgimento dell’alunna Giuliana Pagnini della 3 D della scuola media…”…G.Pascoli…”….Titolo del tema….        Il giornale come scuola di vita e come mezzo di dibattito…quali i vostri suggerimenti x migliorarlo…