Elba

I servizi sociali sono ormai alle spalle, bisogna aspettare il processo di appello e sperare in una riduzione della sospensione della patente, anche se credo che almeno per un mese dovrò restituirla. Ogni tanto comunque vado a trovare i compagni di sventura alla parrocchia, il macedone sempre alle prese con l’unico dente che gli è rimasto sopra, che come dice lui….lo lascio per tagliarci il pane….il bombarolo invece immerso in qualche nuova formula anche se ormai la vista non gli permette più di trovare la precisione necessaria, ci sono poi un altro paio di ragazzi nuovi, sempre alle prese con la patente oramai nuovo business del futuro, sono solo soldi che volano via, e l’immancabile Marco con il suo inserimento nel lavoro, che secondo me andrebbe per primo ripulito da tutte le pastiglie che gli fanno prendere e poi seguìto con molta attenzione per riportarlo alla normalità o perlomeno ad un accettabile risultato invece di curarlo con psicofarmaci e tranquillantI che lo fanno sembrare ad uno zombie e gli fanno perdere anche le ultime residue speranze di una vita decente.

Elba

Alla fine ho dovuto prendere un infermiere, a pagamento, x curare le ferite alle gambe di mia mamma….con tutta la volontà possibile, necessita di almeno 3 cure giornaliere e a me di fronte a quelle gambe martoriate, sembrano prese a morsi da uno Zombie, mi si stringe il buco del culo e riesco a malpena a fare ciò che lui fa in meno di un’ora….una volta lui due io….la sua, più sostanziosa a metà giornata, le mie più leggere, di contorno…..è veramente difficile mettere le mani in quei buchi, circondati da pelle secca, dal rossore di un’nfezione alla pelle, ci mancava pure quella, lavare, asciugare, passare la crema e bendare…..e poi via, spesa, farmacia, medicine, cucinare, servire e pulire….sempre meglio di metterla in mano ad una badante che magari la riempie pure di schiaffi….Minchia, l’ho seguita tutto l’inverno durante la pausa pomeridiana dal lavoro ed ora che ho finito sono inchiodato là….anima e corpo….Mia sorella ha i suoi e ben maggiori grattacapi da sbrigare….oramai il suo compagno aspetta solo di essere ricoverato e finire li i suoi giorni….le speranza sono del tutto tramontate….non mangia quasi più e quel quasi si è ridotto a qualche tazza di latte, qualche omogenizzato, qualche cucchiaio di passato….lui spera ancora nella chemio…un palliativo che al momento lo frena da spararsi un colpo in testa…