Elba

….”…..Ma sei sicuro che questo pane è quello integrale?…..xchè mi sembra diverso…la prossima volta prova a prendere….”….”…..Mamma….è la forma diversa…ma la farina è sempre quella…ho fatto una fucking ora di fila x questo pane….”….E’ un martello….passami un pò di vino….il coltello…il telecomando…sai che mi piacerebbe….delle patatine fritte….ma quando le friggi, non lasciare la copercella sulla padella, meglio un foglio di giornale, così l’olio non riscalda troppo e non schizza via…la persiana…chiudi la persiana che si è alzato vento….ma l’hai preso il caffè….ne è rimasto poco…(….c’è più di mezzo barattolo….)….ahhh….le gambe…mi fanno sempre male….stasera però non cucinare ancora verdura…voglio….un pò di carpaccio…però che schifo la carne cruda….e magari se Jessika, che mi sta dando una grossa mano a fare e sopportare, magari, dille se passa lo straccio in terra, stamani mi trascinavo lo sporco dietro….”….Mamma…porca di quella cagna ladra….l’ha passato meno di due giorni fa….ti ha pulito tutto il bagno…fatto la lavatrice, steso la roba, pulita la cucina meglio di uno chef di hotel…stai tranquilla….”….”….Ah…se solo le mie gambe potessero essere quelle di prima….”….Blue russa sul tappeto….ha camminato nel bosco stamani, mangiato, bevuto….se solo potessi essere io…un cane….

Agosto 2009 – Elba

Gustavo sta’ leggendo il menù…”…Alici dorate su letto di insalatina e maggiorana con gocce di aceto balsamico e pomodorini confit…ma le alici…chiede…”…”…Acciughe fritte rispondo…una volta si diceva così…acciughe fritte con insalata e pomodori…ora invece, ai grandi poeti di cucina ci vogliono due righe di scrittura x descrivere il piatto…e la tua redenzione…come va’?…”…Bene, bene…sei tu che non intiende nada…”…”…Vedrai domani sera..con la festa di ferragosto in piscina…te la fanno intiendere loro..la redenzione…ti spaccano, ma il culo…domani, tutto di piu’…e vai…”…”…Anche a te…risponde…voglio vedere come cammini a fine serata e poi a fare pure la notte al ricevimento…non ce la fai piu’ gluca…stai invecchiando…”…Infatti e quando c’e’ da prenderlo nel culo, non manco mai…alla grazia di una mano x qualche grigliata…non me sono persa una…e hanno messo il mio nome anche sulle prossime…appena il tempo di riprendersi, che ne arriva una nuova…”…La cucina continua a lasciarsi desiderare…quando mi incazzo mi lasciano anche il dolce, altrimenti fanno finta di nulla, di dimenticare e non lasciano niente da mangiare x giorni…affanculo, mi sono anche rotto di nominarli…quando uno nasce bastardo dentro, non c’e’ rimedio…non vi rimane che soffrire, al caldo, al calore dei fornelli, questo e’ il vostro unico destino…