Elba

Cammino sulla spiaggia con Blue….c’è un’acqua stupenda, verrebbe voglia di tuffarsi e forse non lo fai solo xchè è Gennaio, ma solo sul calendario….ma senza troppi ripensamenti e senza sorprese, ci si butta il quadrupede, che appena vede l’acqua ci si tuffa dentro come un bambino….vigliacco di un cane, l’aveva appena lavata Jessika meno di una settimana fa….Al ritorno mi tocca farla camminare più del solito xchè non ho niente x asciugarla….passiamo davanti una fila di panchine affollate di ragazzini….non si sente una parola, uno schiamazzo, noi da bimbi facevamo scappare anche i moscerini….loro invece,  tutti a testa bassa sul cellulare, manco si guardano,  entrambe le mani impegnate a far muovere le dita più velocemente possibile….Mi torna in mente una domanda di mia nipote quasi diciottenne….”…..Zio, ma come facevate voi senza cellulare?….”…..”….Come si faceva?……ci si divertiva a rompere le palle alle ragazzine come te e dovevi anche andartele a cercare, capire dove andassero quando uscivano e pedinarle se volevi incontrarle a quattr’occhi…. ..i messaggi li lasciavi, ma nella buca delle lettere….quando le trovavi x strada e facevi lo stupido con il motorino, di sicuro si giravano tutte le altre meno lei, come quando si andava a ballare, andavi in un posto anche se non ti piaceva xchè sapevi che ci sarebbe stata lei e poi invece era andata a ballare altrove…e poi,  che minchia vuoi che ti dica….si usciva xchè in casa ti rompevi i coglioni….e allora….via….si usciva con qualsiasi tempo e con qualsiasi mezzo, con la speranza di far ritorno il più tardi possibile, senza x altro aver nessuna possibiltà di essere rintracciati…..dal cellulare….”…..

Chianti

Casualmente, come spesso succede, sono stato rintracciato su internet da Augustin, lo spagnolo che ha diviso con mia sorella Giuliana, i suoi ultimi anni di vita…E conincidenza proprio ieri sera, la vigilia del suo 56imo compleanno….Quanto mi manca…anzi mi manchi cara sorellona…auguri…Vive ancora ad Herrera, il piccolo paese dove è anche seppellita lei e dove mi fiondai con rabbia lo scorso Gennaio di ritorno dalle canarie, trovando il cimitero chiuso da appena mezz’ora…Era un pazzo, diceva che l’Aids era solo un’invenzione dei medici, che non esisteva…Lo conoscermmo nel ’94 con il Bob, quando andammo a prendere Giuliana dal reparto malattie infettive di Siviglia, aids conclamato, ci dissero, e lui invece che dichiarava…”…Io, sempre fatto amore con tua hermana senza precauzione e non ho niente…”…”…Minchia Bob, questo è fuori x davvero, dicevo…”…ma lui inisisteva…”…E’ vero, è solo invenzione di medici x vendere medicine…aids non esiste…io niente, negativo..”…Il Bob rideva, mia sorella che lo guardava e ci diceva di lasciar stare…”…Passatemi da fumare, chiedeva..è fuori come un terrazzo…continuava…l’ha sempre pensata così…e comunque dalle analisi è sempre risultato negativo….”…noi avevamo paura anche a scambiare con lei un paio di tiri di una semplice canna…Una casa dove entrava poca luce e dove l’odore dell’umidità era ristagnato e mescolato a quello del tabacco e di un pacchetto di patatine alla cipolla…Voleva che lasciassimo là Giuliana…”…La curo io, diceva…”…”…Agustin, disse il Bob, ci siamo fatti 2500 km in un paio di giorni x venirla a prendere, ce ne sono altrettanti da fare, sarà si e no 40 kili…ed ora ci dici di lasciarla quì, che l’aids è un’invenzione….ma dove cazzo mi hai portato, esortò girandosi verso di me…”…Guardai Giuliana, era magra da far paura, i capelli, una volta biondi, lunghi e lisci, corti ed arruffati con vaste chiazze sopra e dietro la nuca…non riuscii neanche a d aprire bocca…lei mi guardò e disse…”…Portami a casa, voglio morire là…”…