Elba

Da qualche giorno ho ripreso possesso di Blue che avevo parcheggiato x qualche mese da mia sorella Barbara (che l’ha curata come un figlio) non avendo tempo a sufficienza da dedicarle….quando ci siamo rivisti mi è saltata addosso riempendomi di leccate, sbattendo la coda come una frusta impazzita, grignando qualcosa che suonava come dire…dove cazzo sei stato tutto questo tempo, non dovevi comportarti così, non puoi lasciarmi sola…è stata una gioia incomparabile e ora ha ripreso posto fra il divano ed il tappeto, sempre appiccicata, un’ombra che segue ogni mio piccolo movimento che talvolta sembra faccia ingelosire pure Jessika…Con lei ovviamente, sistemare le cose è un tantino più difficile ed ogni volta che discuti, che arrivi a lasciarti, che di ricopri di cattiverie, di cose non dette in passato, qualcosa inevitabilmente si perde, entrambi…x ora siamo alla quiete dopo la tempesta…addirittura sembra decisa a voler fare qualcosa con me, sarebbe l’ora, darmi quella fiducia che non ha mai riposto in me…non ho capito bene ancora questo repentino cambiamento in ottica lavorativa, lei che fino a ieri non mai voluto fare il passo più lungo della gamba…darei il culo e a volte non basta neanche quello, pur di fare qualcosa di testa mia…pur di non dover dire sempre di si a qualcuno, specialmente quando sono loro a sbagliare…vedremo, intanto devo continuare a spaccarmi il culo…x loro…altrove…

Novembre 2008 – Elba

Il Maitrè e’ una persona stupenda. Si e’ accorto che non ero al 100% ed ha cercato di togliermi mansioni troppo pesanti. Teresa, mi ha prosciugato le poche energie rimaste dopo la fine della stagione e quando chiama l’Hotel dove ho lavorato l’anno passato, x qualche extra, non posso rifiutare…ho ancora troppo da pagare…troppi debiti accumolati dopo la malattia di 2 anni fa’…Si accorto che strusciavo i piedi come un topo avvelenato….si e’ avvicinato mi ha mandato in break dicendo…”…Ho cavallo pazzo ( il direttore ) alle calcagna, quando torni cerca di fare qualcosa…continuano a farmi spostare sedie e tavoli, ma non mi sembrano del tutto convinti…voglio fumarmi una sigaretta in santa pace…”…Im effetti si contraddicono sempre, la moglie fa’ sistemare la sala in una maniera, poi arriva il marito, il famoso direttore e ne cambia del tutto lo schema…e via.. a spostare tavoli, decine e decine di bicchieri, posate, candelabri, tavoglie e tovaglioli, piatti e piattini…E la festa deve ancora iniziare…Credevo di trovarci Gustavo, invece ci trovo la sorella e il fratello…”….Sai, dicono, ha avuto un incidente, gli hanno messo il collarino…”…”…mi dispiace rispondo, se vuoi pero’ gli faccio avere frusta e manette…”….Mi guardano senza capire la battuta, butto giu’ un prosecco, anzi due, ci sara’ da camminare fino a tarda notte…x finirla nell’office davanti l’enorme lavabicchieri, con vassoiate di bicchieri da lavare e rimettere nelle montagne di scatole ammuffite ed impolverate….