Elba

Il Maestro sta’ suonando…Champagne…dall’office del bar mi trovo nel mezzo, fra musica e confusione…dalla sinistra le note della famosa canzone di Peppino di Capri, alle mie spalle le urla che provengono dalla cucina, sovrastate dal rumore dei piatti e della lavabicchieri…lo chef che riprende il capo partita, il quale a sua volta se la prende con il cameriere, il quale borbotta qualcosa sottovoce x poi mandare tutti affanculo…Si resipra un’aria molto tesa in hotel, la prima stanchezza si fà sentire e il caldo sembra aver dato la mazzata finale…Apollo compreso…Come numeri di personale siamo ridotti all’osso, meno di così non si puo’…non facciamo più riposi da oltre un mese…tutto grazie a questa cazzo di crisi…non si sente dire altro, sui giornali, alla tv…ma a pagare sono sempre e solo i dipendenti…se ti và è così…altrimenti a casa…e siamo appena ai primi giorni di luglio…Champagne x brindare a un incontro…champagne…”…Gcarlo dico…ci vorrebbe una bella coppa di bollicine…”….”…Zitto, zitto, sono nella merda…e quella signora?…tutte le sere continua a chiedermi la bottiglietta vuota del succo di frutta con 4 caffè dentro…solo xchè la mattina si alza prima delle 5…ma che vada a…”….”….Gcarlo, rispondo…cameriere…champagne…”….I tedeschi intanto, continuano a rispondere…crazie…dopo aver servito loro l’ennesima…crande birra…mentre stanno seguendo il mondiale di calcio…crazie…crazie….ma forza Argentina, rispondo…mi guardano un po’ storto…ma affanculo, meglio Maradona dei soliti crucchi…alla fine, sconsacrando la parola razzismo, l’unico che scherza sempre con me x il colore della pelle è il capo partita, un ragazzo del Camerun da molti anni in Italia…”…Come la fai te il riso nero, gli dico, non lo fà nessuno…”…”….E vedrai risponde…ci metto un pezzo del mio dito…e voilà…”…Bevo un sorso d’acqua gassata…in attesa di qualcosa di migliore…mi devo accontentare di queste di…bollicine…