Elba

Sono arrivato a casa con le orecchie che fischiavano, oggi il vento non ha dato tregua, ha iniziato ad aumentare verso il primo pomeriggio senza mai cedere di un km. Credevo di non lavorare ma nonostante tutto la giornata sul piano economico, è stata abbastanza positiva. Mia mamma ha trovato altre soluzioni a dir poco fantasiose riguardo la messa a punto del pannolone. Una fascia sotto ed un fazzoletto che dice lei dovrebbero attenuarle il prurito.  Ci credo poco ma devo assecondarla, cosa che invece continua a non fare mia sorella che dopo quasi nove settimane si è presentata per la sua oretta di visita nella quale ha pure trovato il tempo per discutere di una cazzata su un discorso che mia mamma ha travisato e che potevamo chiudere con una semplice risata…E’ andata su tutte le furie ed ha iniziato a sbraitare come un cane rabbioso….il tutto veramente fuori luogo vista la sua continua assenza ed il poco apporto che ci concede. Seguiranno settimane difficili soprattutto per me che continuo a correre e macinare km in macchina per essere invece sempre presente. Fra le altre cose la stagione è alle porte, devo ancora organizzarmi bene con il personale, ma al momento, causa guerra, regna molta incertezza sul flusso turistico che avremo ed assumere nuove figure su ciò che sarà, è molto difficile, stavamo, dopo due anni di Covid, tornando alla normalità, minata invece da un futuro incerto sul quale non possiamo che aggrapparci alle continue evoluzioni giornaliere, adeguarci ai cambiamenti repentini dei prezzi e navigare a vista senza sapere dove e come andrà a finire. Ovviamente, visto ciò che sta succedendo al popolo Ucraino, viver in pace ed avere un tetto sicuro e da mangiare è già un successo, c’è ben poco da lamentarsi..