Quelli che usano le parole sono affascinanti, quelli che le mantengono sono irresistibili.
Archivi giornalieri: 16 gennaio 2023
Pessoa
Il poeta è un fingitore.
Finge così completamente
che arriva a fingere che è dolore
il dolore che davvero sente.
E quanti leggono ciò che scrive,
nel dolore letto sentono proprio
non i due che egli ha provato,
ma solo quello che essi non hanno.
E così sui binari in tondo
gira, illudendo la ragione,
questo trenino a molla
che si chiama cuore.
Elba
Meno male era venuta come dice per tendere una mano…mi ha dato una bastonata che sono rimasto come un pugile vicino al K.O. a bordo ring…mai mi sarei aspettato quelle parole…a casa poi sono crollato e ho fatto quello che non avrei mai dovuto fare…In un momento così, provato psicofisicamente, avrei avuto solo bisogno di aiuto e invece mi ritrovo con un altro bel rimorso per le settimane a seguire…lo stress di mia mamma, la badante ancora in ferie come mia sorella…altro che goccioline….torniamo a raschiare il fondo, poi si ripartirà…
Pessoa
Non sono nulla, non posso nulla,
non perseguo nulla.
Illuso, porto il mio essere con me.
Non so di comprendere,
né so se devo essere,
niente essendo, ciò che sarò.
A parte ciò, che è niente, un vacuo vento
del sud, sotto il vasto azzurro cielo
mi desta, rabbrividendo nel verde.
Aver ragione, vincere, possedere l’amore
marcisce sul morto tronco dell’illusione.
Sognare è niente e non sapere è vano.
Dormi nell’ombra, incerto cuore.