Marzo 2003 – Roma

Nonostante fossi entrato nelle grazie di tutti i ragazzi, dei vari distaccamenti dei pompieri di tutta la zona Romana, fui costretto a lasciare il lavoro, quando un giorno uno dei capi venne a sapere che non avevo nessuna qualifica di cucina…”…Come cazzo ti sei permesso…diceva….con gli occhi fuori dalla rabbia, a venire a venderci fumo negli occhi…a noi…che serviamo il Paese, pronti ad uscire x salvare qualsiasi persona che abbia bisogno…”….Lo guardavo e non capivo…chissa’ che cazzo me ne fregava di quello che fa’ lui, a me bastava fare il mio lavoro nel migliore dei modi possibile e ci stavo riuscendo, non andavo solo a cucinare x 10/15 persone, c’era un bel dialogo, addirittura portavano roba fresca da fuori caserma…totani, pesce, carne, verdure, frutta, vino del contadino…”…A glu’..dicevano..con questo ce facciamo il sugo fresco…quello lo famo al forno…”..Io mi invetavo nomi nuovi da abbinre ai piatti che cucinavo…”…Penne Robespierre…Spaghetto Seaside…Pesce al forno all’Isolana…”..era sempre festa ed io a festeggiare con loro. Si offrirono pure di farmi dormire la’. x non farmi guidare, quelle sere che mi fermavo a guardare la tv o giocare a carte e che inevitabilmente ero piu’ storto del previsto…”…Prendi questo letto…puoi fare la doccia..dicevano…stai quanto vuoi…”…..E questo stronzo, esce con il fatto…non hai nessuna qualifica da chef….”….Embe’…risposi…mica siamo all’Hilton…”….Ando’ su tutte le furie, neanche il tempo di finire il lavoro di giornata, mi sbatte’ fuori caserma in pochi minuti…Ci rimasi male, non volevo o meglio non avrei mai voluto prendere x il culo nessuno di loro…lo facevo x i soldi, xche’ si guadagnava di piu’ che fare il cameriere e visto che tutto andava bene, continuai senza farmi troppi problemi…Di sicuro, penso, la cosa che lo insospetti’, successe una mattina, quando trovai un paio di polli da fare….alla cacciatora….

Marzo 2003 – Romaultima modifica: 2008-03-15T10:00:00+01:00da apoloo1
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