Elba

Al locale dove stò lavorando sono abbastanza organizzati e lo staff, familiare, rende tutto più semplice…Dove però, in passato, non c’era controllo, ho visto fare di tutto e di più, dal personale…Toccarsi le palle o mettersi le mani nel naso, prima di tagliare il pane o fare la macedonia, asciugarsi il sudore della fronte x poi prendere le posate o bicchieri, infilandoci il dito dentro naturalmente…raccattare da terra un coltello o una forchetta appena caduta e rimetterla a tavola o riportare gentilmente la stessa, al cliente che l’aveva lasciata cadere e chiedeva invece di cambiarla…se poi capitava qualcuno che rompeva le palle….allora arrivavano le punizioni…chiedi la colazione in camera a mezzogiorno?…allora ti becchi un bello sputo nello yogurt o nella macedonia…o qualcuno magari che si passa il cazzo nella tazza da caffè prima di farlo o una bella scaccolata e mischiarla con il muesli…e x le punizioni più cattive invece arrivava il guttalax…una ventina di goccie, tanto x rupulirli bene bene e magari vederli correre in bagno più volte durante la cena…ai pizzaioli avevi voglia a mettere cappelli, fasce, bandane…quando fa caldo e sudi come un maiale, le goccie di sudore cadono velocemente giù dalla fronte, dritte dritte sulla pasta che stai stendendo…tanto poi si mescolano al pomodoro e la mozzarella…x non parlare delle insalate…nella velocità, foglie di lattuga che cadono in terra, raccattate e poi soffiate sopra con il classico fuuuuu, che non serve a niente, ma che lascia la coscienza a posto….pomodori tagliati e non lavati o addirittura insalate riciclate e mescolate con le nuove…capita spesso però, specialmente con i clienti italiani, i più cacacazzi, indisponenti, esigenti, nervosi, incontentabili, nevrotici, pignoli, quelli che sanno tutto di cucina, di vino e tanto altro…che ti trattano da loro schiavo solo xchè pagano…a tanti però ho fatto abbassare le penne…ai quali ci vorrebbero davvero delle punizioni esemplari…al peggio non c’è mai fine…

Elbaultima modifica: 2011-08-05T16:36:00+02:00da apoloo1
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