Madonna di Campiglio 1989

In hotel, x la stagione invernale, ero stato assunto come secondo Barman, Flavio invece, faceva il primo, solo xche’ sapeva leccare di piu’…un figlio di puttana, alto, brizzolato, il quale si presentava sempre con un falso sorriso a 32 denti, parlando e sparlando di tutti, dal Direttore al facchino, dal Maitre alla donna dei piani….Non ci ho mai legato troppo, anche xche’ era gelosissimo dei suoi cocktails ed ogni volta che aveva lo sheker in mano, era come si ti avesse offerto un morso ad un biscotto, divorandone poi, il resto…Mi mostrava i primi due ingredienti e ne nascondeva altri, che aggiungeva piegandosi o voltandosi…Ma guarda questo…pensavo…figurati se ho la voglia di copiare cio’ che usa...e poi a differenza di tanti barman, ho sempre preferito lavorare la frutta o il gelato, allontanandomi cosi’ dai cocktails tradizionali….Ho sempre avuto gran successo con il gentil sesso, dato che alle signore, difficilmente piace buttar giu’ roba troppa pesante, la quale pero’, se miscelata a dovere, ottiene un gusto gradevole e fa’ girare la testa quanto basta, x farsi poi una bella scopata…Vai affanculo, pensavo, Flavio tu e i tuoi cocktails…ovviamente non sponsorizzava mai i miei e comicio’ a divenire a dir poco furioso, quando invece erano i clienti a chederli…”…Che cazzo ci troveranno mai…con tutta questa frutta…non fai altro che aterarne il sapore…”….”…Mica li devo bere io, rispondevo…sono solo piccoli frutti delle mie fantasie, dei miei esperimenti…che ci posso fare se piacciono?…”….Non fu’ un inverno con tanta neve, anzi le precipitazioni scarseggiavano e le prime settimane di gennaio ci furono molte disdette…era un 4 stelle ed ovviamente non lavorava con i gruppi…Si inizio’ a pieno ritmo solo verso la fine del mese, quando la stagione entra nel vivo…Dividevo una piccola stanza con due lettini ed un bagnetto, alla fine di un lungo corridoio del secondo piano, con un ragazzo di Massarosa, soprannominato da noi, Gommolo, non ricordo pero’ il xche’…moro, fisico asciutto, era uno dei migliori chef de rang della sala, preciso, gentile, svelto e sempre sorridente….Dato che ambedue fumavamo, la nostra camera era diventata una tappa obbligatoria x molti dei camerieri, i quali venivano a farci visita prima di andare a dormire, x fumarsi una bella canna in santa pace…Molte serate le passavamo a giocare a carte ed ascoltare musica, essendo l’hotel a qualche km. dal paese e non avendo nessuno di noi, macchine adatte al ghiaccio ed alla neve…personalmente poi, ho sempre odiato le uscite di gruppo, che finiscono sempre con il parlare solo dell’ambiente di lavoro, di questo o di quello…quando stacco, stacco, basta…affanculo tutti…

 

 

Madonna di Campiglio 1989ultima modifica: 2009-01-22T15:44:00+01:00da apoloo1
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