Giugno 2006 – Firenze

Ancora una notte molto agitata, ma grazie a Teresa riusciamo ad ottenere una stanza singola e non aver accanto qualcuno che soffre 24 su 24 e’ un piccolo sollievo. La mattina successiva, altri prelievi, eco, elettrocardiogramma e completo digiuno xche’ nel pomeriggio verro’ sottoposto ad una tac, torace addome con liquido di contrasto…Ancora flebo di antibiotici, cortisone, mi bucano le braccia in continuazione, non ho ancora capito se sto’ meglio o peggio..Nel primo pomeriggio mi portano al piano inferiore x un altro ecocuore, ci sono anche studenti, curiosi di seguire il mio caso…La dottoressa conferma la pericardite acuta, con versamento di 3 cm. poi inizia a spiegare dove il cuore potrebbe collassare, dicendo che ci sono circa 20 possibilita’ diverse, nel caso succeda. Chiudo, strizzo gli occhi x non sentire cosa dice…ma proprio oggi dovevano esserci gli studenti?…Continua a parlare di valvole, sistole, ventricolo destro, sinistro, sono a pezzi ed ancora devo fare la tac…Mi portano sopra e via ancora flebo, una al braccio destro, una a quello sinistro…Qualche ora dopo, ancora al piano inferiore, mi lasciano in carrozzella dove devo bere un litro d’acqua…Dopo poco mi sdraiano sul lettino, un’altra flebo con un ago enorme, collegata al liquido di contrasto ed ad una macchinetta che ogni tanto si illumina come un albero di Natale…Sembra di essere in un’enorme lavatrice, ogni tanto di dicono di non respirare, di lasciar andare il respiro, di trattenerlo, l’alberino si illumina, si sente anche qualche piccolo suono…ma dove cazzo sono?…pochi minuti ancora ed e’ tutto finito…mi portano in reparto, finalmente, la sera c’e’ la partita dell’Italia, ma non ricordo granche’…la febbre sale…entra un’infermiera x l’ennesima flebo…mi chiede se sono andato di intestini…ci scherzo su’…”…Io si…e te..?…”….Sorride…”….Sempre regolare…tutte le mattine…risponde…”….”…Activia…rispondo…e crollo ancora…”….

Giugno 2006 – Firenzeultima modifica: 2008-03-23T11:35:28+01:00da apoloo1
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