Lo chef ha fatto un passo indietro…anzi due…negli ultimi giorni si è comportato da vero commis di cucina…disponibile, gentile, premuroso, mai una parola fuori posto…tutto molto stranamente….ma se voleva andare, aveva la strada spianata, ripensandoci vuol dire che non aveva poi così tante scelte…comunque io non porto rancore e ho già dimenticato ciò che è accaduto fra noi due…”…Non ce l’ho con te…gli ho detto…ma sono un tipo spontaneo, genuino e quello che devo dire te lo dico in faccia….non vado dopo il servizio a riferire al boss ciò che non mi sta bene, ne discuto subito con la persona con la quale ho avuto problemi, che sia tu, il lavapiatti, l’aiuto e qualcun altro che verrà…”…gli ho allungato la mano e dopo una forte stretta ho ripreso il lavoro di sempre…ancora abbastanza calmo, il tempo brutto non aiuta, ma non ci possiamo lamentare…ovviamente il nostro rapporto non sarà più lo stesso e prima di avventurarmi in giudizi o consigli affrettati, ci penserò due volte, anzi tre…anzi non gli dirò più un cazzo nulla, se sbaglia cazzi suoi…Tutto il mio pensiero giornaliero poi, è rivolto al vecchio caro amico Apollo…lo vedo triste, stanco, infelice…e la mia impotenza verso di lui mi addolora, mi ferisce e mi fa inacazzare dannatamente…