Ottobre 1993

Inizia a scartare…sembra di colore scuro…brown…come la canzone dei Rolling Stones…brown sugar…dice…c’è un problema pero’…abbiamo una siringa sola…io faccio solo un tiro…siete voi che la volete in vena….xtanto…il secondo rischia di prendersi eventuali malattie del primo…”…Vai te dico al bob…non ci dovrebbero essere problemi, e’ solo una prova lo sai, x capire fino in fondo…ma non posso rischiare di attaccarti qualcosa…a meno che non sei malato anche tu…ed allora….”….”….Che vuoi che c’abbia….risponde…abbiano sempre fatto tutto insieme….quello che c’ho io, ce l’hai anche tu….e viceversa…se pero’ preferisci partire …”….Ricordo ancora una sera d’inverno dell 1980…Giuliana era appena tornata dall’India, dove aveva da poco perso il marito, Patrick, x overdose…dormiva in camera mia e tutte le sere, una volta rientrato, passavo a darle la buonanotte…Quella sera la trovai particolarmente sudata…”…Devo dirti una cosa, fece con un filo di voce…sto’ finendo l’oppio da masticare…e senza quello…sono cazzi amari…perdonami…ma saranno giorni di merda…”….Non avevo mai visto nessuno in crisi di astinenza…se ne parlava in giro…ma con gli amici erano solo battute…nessuno di noi era mai arrivato a tanto…nessuno usava eroina…Dopo qualche giorno, di primo pomeriggio, inizio’ a tremare, sudare…urlava come una pazza…”….Datemi qualcosa o spacco tutto…tuttoooo….”….Mia mamma ovviamente era impreparata a tanto, non sapeva che fare, tremava pure lei…non ci potevamo avvicinare xche’ ci tirava addosso di tutto….arrivo’ il dottore che cerco’ di sedarla e la sola vista dell’ago, procuro’ in lei una sorta di rilassamento…Passammo una notte di merda, buttava giù pasticche di ogni tipo che avevano solo l’effetto momentaneo dello stordimento, dopodiche’ tornava a sudare, ad urlare…sù e giù x la stanza, avvolta in una coperta di lana, gli occhi spiritati….minacciava di suicidarsi….faceva quasi paura…dov’era finita la mia bella sorellona, la bella bionda che da piccolo mi invitava nel suo letto e mi raccontava ogni sera storie diverse…Mio babbo riuscì a farla internare in una clinica x disintossicarla e dapprincipio le cose andarono x il verso giusto, tanto che nel giro di qualche mese fù rimandata a casa, con il metadone a scalare…le fù trovato un lavoro e le fù riaffidata la figlia…la piccola Krishna…aveva i capelli biondissimi, quasi bianchi…gli occhi azzurri…la pelle chiara, come Giuliana…sorrideva sempre, raramente la vedevamo piangere…lo facevamo noi…incapaci forse di non saper trovare la soluzione adeguata…dopo poche settimane, i tossici si rifecero sentire…tornaro alla carica come avvoltoi…Giuliana finì x scambiare il metadone con la roba e comincio’ a farsi ancora…Scappo’ nuovamente, destinazione Verona, che agli inizi del 1980 era la capitale dell’eroina…

Ottobre 1993ultima modifica: 2009-10-12T21:48:00+02:00da apoloo1
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