Rio de Janeiro 2002

Carlos rideva, pippava e beveva…io mi siedo fuori, sulle scale…avrei pagato pur di avere con me la mia macchina fotografica, un’occasione cosi’ non capita spesso nella vita, almeno x me…due ragazzine si stavano truccando davanti uno specchio, appeso alla meglio ad un chiodo pericolante…si preparavano x la sera, ma non x andare ad una festa, ad un compleanno, in discoteca, ma solo x prostituirsi, vendere il loro corpo a qualche turista che affolla i locali di Copacabana solo x quello e pu’ giovani sono, meglio e’…bastardi…altro che galera, dovrebbero tagliarli di netto il cazzo a chi viene trovato con una minorenne e loro non avevano neanche 15 anni…altri bambini giocavano dentro una pozza d’acqua, quell’acqua che poi usano x lavarsi, quell’acqua che ancora oggi e’ la causa maggiore di mortalita’ infantile, che porta colera, dissenteria…Mi alzo, ho bisogno di camminare, non ho voglia di stare chiuso in una stanza a bere e pippare, salgo ancora le scale, c’e’ un piccolo negozio che vende di tutto, sopra un intreccio bestiale di fili della luce, non si capisce da dove arriva e dove va’ a finire, accanto al negozio c’e’ dipinta un’enorme bandiera brasiliana ed una porta da calcio che i bambini prendono a pallonate…Carlos mi chiama, non vuole che mi allontani troppo, torno giu’…il tipo e’ ancora la’ che ride…”…Vieni…italiano…prova questa…”….Stende ancora della coca, faccio un tiro, due…basta dico…con il caldo…non la sopporto, mi fa’ mancare l’aria…Loro invece vanno avanti come se nulla fosse…mi aggrappo ad una bottiglia ghiacciata di Skol, un tipo di birra brasiliana, accendo una sigaretta, mi affaccio da una finestra, in lontananza si vede Rio, sotto di me una coppia si sta’ scambiando effusioni su’ un’amaca…le ragazzine invece sono pronte x la serata…le sento salutare e sento il ticchettio dei loro tacchi, scendere x le scale…. 

Rio de Janeiro 2002ultima modifica: 2008-11-25T11:45:00+01:00da apoloo1
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