Roma – 2003

Avevo conosciuto Vittorino, alla stazione Termini. Non era il solito barbone o il tossico appiccicoso che ti si attacca x qualche spicciolo. Vestiva bene, in un fisico molto asciutto e ben curato, parlava con gli occhi, che si perdevano nel folto capello bianco e nel lungo pelo della barba, da dove sbucava un sorriso dolce, commovente. Quando passavo da la’, mi fermavo a parlare con lui e se avevo qualcosa con me, un panino, una birra, delle sigarette, gli regalavo il tutto e lui accettava sempre con molta gentilezza, discrezione. Allora cominciava a parlare dei suoi figli, che praticamente lo avevano quasi dimenticato…”…Vedi gianlu’…se’ so’ persi con tutte queste separazioni…se trovano con 2 mogli, figli suoi, figli che nun so’ suoi e a me un ce pensa piu’ nessuno. La pensione, 350 euri e che ce devo fa’…pagato l’affitto n’altro 200 euri, tolte le sigarette, un po’ de vinello e che rimane da magnasse?…cosi’ vengo qua’..a Termini…passo la giornata e raccatto qualcosa x la cena…nun voglio di piu’…quel che me basta pe’ vive…pero’ a na certa ora devi sta’ attento qua’…troppi drogati in giro, che magari te scazzottano x pochi spiccioli…io so’ vecchio, manno gia’ mandato 2 volte al pronto soccorso…”….Quel giorno avevo lavorato, fatto la spesa, mi erano rimasti 15 euro, che avrei destinato volentieri al pub x qualche birra….”…Tieni Vitto’..compraci una bella bistecca e un bel quartino di vino rosso e brinda alla mia salute…ma nun te li beve tutti quanti…so’ l’ultimi anche x me…”…Guarda i soldi, non crede ai suoi occhi, mi fissa, ma non riesce a dire una parola…le mani quasi gli tremano…”….Ammazza Vittorio…so’ 15 euro, mica 1000…”….”….Non e’ x i soldi, dice…te gia’ mi regali sempre sigarette, da beve a volte da magna’…e’ il gesto…nun so’ proprio come ringraziarti…mi servivano…e ti giuro nun me li bevo tutti stasera…”….Fumiamo una sigaretta insieme, seduti a guardare chi parte e chi arriva..gli autoparlanti annunciano qualche ritardo…Vittorio fuma con la destra e tiene ben stretti i soldi con la sinistra…”…Annamo a fsse un rossino?…mi chiede…”….”…E annamo va’…ma uno solo….”….

Roma – 2003ultima modifica: 2008-11-16T18:47:00+01:00da apoloo1
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