Mario insiste x frami uscire con lui e due amiche Milanesi…”…Dai, dice, fammi da spalla…su’ di te ci conto…”…”…Beh…vediamo…domani…vorrei tornare a nuotare, anche se sono tutti contrari, dottore compreso xche’ l’acqua e’ ancora fredda…ma….”….Alla fine mi convince, mi vengono a prendere, salgo in macchina e dietro trovo una ragazza abbastanza carina, mora, belle mani,  ben curate, belle gambe che tiene accavallate…sembra in posa x uno scatto fotografico….”…Ciao, dice, piacere, Cristina…”….”…Ciao, gluca…”….Inizia il solito rito di domande…”….Ma il locale e’ tuo?…”….Mario mi anticipa…”….Si…si…e’ il suo…da tanti anni…”….”…Ah…che bello risponde…e che macchina hai?…”…”…Behh…rispondo…ho…anzi ne ho piu’ di una…”…”…Anche la moto?…”….”….Come no…e lo scooter….”….”…Chissa’ dice, che bel conto in banca che hai…il locale, le macchine, la moto…sei un uomo di successo…e anche affascinante…xche’ domani…dice, avvicinandosi e inondandomi di uno sgradevole profumo, non mi porti fuori a cena…a lume di candela…”….”….E magari, la mattina dopo a fare dello shopping…”…”…Ma sai…che sei proprio simpatico…dice….”…Ma guarda questa cretina…mi girano i coglioni, non la sopporto piu’…battuto ogni record, meno di un’ora…”….Ascolta, le dico…se ti dicessi, che il locale non e’ mio…che la mia macchina non vale un cazzo, non ho nessuna moto, tantomeno lo scooter…in banca non cio’ una lira e non ho nessuna voglia di venire a cena con te, tantomeno lo shopping….”….Rimane senza parole, appena dopo inizia ad urlare…”….mario…ma chi mi hai portato…chi e’ questo bruto…”….”….Ascoltami bene, bruto sara’ tuo fratello…fatemi scendere…che e’ meglio….”….Torno al locale a piedi, passo dalla spiaggia…ho una voglia matta di nuotare….