Le prime margherite non si sono fatte attendere, bianche, gialle…Apollo e’ scappato dietro una cagnetta in calore…come tentare di fermarlo?…E’ rimasto pero’ a bocca asciutta, nonostante ci abbia provato in tutte le maniere…povero cane…lo conforto…”…Dai vigliacco…vedrai che prima o poi ce la farai…”….Ovviamente, dopo ripetute rincorse e rotolate nell’erba, il pelo del cane si e’ sporcato…so’ gia’ cosa mi aspetta al ritorno a casa…Teresa infatti e’ incazzatissima…”…Sei tu..dice…che gli hai dato tutte queste brutte abitudini…non abbaiava mai…ora quando uscite la mattina, svegliate tutto il palazzo…non rincorreva gli altri cani…ed ora…a casa non saltava mai sul divano, ora ci passate giornate intere, uno accanto l’altro…mano nella zampa…non veniva mai in camera…ora ci passa l’intera notte, sotto il letto…dalla tua parte…ti segue come un’ombra…gli parli come fosse una persona…ci manca che te lo scopi…mai visto tanto…inseparabili….comincio ad esserne gelosa…”…In effetti….”….Sai Teresa…rispondo…i cani assomigliano un po’ ai loro padroni…”…”…Si…risponde…entrambi…vagabondi…”…..”…Forse…ci accomuna il fatto di voler essere liberi…di non chiedere tanto dalla vita, di una bella gionata di sole…una bella camminata insieme..”….